BTO o WHR: a quale evento partecipare?
19 Ottobre 2012Ultimamente sul web sono sorte tante discussioni sugli eventi di web marketing turistico in Italia: partecipare agli eventi si sa, ha un certo costo, quindi ogni operatore deve valutare bene dove investire il proprio budget per sé e per i propri collaboratori.
Anche a noi di QNT, che partecipiamo da anni ai maggiori eventi a livello nazionale, hanno chiesto in tanti un’opinione, soprattutto riguardo a WHR e BTO. Io vi offro il mio personale parere, rispondendo alle domande che mi sono state poste più spesso in questi giorni:
1. Molti pensano che BTO e WHR siano eventi praticamente equiparabili: sono davvero assimilabili?
Credo che i due eventi siano analoghi ma non equiparabili né per dimensioni né per contenuti.
Per quanto riguarda le dimensioni, è innegabile che i budget messi in campo per l’organizzazione siano molto diversi: WHR purtroppo non ha a disposizione le stesse risorse di BTO, che ha dalla sua il patrocinio e i finanziamenti della Regione Toscana – Fondazione Sistema Toscana. Basti notare che quest’anno la nuova location è la Fortezza da Basso, il maggior centro fieristico di Firenze.
Per quanto riguarda i contenuti devo dire che senza dubbio le Training Session di BTO, i piccoli eventi di formazione della durata di un’ora ciascuno che anche noi di QNT abbiamo sempre tenuto in questi anni, sono in qualche modo paragonabili agli interventi di WHR, anche se non posso negare di trovare più concreti quelli della manifestazione fiorentina.
C’è da dire però che la caratura degli ospiti è davvero su due livelli molto diversi e non equiparabili tra loro. BTO ospita nella Main Hall personaggi di spicco della scena internazionale che difficilmente si posso incontrare in altri eventi in Italia; basti pensare a Eye for Travel, PhoCusWright, Cornell University e altre eccellenze del Turismo che tutti i giorni si aggiungono in un programma sempre più coinvolgente. A mio parere questo lato manca al WHR, dove, specie nella passata edizione, ci sono stati interventi che hanno mischiato il lato commerciale e quello puramente formativo senza una chiara e doverosa distinzione.
2. Sono due eventi destinati allo stesso target? A chi consiglieresti di prendere parte all’uno o all’altro?
Ritengo il WHR più adatto a esperti di ricettività impegnati in strutture più piccole e quindi B&B, Agriturismi, ecc. o a neoprofessionisti che si stanno affacciando per la prima volta al mondo della ricettività e che quindi cercano un’ampia panoramica sulle soluzioni web disponibili sul mercato, presentate in questo caso dalle stesse figure che si occupano della formazione. Il BTO invece è un evento dedicato a professionisti con un background di conoscenze già consolidato e in cerca di capire i nuovi trend a livello internazionale attraverso i relatori che vengono un po’ da tutte le parti del mondo. La mission dell’evento in questo caso è puramente formativa e chi viene paga proprio per questo, fermo restando che c’è la possibilità, per chi lo volesse, di visitare gli stand commerciali dedicati alle aziende web espositrici.
3. Quest’anno QNT ha deciso di non prendere parte a WHR e di concentrarsi invece su BTO, come mai?
Per i motivi di cui sopra. Cioè il nostro target di albergatori risulta essere molto più allineato all’utenza della BTO rispetto che a quella del WHR. Abbiamo quindi incrementato gli investimenti sulla BTO sia per quanto riguarda gli slot formativi che per quanto riguarda la parte promozionale. E poi è a soli 5 minuti da casa… J
In più purtroppo al WHR non sono disponibili spazi commerciali dedicati con uno stand dove poter incontrare e parlare con gli operatori che hanno bisogno di informazioni e delucidazioni sulle nostre soluzione web o per incontrare e aggiornare i nostri clienti abituali come avviene invece a BTO.
4. Alcuni dicono che al BTO “si parla sempre dei soliti argomenti” e che non si danno abbastanza consigli pratici per gli albergatori, che si tratta per lo più di conferenze generiche, più adatte agli “addetti ai lavori”.
Confermo ciò che dicevo prima e cioè che il target della BTO è sempre stato riferito a chi investe costantemente in formazione. L’obiezione è corretta, infatti so che per soddisfare il pubblico più esigente, che vuole qualcosa di maggiormente pratico e approfondito, gli organizzatori hanno previsto delle sale formative denominate “La cassetta degli Attrezzi”: dei seminari operativi basic e avanzati molto operativi su tematiche specifiche tenute da veri esperti e non da professionisti legati alle aziende. Per dare nozioni pratiche volte a essere subito sperimentate sul proprio hotel.
Poi per forza di cose gli argomenti di anno in anno sono analoghi, sono i contenuti che cambiano velocemente così come è veloce il mercato della ricettività on-line. Basti pensare al Revenue Management, alla Brand Reputation, alla distribuzione on-line e a come cambiano le relative dinamiche da un anno all’altro. Quindi gli argomenti sono gli stessi ma per fortuna (o purtroppo) solo chi riesce ad anticipare e a capire i trend è in grado di vincere sul mercato.
Articolo di: Duccio Innocenti
Commento da Giorgia 1990 — 24 Ottobre 2012, alle ore 17:53
Intervista scorretta e inopportuna. Ma è ovvio che se QNT ha deciso di andare al BTO, e non al WHR non possa che rilasciare l’intervista che ha rilasciato. Sarebbe stato il caso di intervistare chi va ad entrambi o a nessuno dei due. Mi meraviglio di Booking Blog onestamente, trovo questa roba molto discutibile. Vorrei inoltre aggiungere che non vado a nessuno dei due eventi ma ho letto i programmi di entrambi e sono fortemente in disaccordo con Innocenti che oltretutto ho notato si occupa di servizi internet per il Turismo, quindi con tutto il dovuto rispetto non mi sembra un gran conoscitore del turismo, almeno per quello che si comprende dal suo profilo.
Commento da AndreaRoma — 24 Ottobre 2012, alle ore 19:37
Gli eventi si giudicano alla fine, ed è la conferma di cosa non è turismo, adesso ovviamente credo e spero qualcuno si preoccuperà di rispondervi, davvero poco elegante questo post
Commento da Enrico — 25 Ottobre 2012, alle ore 13:20
Mi scusi signor Innocenti ,ma il suo scopo sembra essere quello di fare uno spot della regione toscana,a parte questo ,non vedo proprio la discussione in se,quindi se QNT partecipa ad un evento lo stesso è di serie A ,mentre invece se non partecipa l’evento si squalifica?
vada allora a 5 minuti da casa e non dia giudizi,………………un pò di umiltà non guasta mai
Saluti
Commento da Duccio Innocenti — 25 Ottobre 2012, alle ore 17:37
Buonasera,
innanzitutto non esiste una serie A e una serie B ma più semplicemente eventi diversi riferiti a target diversi. Target assolutamente rispettabili soprattutto da me che ambisco a fare il piccolo albergatore un giorno.
Giorgia 1990: ti confermo che abbiamo deciso di andare alla BTO invece che al WHR per i motivi ormai noti. Condivido, ma era già previsto, di dare alle due organizzazioni l’opportunità di illustrare i motivi per i quali dovrebbero essere scelti casomai uno non potesse andare ad entrambe. Vediamo cosa ci diranno…
Dalla supponenza con cui parli spero almeno che tu sia stata alle precedenti edizioni altrimenti non capisco perchè parli senza conoscere. Ed in ogni caso illustraci i motivi della scorrettezza o dell’eventuale punto di vista diverso dal tuo invece di limitarti ad una sterile quanto inutile polemica
AndreaRoma: gli eventi si giudicano alla fine ma la gente vuole le risposte prima. Quindi, se vuoi, dai un consiglio a chi ti legge che sia diverso da quello di partecipare ad entrambe visto che non tutti hanno tempo e budget per farlo
Enrico: ognuno è libero di partecipare ad ogni evento. QNT ha deciso di partecipare al BTO e non partecipare al WHR. Giusto, Sbagliato? diciamo discutibile fino a prova contraria. Di certo la decisione è fondata sulle precedenti edizioni e non solo sulla vicinanza da casa
Mi pare evidente che su questo blog ci sia la massima libertà di espressione fino al limite dell’offesa personale dove però si richiede che almeno ci si metta la faccia ed il proprio nome per esteso altrimenti i commenti non potranno essere approvati
Commento da Enrico — 25 Ottobre 2012, alle ore 22:09
Buonasera Signor Innocenti
la sua risposta è senza dubbio migliore della sua auto intervista ,non credo di aver offeso nessuno,anzi semmai altra gente si è sentita offesa dal suo post.
Io ho partecipato al BTO in passato ,poi invece non mi ha soddisfatto più e l’ho seguito al massimo in streaming,giustamente uno va dove vuole ,ma rilegga bene quanto scritto nel post i toni erano molto diversi.
Rimane sospetto ai miei occhi il fatto di citare gli enti ,o forse non tanto ,visto le cose che a volte ho sentito dire dal palco del BTO.
Enrico Lupi
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 26 Ottobre 2012, alle ore 22:24
ciao a tutti, io vado sempre a TUTTI gli eventi, per la mia figura professionale (revenue manager) sono tutti importanti, per un semplice motivo, si parla di 1000 cose, di cui 999 gia si conoscono (se siamo sempre aggiornati), ma c’è sempre quella UNICA novità per la quale vale la pena partecipare, ci vediamo alla BTO e al WHR 🙂
Commento da iVale86 — 28 Ottobre 2012, alle ore 13:01
Una semplice opinione non deve influenzare le vostre scelte, sentitevi liberi di partecipare a qualunque evento vi interessi perché la formazione è indispensabile sempre, in ogni sua forma!
Commento da Antonio Venturini — 29 Ottobre 2012, alle ore 16:30
Io ho seguito entrambi gli eventi fin dalla loro nascita, l’anno scorso però la BTO solamente in straming…La BTO Per mia esperienza personale, come albergatore mi sono trovato meglio al WHR; l’impressione che ho avuto è che si andasse sempre al sodo delle problematiche e ci fosse molta più interazione tra Platea e pubblico.
Tuttavia sono convinto che anche la BTO quest’anno sia un momento valido anche perchè alla fine sono spesso le mini session sia in whr che in BTO a fare la differenza…
ps: 4 giorni WHR e 2 Giorni BTO….ragazzi se vogliamo stare a galla o anzi provare a “Volare” la formazione al giorno d’oggi è importante e il mio consiglio è : “”E PRENDETEVE DEI GIORNI E FATEVELI ENTRAMBI!!”” 😀
Commento da Antonio Venturini — 29 Ottobre 2012, alle ore 16:33
scusate mi si è cancellata una frase facendo il post…
Dicevo: la BTO Per mia esperienza personale era partita molto bene perchè era la prima nel genere e quindi assolutamente imperdibile, tuttavia 2 anni fa la trovai un pò “spenta” e quindi, come albergatore…