Expedia acquista il portale di case vacanza HomeAway e sfida Airbnb
5 Novembre 2015A quanto pare la campagna acquisti 2015 del Gruppo Expedia non è ancora alla fine. Dopo aver rilevato Orbitz e Travelocity, Expedia assorbe anche HomeAway, uno dei più conosciuti portali per l’affitto di case vacanza.
È la sua risposta alla crescita inarrestabile di Airbnb e un modo per riacquistare punti rispetto a Priceline.
Come riporta il magazine Skift, da anni ci si chiedeva chi tra Expedia, Priceline e Google si sarebbe mosso per primo.
Così proprio ieri Expedia ha confermato che l’acquisto di HomeAway dovrebbe concludersi senza intoppi all’inizio del 2016 alla “modica” cifra di 3,9 miliardi di dollari, pagati in contanti e azioni. Si tratta dell’acquisizione più grande che Expedia abbia mai fatto, molto più impegnativa di quella di Orbitz, costata 1,6 miliardi di dollari.
Grazie a questa mossa Expedia potrebbe superare Booking.com come maggior rivenditore di alloggi, tra hotel, appartamenti, case vacanza, ecc. Il portale arriverà infatti ad avere un inventario di 1,3 milioni di strutture, mentre Booking.com – il maggiore competitor – si fermerà a quota 821.400.
Di recente Expedia aveva testato la possibilità di integrare le case vacanza di HomeAway direttamente nel suo portale, per dare maggiori opzioni di scelta ai viaggiatori in cerca di una sistemazione per una o più settimane.
Ma molto probabilmente ha temporeggiato proprio in vista dell’accordo definitivo per l’acquisto.
Per HomeAway intanto si profila qualche novità: durante il 2016 infatti avvicinerà il suo modello di vendita a quello di Airbnb, addebitando la tassa di acquisto all’ospite, non più al proprietario dell’alloggio.
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