Confronto tra motori di ricerca e metasearch: ultimi trend di settore

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Negli anni passati e fino al 2013, la fetta di mercato più consistente che riguardava gli investimenti in campagne pubblicitarie dedicate a motori di ricerca e meta-ricerca, nel settore alberghiero, spettava a Google.

A quei tempi, prevalevano gli investimenti indirizzati spesso a campagne di ricerca sul brand dell’hotel, su Google Adwords, poi rinominato come Google Ads.

Successivamente, piattaforme metasearch come Trivago e TripAdvisor, che offrivano la possibilità di confrontare i prezzi degli hotel, hanno iniziato ad essere più utilizzate. Anche Google Hotel Ads, metasearch nato circa 10 anni fa, ha preso sempre più piede negli ultimi anni. Vediamo insieme quali sono gli ultimi trend a riguardo.

 

Primato dei metasearch

 

Lo sviluppo delle funzionalità e dell’usabilità dei meta-search ha portato ad un maggiore utilizzo da parte degli ospiti.

Oggigiorno circa il 70% dei viaggiatori utilizza i motori di meta-ricerca nel proprio processo di esplorazione e di scelta dell’hotel. Questo trend è tuttora in aumento e ha portato di conseguenza ad una crescita degli investimenti più elevata rispetto a quella dedicata agli annunci sui motori di ricerca Ads (che sono comunque in aumento, ma in misura minore).

 

Google Hotel Ads – leader tra i motori di meta-ricerca

 

Ma a chi spetta il primato tra i meta-search? Facile indovinare. Come già commentato in un nostro articolo, sempre più spesso, i risultati di ricerca Google (che ha già il monopolio tra i motori di ricerca), portano a prodotti Google. Google Hotel Ads, è infatti tra i motori di meta-ricerca, la piattaforma più utilizzata. Come riportato da una ricerca di Mirai, nel 2019, Google Hotel Ads ha raggiunto il 67% di tutti gli investimenti nei meta-search. Qual è il segreto di tanto successo?

Google migliora continuamente il suo prodotto e, come detto, essendo leader tra i motori di ricerca, mette in evidenza i Google Hotel Ads, tra i primi risultati di ricerca. Che cosa comporta? Miliardi di turisti che effettuano ricerche su Google, finiscono per utilizzare Hotel Ads senza nemmeno rendersene conto. Non solo. Anche a livello di modello economico, gli Hotel Ads hanno adottato una politica commerciale chiamata Google Hotel Ads Commission Program (GHACP) che considera il pagamento delle commissioni sulle prenotazioni a netto delle cancellazioni.

Inoltre, Hotel Ads si appoggia sempre più al suo assistente di prenotazione Book on Google (BoG), che viene continuamente aggiornato con nuovi componenti, come ad esempio il modulo di prenotazione, che include le fotografie delle camere nei risultati di ricerca o la possibilità di effettuare prenotazioni addirittura usando semplicemente la voce, con l’utilizzo dell’Assistente di Google.

E gli altri meta-search? Nonostante non abbiano il primato, anche meta-motori come TripAdvisor, hanno avuto una crescita degli investimenti negli ultimi anni. La loro perdita di quota è semplicemente legata ad una maggiore crescita di Google Hotel Ads. Anche Trivago, che stava crescendo fino al 2018, ha avuto un’inversione di tendenza nel 2019, registrando un volume inferiore di visite. Allo stesso modo, altri motori di meta-ricerca come Kayak e Skyscanner hanno avuto una certa crescita ma, nonostante tutto, hanno ancora una piccola percentuale di mercato.

In conclusione, Google Hotel Ads sta portando un cambiamento non indifferente, sebbene non sia l’unico meta-search in crescita. I motori di meta-ricerca offrono strumenti aggiuntivi agli hotel per competere con le OTA, rafforzando il canale di prenotazione diretta. Il loro utilizzo risulta ancora più efficace se parte di strategie di marketing multi piattaforma, inclusivo di keyword advertising e social media, pianificato da un team di marketing esperto.