Booking.com – Punteggio minimo di pulizia necessario per le proprietà in affitto
20 Novembre 2020L’emergenza sanitaria legata al COVID-19 ha comportato diversi adeguamenti da parte delle strutture ricettive, non solo riguardo le misure adottate per assicurare la sicurezza dei propri ospiti ma anche per quanto concerne la comunicazione e le strategie di marketing.
E’ importantissimo infatti, in questo periodo rasserenare i viaggiatori su determinati aspetti, primo tra i quali l’igiene degli ambienti. A questo proposito sia gli hotel che le OTA e i metasearch, hanno aggiornato – da diversi mesi ormai – i siti web e i portali, inserendo informazioni sulle disposizioni adottate per garantire un soggiorno in completo relax.
Abbiamo visto ad esempio che circa cinque mesi fa, TripAdvisor ha lanciato la Suite Travel Safe, mettendo a disposizione dei filtri e degli strumenti utili agli ospiti per la ricerca di strutture alberghiere che rispettassero determinati standard. D’altra parte questi tool si sono dimostrati vantaggiosi anche per quegli albergatori che hanno voluto mettere in evidenza la compliance su delle checklist fornite dalla piattaforma.
Google Travel sta facendo altrettanto. E’ di una settimana fa infatti la notizia del lancio di una nuova funzionalità – attualmente in test su alcune catene alberghiere – che consentirà ai viaggiatori di visualizzare informazioni molto dettagliate sulle precauzioni adottate dall’hotel, e relative a molti aspetti come le procedure di pulizia, i contatti minimizzati soprattutto nelle procedure di check-in e check-out, l’ utilizzo di dispositivi di protezione personale e la sicurezza alimentare.
In questa direzione si sta muovendo anche Booking.com che aveva già introdotto la possibilità di mostrare le procedure di salute e igiene adottate dalle strutture e adesso lancia un messaggio ancora più chiaro ai gestori di ben 6,5 milioni di alloggi sulla sua piattaforma:
“Ottieni un punteggio di almeno sei su 10 nella tua valutazione di pulizia o sarai rimosso dal nostro sito.”
Questa nuova soglia verrà applicata gradualmente nei prossimi sei mesi, in collaborazione con la piattaforma di gestione della qualità Properly.
Il programma di pulizia minima di Booking.com è in realtà in fase di sviluppo da prima della pandemia COVID-19 e le sue valutazioni sono influenzate da molti fattori come anche presenza di muffa, ma anche odore e igiene della biancheria. Sebbene queste cose non siano necessariamente correlate al COVID-19, il CEO di Properly, Alex Nigg afferma che influiscono comunque sulla percezione generale degli ospiti:
“Gli ospiti mettono in relazione il funzionamento del programma di pulizia con quanto dovrebbe funzionare la disinfezione. Si estrapolano dall’uno all’altro: se una proprietà ha un programma di pulizia completo, le probabilità sono molto più alte, anche il programma di disinfezione è buono “.
Le strutture con un punteggio di pulizia inferiore a sei dovranno impegnarsi per apportare le modifiche necessarie ad aumentarlo e hanno tempo fino al 4 maggio prima di essere rimosse dalla piattaforma di Booking.com. Le proprietà che rifiuteranno di accettare l’impegno relativo al punteggio minimo verranno addirittura rimosse e quelle che non risponderanno alle verifiche verranno ad ogni modo rese meno visibili nei risultati di ricerca.
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