Booking Blog™ – Il blog del Web Marketing Turistico

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Avete mai pensato che ChatGPT e gli strumenti di intelligenza artificiale possano aiutarvi a personalizzare l’esperienza dei vostri ospiti?

Immaginate questa scena: una coppia prenota un weekend nel vostro hotel e, invece di una conferma standard, riceve un’e-mail con il suggerimento di un punto panoramico segreto per ammirare il tramonto o l’opzione di una colazione servita a letto.

Piccoli dettagli come questi trasformano un soggiorno ordinario in un’esperienza da ricordare, facendo sentire gli ospiti speciali e distinguendo così la vostra struttura dalla concorrenza.

Potreste pensare che per offrire questo livello di personalizzazione servano tecnologie complesse, lunghi tempi di configurazione o persino formazione specializzata. Ma ecco la buona notizia: con ChatGPT potete iniziare in autonomia, senza bisogno di competenze tecniche.

Strumenti di intelligenza artificiale permettono di automatizzare attività ripetitive, creare interazioni più mirate e offrire a ogni ospite un’attenzione su misura, rafforzando così l’identità del brand. Tuttavia, la tecnologia da sola non basta.

Noi autori di Booking Blog crediamo fermamente che l’ospitalità sia fatta di emozioni, sorrisi e dettagli che solo un team attento e preparato può offrire. Il vero valore di questi strumenti non sta nella sostituzione dell’interazione umana, ma nel loro supporto: se utilizzati nel modo giusto, liberano tempo prezioso per concentrarsi su ciò che conta davvero, ovvero creare esperienze di valore per i vostri ospiti.

Vediamo ora, con i suggerimenti di e-Hotelier, come sfruttare ChatGPT come assistente personale in soli 5 passaggi

1. Creare una base solida partendo dal brand

Per utilizzare ChatGPT in modo efficace, è fondamentale che l’IA comprenda cosa rende unico il vostro hotel. Dovete fornirgli un contesto chiaro, in modo che possa adattarsi al vostro linguaggio e ai servizi che offrite.

Pensate a questo passaggio come alla creazione delle fondamenta che guideranno il tono, lo stile e il linguaggio delle risposte generate dall’IA. Spesso si sente dire che ChatGPT fornisce risposte troppo generiche o poco naturali: ciò accade quando non viene addestrato correttamente

Per far sì che parli la vostra lingua, fornite dettagli sulle caratteristiche distintive del vostro hotel: l’atmosfera, i valori che incarna e l’esperienza che desiderate offrire agli ospiti. È un boutique hotel elegante? Un rifugio eco-friendly? Un’accogliente struttura per famiglie? Includete questi elementi nel prompt per ottenere risposte autentiche e in linea con l’identità del brand.

Successivamente, definite il tono di voce: dovrà essere amichevole e informale, formale e raffinato, oppure giocoso e vivace? La coerenza nel tono delle comunicazioni rafforza l’identità del brand e lascia un’impressione duratura sugli ospiti. Potete anche indicare parole da evitare, per evitare risposte troppo artificiali.

2. Identificare e segmentare gli ospiti

La personalizzazione inizia dalla conoscenza del vostro pubblico. Suddividete gli ospiti in segmenti basati sulle loro esigenze e preferenze, creando gruppi come viaggiatori d’affari, famiglie, coppie o viaggiatori solitari.

Ogni categoria ha aspettative diverse, che dovrebbero guidare il loro percorso verso la prenotazione e l’esperienza nel vostro hotel.

Potete anche integrare dati statistici sulla vostra clientela, estratti da Google Analytics o dalla dashboard del vostro CRS. Queste informazioni aiuteranno l’IA a identificare i gruppi di ospiti più comuni, analizzare i trend di prenotazione e stabilire delle priorità, permettendovi di personalizzare le interazioni in modo più mirato.

3. Mappare i punti chiave del percorso dell’ospite

Una volta segmentati gli ospiti, delineate il loro percorso. Mappare i momenti chiave aiuta ChatGPT a fornire risposte pertinenti e d’impatto in ogni fase del soggiorno.

Identificate i passaggi fondamentali: prenotazione, pre-arrivo, check-in, soggiorno e post-soggiorno. Valutate come ChatGPT può supportarvi in ciascuna fase.

Ad esempio, potreste aver bisogno di aiuto per:

• Redigere messaggi personalizzati
• Creare offerte in base ai vostri servizi
• Esplorare nuove modalità di interazione con gli ospiti

Un ChatGPT ben addestrato può aiutarvi in tutto questo, ma è fondamentale stabilire obiettivi chiari per ogni fase: desiderate rendere l’esperienza più personalizzata? Aumentare le opportunità di upselling? Ogni obiettivo guiderà la strategia.

4. Creare prompt specifici per ogni segmento e fase

Con istruzioni ben strutturate, ChatGPT può generare risposte personalizzate e rilevanti per ciascun tipo di ospite.

Facciamo un esempio pratico: supponiamo che abbiate un boutique hotel a Firenze e abbiate già seguito i primi tre passaggi per far comprendere a ChatGPT il vostro brand e il vostro pubblico. Ora volete inviare un messaggio pre-soggiorno personalizzato a un ospite business che arriverà in struttura tra due giorni.

Esempio di prompt:

“Crea un messaggio pre-soggiorno per un ospite business in arrivo tra due giorni. Evidenzia i nostri servizi business-friendly e suggerisci posti nelle vicinanze per un caffè veloce o un pranzo di lavoro.“

Esempio di risultato generato da ChatGPT:

Gentile [Nome Ospite],
Siamo lieti di darti il benvenuto a [Nome Hotel]! In vista del tuo arrivo, desideriamo fornirti alcune informazioni utili per rendere il tuo soggiorno piacevole e senza pensieri.

La nostra struttura è dotata di connessione Wi-Fi ad alta velocità in tutti gli ambienti e offre spazi di lavoro confortevoli e riservati, ideali sia per momenti di concentrazione individuale che per piccoli meeting. Il nostro staff è a tua completa disposizione qualora necessitassi di prenotare una sala riunioni dedicata.

Per una pausa caffè rigenerante o un pranzo di lavoro in un’atmosfera gradevole, ti suggeriamo di visitare [Nome Caffetteria], situata a breve distanza dall’hotel e apprezzata per il suo ambiente accogliente e l’eccellente offerta gastronomica.

Se hai qualsiasi domanda o richiesta particolare prima del tuo arrivo, non esitare a contattarci. Ti auguriamo buon viaggio e non vediamo l’ora di accoglierti!

Cordiali saluti,
[Nome Hotel]

Il consiglio è quello di personalizzare il tono delle risposte in base al target. Un linguaggio amichevole e informale per le famiglie, più professionale per i viaggiatori d’affari.

5. Monitorare i feedback per un miglioramento costante

L’ultimo passaggio consiste nel monitorare i feedback degli ospiti e utilizzarli per affinare l’approccio.

Analizzate tassi di apertura, engagement e domande più frequenti per individuare eventuali aree di miglioramento. Un alto tasso di risposta indica che i messaggi sono efficaci, mentre i feedback aiutano a individuare aspetti da perfezionare.

Utilizzate questi dati per affinare i prompt e rendere le risposte di ChatGPT sempre più mirate e personalizzate. In questo modo, il percorso dell’ospite evolve con le sue preferenze, offrendo un’esperienza sempre più fluida e su misura.

Siete pronti a rivoluzionare il vostro customer journey con l’intelligenza artificiale? Condividete la vostra esperienza nei commenti!