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Spira aria di novità in casa Expedia.

I sentori del cambiamento, a dire il vero, si percepivano già un anno fa, quando il gruppo aveva nominato CEO Peter Kern, che, nel pieno della crisi Covid, sicuramente non aveva goduto di ottimo tempismo.

Eppure Kern ventilò, a dicembre, l’ambizioso progetto di rendere Expedia Group la migliore piattaforma di viaggi al mondo. Come? A suo tempo non fu chiarissimo, ma la visione adotta linee più nitide ora, che la OTA ha annunciato un importante rebranding in vista della ripresa del travel.

Il rinnovamento del look si accompagna a uno svecchiamento dell’offerta, con prodotti pensati su misura delle nuove esigenze dei traveller post Covid.

Shiv Singh, vicepresidente senior e direttore generale di Expedia, afferma che l’obiettivo di Expedia è essere il “compagno di viaggio definitivo” dei consumatori, un servizio che supporti efficacemente i viaggiatori in ogni fase del customer journey. La vision generale sposa un inedito posizionamento del marchio: più che aiutare gli utenti ad ottenere la miglior tariffa per il proprio hotel o esperienza, il brand intende accompagnarli nella progettazione di grandi viaggi, passo dopo passo.

Le novità, in concreto

A monte del progetto di rebranding, pare ci sia stata un’approfondita analisi tesa a stabilire i punti percepiti come critici della piattaforma e ciò che invece avrebbe contribuito all’ottimizzazione dell’esperienza di prenotazione di un viaggio. Da tali dati, Expedia ha ridisegnato la propria app e il sito web con nuovi layout della schermata iniziale e la possibilità di acquistare voli, alloggi, noleggi auto e attività in un unico, grande ecosistema.

Una nuova feature consente di visionare tutti i dettagli del viaggio in uno stesso posto e, via app, gli utenti possono ora mettere in stand-by e riprendere in un secondo momento le loro ricerche attraverso l’apposita funzione “Continua a pianificare”.

Ma non finisce qui: a breve Expedia lancerà una nuova offerta di pacchetti pre-confezionati in formula volo + alloggio + varie attività, con una tariffa totale trasparente, a scanso di spiacevoli sorprese.

La OTA, in questa operazione di rebranding, si fa portatrice di un fenomeno piuttosto nuovo nel travel: i consumatori potranno acquistare diversi servizi di alloggio in un confronto one-to-one. In precedenza, i servizi inclusi in ogni tariffa della camera erano raggruppati in un unico blocco, da ora in avanti invece i viaggiatori avranno garantita la piena trasparenza su ciò per cui stanno pagando esattamente. Una strategia, nelle parole di Singh, volta a infondere una sensazione di sicurezza nel percorso di acquisto e a riporre la massima fiducia su Expedia come partner ideale lungo il processo.

I vertici del gigante del travel annunciano novità – implementate nei prossimi mesi – anche sul comparto assicurazioni, con una semplificazione della user experience per la presentazione di reclami. Infine, l’Expedia Reward Program sarà reso più accessibile per i 25 milioni di utenti non iscritti. Da oggi sarà infatti possibile iniziare ad accumulare i punti fedeltà sulle esperienze di viaggio per un maggior numero di viaggiatori.

Grandi progetti

Oltre ad aggiornare il proprio logo, Expedia sta lanciando un nuovo slogan – “It matters who you travel with”, cioè “Conta con chi viaggi” – che si rifletterà in nuove creatività su più punti di contatto, il tutto supportato dalla più massiccia spesa di marketing del brand in oltre cinque anni.

Lo scorso 25 aprile, un “film” con protagonista l’attore, scrittore, regista e produttore Rashida Jones è andato in onda durante gli Oscar negli Stati Uniti, e uno spot nel Regno Unito con l’attore inglese Naomie Harris è previsto a maggio, durante i BRIT Awards. Insomma, si tratta di investimenti in advertising non indifferenti.

Singh afferma che il nuovo impegno di Expedia si basa sui 25 anni di storia dell’agenzia di viaggi online nell’aiutare a democratizzare i viaggi.

In particolare, conclude: “Il nostro nuovo posizionamento funge da promessa per il viaggiatore che vuole essere coinvolto dalle possibilità, ma ora più che mai ha bisogno di sentirsi supportato durante il suo viaggio. Sappiamo che le persone vogliono tornare a viaggiare, vogliamo che si sentano fiduciosi nell’esperienza di viaggio che possono avere con Expedia”.