Re: Dalla “RATE Parity” alla “ROOM Parity”
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Scusa ma non sono d’accordo. Se fossero le OTA a cambiare a loro piacimento le tipologie di camera offerte, si creerebbero i presupposti per chiedere i danni alle stesso OTA. Sono gli albergatori che usano la tecnica: “facite ammuina”, per cercare di aggirare gli ostacoli che inconsapevolmente si creano da soli.
Occorre suddividere il tuo commento in 2 parti. Le camere che tu vendi con annesso lo skipass o con escursioni esulano dalla vendita pura che le OTA effettuano in quanto si tratta di pacchetti che a tuo imprescindibile giudizio puoi pubblicare a tuo piacimento anche considerando il fatto che generalmente si tratta di offerte legate ad un periodo temporale ben definito. Relativamente invece alle camere che vendi con un diverso “minimu stay” ovvero con politiche di cancellazione diverse, queste creano una situazione di NON rate parity e ti metti in contrapposizione con le offerte delle OTA.
Buon lavoro e buona rate parity a tutti!
Riccardo Cocco