Re: Dalla “RATE Parity” alla “ROOM Parity”
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Ciao AndreaPd,
Ci sono diversi motivi validi per acquistare il brand name dell’hotel su Adwords (e su gli altri circuiti PPC).
Quello che suggerisci (contratto) potrebbe essere sicuramente la miglior cosa come mezzo di difesa dall’acquisto del tuo brand name da parte degli intermediari con cui lavori.
Il problema è che probabilmente, come la maggior parte degli hotel, hai già firmato un contratto con i vari booking, expedia, ecc. dove tale pratica viene espressamente consentita ed autorizzata.
Inoltre, anche se riesci a proteggere l’acquisto del tuo brand name dai portali con cui hai un contratto, non è detto che non lo acquistino molti altri terzi (incluso eventuali competitors).
Dici:
<i>”Quando un cliente digita quella keyword, è il sito ufficiale della strutture che cerca,”</i>
– Ne sono certo anche io
<i>”quindi è il risultato di un’azione di marketing, magari svolta su altri media (carta, radio, tv, televideo…). “</i>
– In questo caso invece ritengo che non sia esatto. In molti casi l’utente viene a conoscenza del nome dell’hotel direttamente sulle OTA (si stima che il 35% degli utenti che visitano i siti delle OTA vada a cercare poi il sito ufficiale sui motori)
Quindi l’azione marketing che li ha portati a conoscenza del nome dell’hotel è quella intrapresa delle OTA (o dal portale) e non direttamente dall’albergatore
<I>”Farsi soffiare un utente che per esempio digita “Hotel Plaza Roma”, equivale a farselo portare via quando è già con un piede dentro la porta!”</i>
– Concordo pienamente e proprio per questo penso che sia più che sensato prendere il proprio brand name tra le keyword del PPC.
Inoltre, proprio perchè il cliente sta cercando il sito ufficiale dell’hotel, il nostro annuncio si posizionerà per primo nella maggior parte dei casi con un costo inferiore a quello che pagherebbero terzi.
<i>”E poi con un pò di impegno si riesce abbastanza facilmente ad arrivare primi nei risultati naturali. Oltre al fatto che basta compilarsi la scheda su maps per darsi un’altra bella spinta ….”</i>
– Concordo pienamente. E’ di fondamentale importanza essere primi nei risultati organici oltre che apparire nella mappa sopra ai risultati (universal search) come ho già scritto varie volte in precedenti articoli.
Quella del PPC è un ulteriore (fondamentale) mezzo per proteggere il brand name dell’hotel ed essere certi che se l’utente sta cercando il sito ufficiale lo trovi senza problemi e non venga “acchiappato” da terzi (ricordo che i risultati a pagamento appaiono sopra a quelli organici).
Ciao,
Sergio