Booking Blog™ – Il blog del Web Marketing Turistico

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I Social Network non vanno in vacanza e in questi ultimi giorni d’estate ci hanno regalato delle novità che non possono lasciare indifferente il mondo degli hotel. Specie perché alcune potranno fare la differenza nelle vostre strategie di web marketing!

Facebook impone il divieto di click-baiting e di like-gating; Google torna sui suoi passi ed elimina l’authorship eInstagram lancia una nuova funzionalità video. Curiosi di sapere il resto?

1 – Pinterest lancia i messaggi e l’analytics

Lo abbiamo già anticipato la scorsa settimana sull’articolo dedicato al Social Analytics: Pinterest permette finalmente a chi ha un profilo business di avere accesso a tutti i dati statistici, da repin, impressioni e click, alle schede che indicano le preferenze dei follower. Un’ottima novità per gli hotel che stanno cercando di farsi conoscere su questa piattaforma, per capire cosa funziona e o meno. Da segnalare che sono arrivati su Pinterest anche i Messaggi, una vera e propria chat per comunicare con gli altri membri della Community e con i potenziali clienti.

2 – Twitter: Vine è tutto nuovo

Ricordate Vine, l’applicazione di Twitter per condividere minivideo di nove secondi? Da oggi è possibile da dispositivo iOS sia editare quelli già esistenti che importare video già presenti sul telefono per trasformarli in video Vine. Se non avete mai provato lo strumento ma avete già dei bei video del vostro hotel, questa è l’occasione per testare lo strumento e condividere sui social il risultato come più vi piace.

3 – Instagram: nascono i video Hyperlapse e i nuovi insights

Dal punto di vista della web analytics a quanto pare Instagram non vuole restare indietro: ha infatti annunciato che saranno presto disponibili degli Insights per monitorare impression, reach ed engagement, come annuncia sul blog ufficiale.
Ma non è tutto: la novità che ha ottenuto maggior risonanza a livello internazionale è stata il rilascio della funzionalità per realizzare video Hyperlapse, ossia video time-lapse in alta qualità. Il time-lapse permette di catturare le immagini a una frequenza inferiore alla norma e riprodurle velocizzandole. Si ha così l’impressione che il tempo reale sia accelerato. Un modo per creare video diversi e divertenti in hotel e condividerli, oltre che su Instagram, anche su Facebook e Twitter.

Ecco un esempio dei Puro Hotels in Polonia:

4 – Google: scompare l’authorship markup

Forse di minor interesse per il settore alberghiero, questa novità ha avuto un enorme impatto sul mondo online a livello planetario. Vi ricordate quando sui risultati di ricerca di Google sono iniziate a comparire, accanto agli articoli, le foto dei profili Google Plus degli autori? Si trattava proprio dell’Authorship Markup che adesso è stato rimosso completamente. Come ha spiegato John Mueller: “Abbiamo osservato che questa informazione non era utile agli utenti come speravamo e poteva persino distrarre dai risultati di ricerca.”

5 – Facebook potenzia la promozione degli Eventi

Tra tutti i social è stato il gigante di Menlo Park a riservarci il maggior numero di news di questi ultimi mesi. A partire dalle nuove funzionalità per dare impulso agli Eventi.

Se nella vostra strategia di social media marketing rientra anche la promozione di eventi legati all’hotel – ad esempio cene a tema nel vostro ristorante, serate speciali per Natale o Capodanno – da oggi potrete promuoverli come gli altri Ads in maniera che ottengano più visibilità e rilevanza, come riportato sul blog ufficiale. Insieme agli Ads, avrete accesso a nuove statistiche per verificare l’efficacia o meno dell’annuncio.

I promo degli eventi dovrebbero comparire così:

6 – Facebook: guerra al click-baiting e ai link camuffati da foto

Per fare in modo che i suoi utenti possano ritrovarsi nel news feed solo informazioni rilevanti, FB ha messo in moto una vera e propria guerra al cosiddetto click-baiting.

Per click-baiting si intende quando l’autore pubblica un link con un titolo ambiguo e invita l’utente a cliccare per ottenere maggiori informazioni. La gente incuriosita clicca, ignara del reale contenuto, e questo permette al post di mantenere maggiore visibilità nel news feed.

Per identificare questo tipo di azioni, Facebook analizzerà il tempo che l’utente impiega a tornare indietro dal link: se una news crea un effetto di “rimbalzo”, Facebook valuterà il contenuto di scarso interesse e questo ricadrà sulla visibilità e il reach della Pagina Fan.

È chiaro che questo tipo di azioni siano rare nell’ambito dell’hotel marketing poiché riguardano maggiormente i siti di news e informazione, ma se voi o la vostra agenzia avete tentato questa strada per aumentare le visite al sito o al blog dell’hotel, sarà conveniente abbandonarla subito.

Stessa cosa vale per l’utilizzo improprio dei post su Facebook. Il social network ha infatti vietato di “camuffare” la condivisione di un link con una foto per dargli più visibilità (come nel caso di seguito).

Facebook sottolinea che verrà data priorità ai link condivisi nella maniera corretta rispetto a quella che vedete sopra.

Il nostro consiglio? Evitate di inserire link quando postate delle foto. La foto ha già una funzione di per sé, che è quella di creare engagement e diffondere il nome del vostro brand attraverso i like e le condivisioni.

7 – Bannati gli incentivi a diventare fan per ottenere sconti o premi su Facebook

Dulcis in fundo – se così si può dire – la notizia che più colpisce le strategie di social media marketing dell’hotel su Facebook sarà la fine del Like Gating, ossia l’incentivo a diventare fan per ottenere sconti o benefit.

Sul sito infatti leggiamo: “Per assicurare la qualità delle connessioni e aiutare le attività a raggiungere le persone che sono realmente interessate a loro, vogliamo che la gente metta like perché vuole connettersi e sapere dell’attività, non a causa di incentivi artificiali.”

Team QNT – Simple Booking