Consigli pratici per l’hotel #2: Come far felici i clienti business di oggi
18 Ottobre 2012Recentemente la catena alberghiera Marriott Hotels & Resorts ha commissionato alla rivista di tecnologia più famosa d’America, ovvero WIRED, un sondaggio rivolto ai suoi lettori allo scopo di capire meglio le esigenze di chi viaggia abitualmente per lavoro.
I risultati, se per certi versi sono scontati, mostrano nuovi trend su cui ogni hotel che si rivolga a clienti business dovrebbe riflettere.
Combinare il lavoro con il piacere
Gli oltre 300 partecipanti al sondaggio, condotto dal 5 al 19 settembre 2012, sono tutti di alto profilo, per lo più laureati con posizioni lavorative di responsabilità, utenti che dichiarano di essere nel loro ruolo professionale sia analitici che creativi.
Si tratta di viaggiatori frequenti, che stanno via in media dalle 5 alle 7 notti per oltre tre volte durante l’anno a scopo lavorativo e per altrettanti giorni a scopo di divertimento.
Uno dei risultati più interessanti dello studio è senz’altro che sta crescendo la tendenza, tra chi viaggia per lavoro, di combinare impegni professionali con esperienze di piacere. Chi si sposta per affari considera il viaggio non come mero obbligo lavorativo ma come una potenziale esperienza di piacere da sfruttare per conoscere un luogo.
“I lettori di Wired sono curiosi di natura, oltre 4 su 5 considerano il viaggio come una grande opportunità per esporsi al mondo. Viaggiando, stare in un hotel che renda l’esperienza leggera e piacevole è una delle maggiori priorità. Quasi metà dei partecipanti (42%) dichiara che le linee di confine tra lavoro e divertimento tendono sempre più a confondersi nella vita quotidiana.”
Come vedete dalla tabella seguente, l’84% pensa che una buona ragione per viaggiare sia conoscere più a fondo il mondo.
Consiglio #1: Trattate i clienti business come i leisure
Una volta si diceva che questi due tipi di clienti avevano esigenze diverse, che i servizi di appeal per l’uno non erano di appeal per l’altro, ma oggi le differenze si vanno assottigliando. Questo dovrebbe spingervi, se il vostro cliente abituale è business, a predisporre per lui anche servizi di piacere. Perché non includere nel pacchetto business un massaggio rilassante nella SPA, un biglietto gratuito per uno spettacolo o la possibilità di prolungare il soggiorno al weekend con uno sconto speciale per essere raggiunti dalla famiglia e godersi la città più da turisti che da lavoratori?
Connessi sempre e comunque: soprattutto in hotel
Non stupisce che la maggior parte dei partecipanti abbia dichiarato di essere legato a doppio filo con gli strumenti mobile. Il 62% afferma che è importante essere disponibile in ogni momento per lavoro via mobile. Più di uno su 4 (28%) ha detto di lavorare da remoto almeno la metà del tempo. Lavorare da remoto sembra migliorare la qualità del lavoro: ci si sente meno stressati (49%), più produttivi (48%).
Consiglio #2: Wi-fi sì, ma di qualità
Come sapete siamo forti sostenitori del wi-fi free, ma che la connessione non solo sia gratuita, che sia anche efficiente, veloce e funzionante. Non c’è niente di più frustrante di una connessione che non funziona nei momenti di emergenza lavorativa. Se per garantire una connessione di qualità dovrete sostenere alti costi rispetto all’ordinario, meglio fare pagare una piccola fee, che non sia esosa ma che garantisca un servizio come si deve.
Lavorare in hotel piace, ma manca il necessario
Tra gli ambienti preferiti dove lavorare da remoto emerge al secondo posto dopo la propria abitazione proprio l’hotel. D’altra parte sembra che l’hotel non regga le aspettative: il 45% dichiara di avere necessità che non vengono soddisfatte quando lavora da remoto in albergo, mentre il 42% sostiene che sarebbe più incline a unire business con leisure in viaggio se lo spazio di lavoro disponibile in hotel fosse più funzionale.
Consiglio #3: date al cliente business un ufficio, o quasi
Wired a questo proposito consiglia di fornire le “semplici cose che consideriamo scontate in ufficio, in uno spazio di lavoro satellite”. Come potete vedere dalla tabella di fianco, è importante predisporre, oltre ad una connessione veloce, prese dove caricare più strumenti insieme, scrivanie spaziose e sedie comode piuttosto che poltroncine stile Luigi XVII belle ma inutilizzabili. Importante per questa categoria sono anche una serie di requisiti legati all’ambiente: quiete, privacy, silenzio. Non sempre è possibile garantire ambienti di questo tipo, ma se avete una prevalenza di clienti business da soddisfare, potete pensare a qualche intervento di insonorizzazione o fare in modo di non mettere in camere vicine lavoratori e famiglie con bambini piccoli. Sono accortezze quasi scontate ma per le quali i vostri clienti vi saranno grati. Ricordate sempre i “basics”, quei servizi che fanno felici clienti leisure e business in egual misura.
Fonte dati: Wired