Come massimizzare Revenue e ROI dell’Hotel on-line
29 Giugno 2010Sapevate che il settore Travel è quello che di gran lunga investe la maggiore percentuale del proprio budget pubblicitario nell’on-line? Il mondo del turismo ha imparato per primo a proprie spese nel momento di massima crisi economica, che la Rete è l’unico canale di vendita in continua crescita ed in cui vale la pena investire: circa il 62% del budget riservato al marketing digitale è investito dai brand travel in pratiche di Search Engine Marketing.
Eppure, nonostante l’evidente interesse a curare con concrescente attenzione il settore online, secondo il nuovo “White Paper” Best Practices for Maximizing Your Hotel’s Online Revenue & ROI, scritto da Kathleen Cullen per Vizergy e Hsmai, moltissimi professionisti dell’ospitalità hanno ancora forti difficoltà a stabilire strategie di web marketing efficaci e ben strutturate.
Grazie ad un sondaggio rivolto ad un campione di 400 utenti, tra albergatori, general manger, revenue manager e altre figure chiave di catene alberghiere, hotel indipendenti e b&b, lo studio lascia emergere numerosi dati che riconfermano tendenze già evidenziate in analisi precedenti, e si focalizza su una serie di suggerimenti utili ad implementare l’efficacia delle proprie strategie o gettare le basi per nuovi piani d’azione on-line al fine di massimizzare revenue e ROI dell’hotel.
Il valore del sito internet
La stragrande maggioranza degli albergatori sembra comprendere perfettamente l’importanza di soddisfare attraverso il sito ufficiale le esigenze dei propri clienti, di rivolgersi al proprio target di riferimento attraverso contenuti ricchi e rilevanti, offrendo non solo informazioni sul proprio hotel ma anche sulla destinazione, in modo da ridurre il più possibile il margine di dubbio dell’utente.
Si percepiscono come fattori critici del sito soprattutto i contenuti, le fotografie, ma anche il sistema di prenotazione:
Un altro risultato interessante è che oltre i 2/3 degli albergatori intervistai affermano che ospitare meeting fa parte del proprio business, eppure circa la metà ha dichiarato di non provvedere gli strumenti on-line utili ai meeting-planner che ricercano informazioni. Un’area a cui si rivolge scarsa attenzione ma che deve essere maggiormente curata per attrarre nuovi flussi di revenue.
Quali iniziative intraprendere per ottimizzare il proprio sito e non rimanere indietro rispetto ai competitor?
Per quanto concerne gli aspetti tecnici del sito si suggerisce:
- Curate in particolare la navigabilità e usabilità del sito, due fattori particolarmente determinanti per favorire l’abbassamento della percentuale di abbandono del sito, soprattutto in fase di prenotazione.
- Mantenete il sito sempre aggiornato, non solo nei contenuti ma anche adeguando la piattaforma ai nuovi browser in continua evoluzione, in modo che sia sempre perfettamente visibile e navigabile da qualunque utente.
- Integrate un booking engine affidabile, chiaro ed in grado di proporre al meglio la vostra offerta completa ( camere, servizi, pacchetti, promozioni)
- Per verificare l’efficacia della vostra comunicazione e dell’usabilità del sito, fate test e richiedete opinioni ai vostri clienti, amici e parenti.
- Assicuratevi con il vostro partner web di sfruttare tutti gli strumenti disponibili e più aggiornati per migliorare le performance del sito.
- Valutare se sia il caso di realizzare una versione mobile, da tenere costantemente aggiornato anche in questo caso in relazione ai continui sviluppi e cambiamenti dei browser.
Per quanto riguarda i contenuti:
- Create un contenuto esaustivo, autentico e persuasivo, specifico per il vostro target, valorizzando al massimo grado la USP e personalizzando i servizi a seconda delle vostre tipologie di clientela.
- Fate in modo che contenuti, immagini e virtual tour sino sempre aggiornati e aggiornabili con CMS semplici da usare anche dal vostro staff.
- Se offrite servizi come organizzazione matrimoni o meeting, dedicate loro pagine apposite contenenti tutte le informazioni, le piante degli spazi, le attrezzature disponibili, e corredatele con modulo di richiesta preventivi o possibilità di richiesta informazioni.
Internet marketing e Social Media
Una volta impiegate le migliori pratiche per realizzare il sito internet, l’hotel deve stabilire quali azioni di internet marketing intraprendere, sia a breve che a lungo termine.
Dai sondaggi emerge chiaramente che gli albergatori percepiscono l’importanza degli strumenti “tradizionali” di web marketing, dunque sono disposti ad investire soprattutto in SEO ed e-mail marketing. Per quanto riguarda il PPC, stranamente gli albergatori sembrano preferirgli il materiale promozionale cartaceo.
La terza attività in cui gli albergatori dimostrano di voler investire è il Social Media Marketing, ma è evidente che ci sono ancora difficoltà da parte degli hotel a comprendere come implementare campagne realmente efficaci e gestire il monitoraggio e l’implementazione delle reviews sui siti come TripAdvisor: il 40% degli albergatori intervistati ha dichiarato di non avere una strategia di SMM; il 50% non ha un piano per incentivare la pubblicazione on-line di foto e recensioni, ma il 70% ha dichiarato comunque di controllare le recensioni online settimanalmente.
Tra i suggerimenti per ottimizzare le strategie di Internet marketing:
- Il 73% degli intervistati ha dichiarato di avere un team interno all’hotel che si occupa del web marketing, ma questo potrebbe rivelarsi una scelta fortemente limitativa: se infatti può essere vincente gestire il SMM internamente, è più opportuno, per quello che riguarda attività come SEO e campagne PPC, affidarsi ad aziende esterne specializzate, integrando il loro aiuto alle vostre eventuali risorse interne. Anche per quanto riguarda il SMM, dovete comunque essere affiancati da un partner web affidabile.
- Create un piano di web marketing annuale o addirittura pluriennale, in modo da sapere con precisione a quali iniziative destinare il budget, compresa una strategia di SMM a supporto del resto del piano marketing.
- Cercate di coinvolgere gli utenti online: ad esempio se avete profili Facebook o Twitter, fornite ai clienti informazioni utili sulle cose da fare e vedere nella vostra destinazione, lanciate concorsi, fate sondaggi, questo vi aiuterà a generare fiducia e “buzz”.
- Sfruttate al massimo gli user-generated-content per migliorare la vostra brand reputation, ad esempio integrando recensioni sul vostro sito, o creando uno spazio per il guest book: gli UGC hanno una forte influenza sul processo decisionale dell’utente.
Potete trovare lo studio completo su Vizergy.com
Commento da Duccio Innocenti — 3 Luglio 2010, alle ore 13:24
A prposito di brand reputation…
questi sono due commenti che ho trovato su due fanpage di hotel italiani su facebook…
la domanda sorge spontanea… ne avrà coscienza l’hotel?
“5 stelle all’hotel……..
2 due stelle ad alcuni elementi del personale tra cui il vice direttore……
visto l’atteggiamento in occasione dello smarrimento di un indumento da parte dell’hotel….”
“aaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh l’albergo faceva cagare!!!!! la cena pure ma c’avete un portiere notturno che è troppo mitico!!!!!! quello è davvero un grande!!! un portiere così penso non ce l’abbia nessuno!!!! l’unico che si scola tutte le bottiglie di vino e inizia a litigare con i bidoni della spazzatura!!!! BAFFO 6 UN …GRANDE!!!!!!! TI STIMIAMO!!!!!!!”
la domanda sorge spontanea… ne avrà coscienza l’hotel?
iscriversi su un social network vuol dire anche monitorarlo costantemente…
Commento da GiuseppeHMS — 23 Luglio 2010, alle ore 15:16
A proposito di investimenti del settore Travel.
Credo che i dati che ho letto sopra sian significativi per il mercato Statunitense e non per il mercato Italiano.
E’ importantissimo curare l’aspetto grafico, i contenuti, le foto, e il sistema di prenotazione online, perché queste cose migliorano la situazione finanziaria dell’albergo in definitiva.
E’ inoltre importantissimo scrivere sul proprio sito web quello che offre la zona di riferimento dell’hotel.
La cosa che più mi sconvolge è la domanda:”Quali iniziative intraprendere per ottimizzare il proprio sito e non rimanere indietro rispetto ai competitor?”
Ma fino a questo momento di cosa abbiamo parlato? Io credo che un sito web per una struttura alberghiera sia finalizzato alla vendita. Ogni suo centimetro quadrato esposto nel web deve essere finalizzato alla vendita, altrimenti a cosa servirebbe???
Certamente ci sono clienti abituali, o clienti fidelizzati che ritornano, ma ci sono clienti che non hanno mai alloggiato nell’hotel.
Comunque il sito va studiato per entrambi i clienti, vecchi e nuovi.
Tutto ciò che si fa su un sito web ha uno scopo.
Un solo scopo.
Vendere di più.
Buona giornata a tutti.
Giuseppe