BTO 2012 Live – Il Punto dell’Online in Italia
29 Novembre 2012Si apre così la BTO 2012: con il Punto dell’Online in Italia.
Un divertente video a suon di rock ha mostrato un excursus della vita dell’hotellerie negli ultimi 15 anni… l’arrivo di internet, il travel 2.0, il mobile, le app, la geolocalizzazione, le recensioni… tante, tantissime cose, per alcuni troppe, difficili da capire e da affrontare. Ma a che punto siamo? Un assaggio dei panel che seguiranno in questi due giorni ci dà il benvenuto.
Susanna Bellandi di Futurebrand introduce il Country Brand Index, uno studio che ormai viene fatto da 8 anni e analizza gli stati come se fossero dei brand. Che posto ricopre l’Italia?
La Svizzera è in testa e ha sorpassato il Canada, mentre l’Italia ha perso appeal, è scesa di valore di 5 punti. L’Italia è al primo posto per arte, cultura e storia, ma non siamo nemmeno nei primi 15 nel “value for money”, mentre nel lodgin e resort siamo al 15 posto.
Roberto Baggio introduce al settore mobile: Gina Baillie di EyeForTravel sostiene che il mobile ha fatto dei forti progressi nell’ultimo anno. Oggi è dimostrato che i brand stanno facendo soldi con il mobile perché incide in tutte le fasi della prenotazione di viaggio. L’Italia è quinta nella connessione mobile mondiale… chi non si è ancora adeguato, dovrà farlo alla svelta perché nella quotidianità sta perdendo clienti a favore di altri già preparati per il mobile.
Francesco Tapinassi e Wilma Vanni di ReviewPro parlano di brand reputation e di evoluzioni nell’universo recensioni: le recensioni online sono ritenute affidabili dal 64% degli utenti. Negli ultimi 4 anni la fiducia nelle recensioni è cresciuta del 15%. L’87% degli utenti di TripAdvisor si sente sicuro di quello che legge sul sito. Il 35% degli utenti cambia idea su un hotel dopo aver navigato sui social media. Dunque impossibile ignorare i commenti online nello scenario odierno.
Secondo Nomao l’Italia ha la maggioranza delle recensioni legate all’hotel e gli Italiani sono particolarmente desiderosi di scrivere recensioni sulle proprie esperienze: i nostri commenti sono in media 91 parole, 4 volte di più di quelli spagnoli. Secondo TA, le visite alle pagine delle attività italiane sono salite del 57% nell’ultimo anno.
Grazie a uno studio in collaborazione con la Cornell University, STR, Travelocity e TripAdvisor, si è dimostrato come le recensioni abbiano un impatto sulle revenue: un incremento del GRI per l’hotel può avere un impatto del 1,42% sul revpar, 0,89% sull’ADR, 0,54% sull’occupazione.
Si passa poi all’argomento Coupon e Flash Deal: interviene Gabriele Piccoli per la Cornell University e introduce uno studio secondo il quale solo il 31% degli hotel italiani dice di averli utilizzati. Ci si chiede se e come utilizzare questi strumenti, ancora difficili da capire nella modalità di utilizzo e nelle potenzialità.
Roberta Milano e Blogmeter affrontano invece il tema dei Social Media legati alla Pubblica Amministrazione in Italia: su Twitter e Facebook ci sono indicazioni molto interessanti sull’evoluzione del rapporto tra APT e social network. Vincenzo Cosenza di Blogmeter spiega: su Twitter i maggiori engagers sono Friuli e Alto Adige, pochi follower ma molte menzioni. Su Facebook vanno forte Trentino, Sicilia e Toscana, mentre ci sono Puglia e altre regioni con poco engagement ma tanti fan. La Liguria e la Sardegna non hanno molti fan ma sono capaci di creare un forte engagement.
Infine Giancarlo Carniani e Florence Kaci di PhocusWright che introducono alla questione: quali sono i trend online in Italia?
Tra poco tutti i dettagli… stay tuned!