Favourite Place: con la Realtà Aumentata Google si attacca alla tua vetrina
16 Dicembre 2009“We’re a Favourite Place on Google”. Così recitano i 100.000 adesivi che Google ha distribuito ad altrettanti attività commerciali (fast food, ristoranti, alberghi, ecc…) negli Stati Uniti, che sono risultate essere i luoghi più ricercati ed apprezzati dagli utenti del motore di ricerca di Mountain View.
La principale caratteristica di questi adesivi, che i fortunati possessori dovranno esporre sulla vetrina della propria attività, sta nella presenza di un codice a barre bidimensionale (QR code) che, se inquadrato con la fotocamera del nostro cellulare SmartPhone (i telefonini di ultima generazione), ci collegherà automaticamente alla “Place Page” dell’esercizio commerciale, dandoci la possibilità di leggere la descrizione dell’attività, ed i commenti e le recensioni scritte degli utenti.
Immagine 1: Adesivo con codice QR
Scattando una semplice foto dal nostro cellulare saremo così in grado di collegare il mondo reale con quello virtuale, secondo il principio della Realtà Aumentata, grazie al quale la percezione del mondo dell’utilizzatore viene incrementata da oggetti virtuali che forniscono informazioni supplementari sull’ambiente reale.
Di seguito il video realizzato da Google che spiega il funzionamento di questa interessante iniziativa:
Come si diventa un “Favourite Place” su Google?
Secondo le FAQ del di Favourite Place, i criteri da seguire per concorrere a questo ambito riconoscimento sono molto semplici: basta essere iscritti al Local Business Center di Google
e risultare popolari nelle ricerche degli utenti su Google Maps, facendo in modo che più utenti possibili si “mostrino interessati” alla nostra attività, visitando la Place Page, ricercando informazioni, lasciando feedback e recensioni.
Questo innovativo servizio vuole essere un punto di partenza per una nuova concezione di info-commerce, e fa emergere, ancora una volta, l’importanza della brand reputation e dei feedback degli utenti, in un modo sempre più connesso e 2.0.
Per adesso questa iniziativa è attiva solo negli USA, ma con grandi probabilità si espanderà anche in Europa, giungendo anche in Italia. Ciò significa che questo ambito riconoscimento potrebbe presto comparire anche sulla porta dei vostri hotel, dando ai passanti la possibilità di leggere nell’immediato tutto quello che si dice di voi; dunque, ancora una volta, occhio alla brand reputation!
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 17 Dicembre 2009, alle ore 13:31
con l’iphone gia è possibile consultare tramite gmaps le info su i locali di zona, in questo caso basta centrare la propria posizione, e cliccare sull’attività per vedere i giudizi,
l’adesivo è comunque un RICONOSCIMENTO della community di internauti che quel posto è cool, riprende un po le pecette tipo “roma nel piatto” “gambero rosso” etc.. ora c’è la pecetta “google favourite”
per la letture dei commenti il codice a barre velocizza la procedura, si fa prima che aprire la gmpas geolocalizzarsi e leggere i commenti,
Bella idea, con sicuri sviluppi a non finire,
lascia il concept del conoscere prima di entrare, i ristoranti se fossero moderni e onesti potrebbero porre al di fuori invece del solito menun un bel plasma o lcd con i giudizi dei clienti che scorrono.
S.
Commento da turismonoproblem — 17 Dicembre 2009, alle ore 19:13
Effettivamente è interessante, anche se riguarda più un turismo “alla giornata”…nel senso che non riguarda coloro che prenotano una struttura ricettiva in anticipo, anche di qualche mese o settimana.
Il 90% dei ristoranti non hanno neppure un sito web. Nella mia zona se dovesse arrivare ad un ristoratore l’adesivo di “Google Favourite” lo getterebbe nel cestino pensando al solitio “chiapparello di internet”…!!! ;-)))
@dott_stefano_tiribocchi
PS. Credo che un ristoratore possa essere “onesto” anche senza un monitor al plasma coi i giudizi che scorrono. Poi in alcune zone un monitor al plasma fuori del ristorante sparirebbe in meno di un’ora…
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 17 Dicembre 2009, alle ore 19:30
@turismonoproblem
intendo onesto nel senso di mostrare apertamente quello che dicono del proprio ristorante,
alcuni non lo fanno per “paura” dei giudizi negativi,
S.
Commento da marghe — 18 Dicembre 2009, alle ore 09:39
@Turismonoproblem
In effetti sono d’accordo che l’adesivo abbia un impatto e un ritorno più forte su attività che si scelgono su due piedi, come un ristorante o un negozio, ma in fondo nelle grandi città ancora esistono i “passanti”, specialmente stranieri, che cercano un albergo per uno o due giorni senza aver prenotato. Io stessa l’ho fatto per dieci giorni in California: guardavo le recensioni online per scegliere l’albergo che preferivo e poi mi presentavo alla porta poco dopo… e le scelte sono state ottime!
L’adesivo di Google può essere inteso anche come valore aggiunto per l’hotel, come riconoscimento da parte della comunità online e di Google per il proprio servizio di qualità.
Se avessi un albergo e lo ricevessi, lo pubblicizzerei anche sul mio sito! 😉
Commento da Monica — 18 Dicembre 2009, alle ore 10:28
Mi ero già interessata alla realtà aumentata applicata al turismo. Ci sono interessanti esperimenti di Business card in Augmented reality che veicolano più informazioni rispetto al biglietto da visita tradizionale. In realtà avevo già fantasticato sulla futura brochure dell’hotel in Augmented reality ….
Anche io spero che Google sviluppi questa novità anche in Italia.
Commento da hcstefy — 22 Dicembre 2009, alle ore 23:02
Trovo interessante questa novità proposta da Google, che sta al passo con le nuove generazioni tecnologiche ed incuriosisce anche il cliente.Staremo a vedere se realmente è un sistema che permette di conquistare nuovi clienti oppure se sarà solamente una vetrina di passaggio. Io ritengo comunque che una volta che il cliente si avvicina per valutare questa novità sta a noi completare l’idea che esso si sta facendo in quel momento.
Commento da aldo — 28 Dicembre 2009, alle ore 19:43
in effetti non sarebbe male un ristorante con un plasma gigantesco fuori dal locale dove scorre un commento, rigorosamente anonimo : ” ho trovato una cimice nel piatto e sono dei ladri!!! ” 😀
Commento da aldo — 28 Dicembre 2009, alle ore 19:45
come applicazioni alberghiere sull’iphone siamo scarsucci, ecco dove Federalberghi potrebbe anticipare i tempi con il suo portale ItalyHotels
Commento da lasiegia — 17 Febbraio 2010, alle ore 16:42
Un’arma a doppio taglio per gli albergatori- tra promozione e diffamazione il confine è molto labile.