Booking.com for Business: i numeri della divisione di viaggi d’affari

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Booking.com è un colosso nell’ambito travel, su questo non ci sono dubbi. Tra le OTA più insidiose per le prenotazioni dirette dei vostri hotel, sembra sempre essere un passo avanti.

Ecco perché non convince la mancata promozione di Booking.com for Business, divisione creata 9 anni fa e mai pubblicamente decollata.

Cosa si cela dietro a una simile gestione? Ce lo spiega Skift.

 

La partnership con CWT

 

Come si legge chiaramente sul sito, Booking.com for Business ha una partnership esclusiva con la società di gestione dei viaggi CWT, che le fornisce assistenza clienti e servizi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, oltre a voli, noleggio auto e inventario di hotel. Nell’accordo sono inclusi tariffe fedeltà e premi dalle grandi catene che solitamente sono disponibili solo sui siti ufficiali degli hotel.

Eppure, ad oggi, CWT è destinata a essere acquisita da American Express Global Business Travel, dunque sorge lecito chiedersi cosa accadrà alla partnership strategica.

Raggiunto dal giornalista di Skift, il portavoce di Booking.com for Business non si pronuncia su questa storia, quindi certezze ufficiali sugli sviluppi futuri non ce ne sono. Neanche dai referenti di Amex GBT arrivano risposte.

 

Booking.com for Business in numeri 

 

Nonostante la riluttanza dei vertici, Skift ha reperito alcuni numeri riguardo al business di Booking.com for Business attraverso il suo partner, Serko, che alimenta la piattaforma stessa. Serko è una società pubblica che opera in Nuova Zelanda e Australia.

Come mostra il grafico, Booking.com for Business ha visto le sue notti di soggiorno completate (al netto delle cancellazioni) aumentare del 65% a 2,5 milioni nell’anno fiscale 2024, terminato il 31 marzo, secondo il rapporto annuale di Serko.

Booking.com for Business ottiene l’inventario da molteplici fonti, tra cui relazioni dirette con gli hotel, bed banks, CWT e sistemi di distribuzione globale. Le cifre sopra mostrate non includono le notti di soggiorno dai sistemi di distribuzione globale quando i clienti di Booking le prenotano sulla sua piattaforma. Quindi il numero effettivo di notti di soggiorno completate potrebbe essere superiore a 2,5 milioni.

Booking.com for Business rappresenta praticamente tutte le attività di Serko nel settore dei viaggi aziendali non gestiti, il che significa piccole e medie imprese senza politiche di viaggio aziendali formali. Questi tipi di imprese sono i perfetti clienti target.

Le notti di soggiorno di Booking.com for Business rappresentano solo una piccola parte di quelle di Booking Holdings, che ha avuto ricavi nel 2023 di oltre 20 miliardi di dollari. Le notti di soggiorno completate che Serko cita per Booking.com for Business sono meno dell’1% delle notti di soggiorno della casa madre.

Il grafico mostra anche che il numero di clienti aziendali attivi di Booking.com for Business è cresciuto del 10% nell’anno fiscale 2024, raggiungendo 172.000. I clienti includono l’Università di Chicago, Rt Motorsports, il New York Institute of Finance, SoftServe e Mark Miller Subaru a South Towne, Utah, secondo il sito web della piattaforma business.

I ricavi di Serko, costituiti principalmente dalle commissioni degli hotel, sono cresciuti del 4% nell’anno fiscale 2024, ha dichiarato la società. Il grafico mostra che il ricavo medio per notte di soggiorno completata di Serko era di 10,09 euro ($11) nella prima metà dell’anno fiscale 2024 e 9,38 euro ($10,22) nella seconda metà.

Nessuno ha divulgato i ricavi di Booking.com for Business, né quelli di CWT dalla partnership e ciò lancia non poche ombre sulla trasparenza della gestione dell’accordo.

 

La strategia di Booking.com for Business 

 

Ad aprile, Serko ha annunciato di aver rinnovato una partnership di 5 anni con Booking.com.

“La nostra partnership rinnovata con Booking.com per altri cinque anni, annunciata il 30 aprile 2024, è una pietra miliare importante come solida base per una futura scala globale,” ha dichiarato Serko. “Stiamo eseguendo piani con Booking.com per ottenere ulteriori crescite attraverso l’acquisizione e l’attivazione dei clienti, e l’espansione dell’offerta di prodotti.”

Serko ha dichiarato che altri elementi della strategia di crescita di Booking.com for Business sono aumentare l’uso di incentivi e offerte di fedeltà per incrementare il business dei viaggiatori abituali, e migliorare l’esperienza post-prenotazione per mantenere i clienti.

Booking.com prevede anche di aggiungere funzionalità per i programmi di viaggio gestiti, e ciò comporterebbe cercare di attrarre grandi aziende.

Insomma, almeno sulla carta, la divisione business di Booking.com pare mira all’espansione e all’accrescimento di profitti e quote di mercato. Ma la fine della partnership con CWT come influirà sulla gestione e le entrate della divisione? Non resta che attendere con le orecchie tese e lo sguardo attento, pronti ad intercettare ogni nuovo trend e farne tesoro per il vostro business.