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Dopo Chat-GPT3, OpenAI lancia Chat-GPT4, l’ultima versione del chatbot in grado di simulare il comportamento umano.

Disponibile a pagamento, segna un passo avanti nel mondo dell’intelligenza artificiale. 

Chat-GPT4, caratteristiche e funzionalità

OpenAI ha sviluppato l’ultimo prodotto sul modello Generative Pre-trained Transformer. In grado di apprendere tramite la tecnica del Deep Learning, le reti neurali artificiali imparano facilmente come svolgere le attività umane, anche le più complesse.    

Rispetto al modello precedente, Chat-GPT4 promette di essere più preciso nel rispondere ai comandi (prompt) degli utenti: può attingere infatti a più informazioni, che consentono al software di supportare più funzioni.  

Ad esempio, gestisce testi molto lunghi, contenenti fino a 25.000 parole. Elabora inoltre prompt forniti tramite immagini: caricate nell’apposita barra, il sistema può analizzare il contenuto, generare didascalie e fornire interpretazioni.  

Da agosto 2022, il software raccoglie i feedback degli utenti e li mette a sistema: è la capacità più importante, che ne guida lo sviluppo. Un domani non troppo lontano, ChatGPT potrebbe rispondere agli utenti anche con video e file audio. 

Siamo di fronte a uno strumento perfetto? No, almeno non ancora. A chiarirlo è Sam Altam, ceo di OpenAI: pur orgoglioso della nuova tecnologia, ha dichiarato che dovrà ancora essere perfezionata in alcune funzionalità, come nei suggerimenti agli utenti, talvolta ancora contraddittori. 

Come usare quindi Chat-GPT4 per la comunicazione di un albergo? 

Chat-GPT4 e hotel

Alla nuova versione del software firmato OpenAi si accede sottoscrivendo l’abbonamento a ChatGPT plus, al costo di circa 20 dollari al mese. 

Il nostro suggerimento resta lo stesso di qualche settimana fa: non delegate completamente la produzione dei testi all’intelligenza artificiale. Difficilmente il risultato esalterà la vostra struttura: Chat-GPT4 manca della conoscenza dell’hotel, degli elementi da valorizzare e della consapevolezza delle esigenze dei vostri ospiti. Informazioni che padroneggiate invece voi, che vivete l’hotel e lo conoscete in ogni dettaglio. 

Meglio utilizzare la tecnologia come valido supporto al vostro lavoro: siate voi ad avere l’ultima parola, non il contrario. 

Ricordatevi che lo stesso ceo di Open AI ha dichiarato che Chat-GPT deve essere migliorato.   

Se utilizzate questi strumenti per il vostro albergo, diteci quali sono i risultati nei commenti all’articolo.