Calo dei contagi Covid, aumenta la fiducia dei viaggiatori U.S.

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Negli Stati Uniti l’andamento pandemico sta attraversando una fase decrescente, sia per l’efficacia delle misure di contenimento dei contagi, sia per la diffusione piuttosto ampia del vaccino anti Covid-19.

Una congiuntura positiva che sembra alimentare la serenità dei traveller americani nei confronti dei viaggi aerei.

Un trend rassicurante, affiancato dalla fiducia nelle misure di salute e sicurezza adottate e dal sostegno espresso verso la campagna vaccinale.

Analizziamo la situazione in dettaglio, grazie allo studio riportato da J.D. Power.

 

Numeri incoraggianti

 

Esploriamo la nuova tendenza del travel a stelle e strisce a partire dai numeri. Al 17 febbraio 2021, i casi COVID confermati quotidianamente sono diminuiti del 68% a livello nazionale rispetto al picco registrato l’11 gennaio. Questi segnali propizi si accompagnano al lancio massiccio del vaccino, somministrato mediamente con oltre 1,5 milioni di iniezioni al giorno nell’ultimo mese. La commistione dei due fattori genera un effetto significativo sul sentiment del popolo americano riguardo ai viaggi aerei.

Per appurare la rilevanza del fenomeno, gli esperti si sono affidati a un rapporto prodotto da J.D. Power Passenger View, soluzione di rilevamento dei passeggeri in aeroporto che fornisce feedback in tempo reale sugli atteggiamenti e le preoccupazioni dei viaggiatori. I dati raccolti delineano le impressioni di oltre 1500 intervistati transitati in uno dei maggiori aeroporti statunitensi nella settimana compresa tra il 3 e il 10 febbraio 2021.

 

In calo i timori di contagio, ma il vaccino non basta

 

Le notizie positive di febbraio sembrano aver in qualche misura placato l’ansia dei viaggiatori. Per la prima volta dall’estate 2020, si registrano più persone “incuranti” (25%) del rischio di esposizione epidemica in viaggio rispetto a quanti siano “estremamente preoccupati” (15%).

Sebbene permanga una certa dose di apprensione, il 58% degli intervistati ha espresso una preoccupazione da moderata a scarsa. Un trend estremamente importante per le compagnie aeree, oggi costrette a vetture tutt’altro che affollate e a notevoli ribassi tariffari. Se tali dati venissero confermati nel prossimo futuro, la richiesta di voli potrebbe aumentare molto, insieme alla disponibilità di massa dei vaccini che renderebbe obsolete le restrizioni agli spostamenti.

Nonostante le previsioni rassicuranti, però, al momento la situazione vaccini non sembra aver spostato significativamente l’ago della bilancia a favore della progettazione futura. Quattro traveller su dieci hanno affermato di aver pianificato uno spostamento tanto quanto avevano fatto prima dello sviluppo del vaccino, mentre per quasi un terzo la presenza di un vaccino non ha aumentato l’apertura ai viaggi, che prevedono ridotti rispetto al pre-Covid.

Si intravede però una luce in fondo al tunnel: quasi un terzo degli intervistati intende ripartire una volta vaccinato, accendendo la speranza di una quota importante di clienti pronti a ripopolare il mercato durante il 2021.

La prova della vaccinazione sotto forma di “passaporti digitali dei vaccini” incrementerebbe le cifre riportate? La risposta è un nì: la maggior parte dei viaggiatori è favorevole all’iniziativa, mentre un terzo non la ritiene una buona idea.

 

Viaggiatori e misure di sicurezza

 

Nel periodo monitorato, lo studio rileva il peso preponderante (58%) della mascherina protettiva per passeggeri e staff come fondamentale misura di sicurezza. Subito dopo si posizionano le procedure di pulizia dei maggiori punti di contatto (16%) e l’utilizzo di gel disinfettanti certificati negli spazi comuni (6%).

Queste ed altre procedure di prevenzione sono ormai parte della nostra quotidianità, ci fanno sentire tutelati, soprattutto in ambienti frequentati da molte persone. Ecco perché è improbabile che vengano accantonate repentinamente una volta scongiurata la minaccia pandemica.  Più del 42% degli intervistati sostiene infatti di voler perpetuare l’adozione della mascherina e del distanziamento sociale durante il 2021.

Il numero di viaggiatori che probabilmente smetteranno di indossare dispositivi di protezione personale si aggira intorno al 21%. Alla luce di questo dato, però, vale la pena considerare le raccomandazioni di molti esperti del settore, che consigliano vivamente di continuare a portare le mascherine anche dopo la vaccinazione.

In ogni caso, numeri alla mano, i player di viaggio troveranno in questo report gli elementi per farsi un’idea più o meno consolidata delle prospettive del mercato statunitense per il 2021.