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La sostenibilità guida sempre più le scelte dei viaggiatori, soprattutto delle generazioni più giovani, consapevoli di dover preservare il nostro pianeta per garantirsi un futuro migliore. 

La Gen Z, in particolare, ricerca opzioni di viaggio e alloggio con un’attenzione all’ambiente, così come esperienze autentiche a contatto con la natura e le tradizioni locali.

Che tu voglia intercettare questo target o meno, considera che la spinta verso esperienze di viaggio green è qui per restare. Lo illustra chiaramente un recente contributo di E-hotelier, a cui ci siamo ispirati per offrirvi consigli per green hotel di successo.

Green Hospitality

La crescente consapevolezza del cambiamento climatico indulge le persone ad adottare sempre più spesso pratiche sostenibili, nella loro routine e quando si spostano: secondo lo studio di Statista, ben il 78% di travelers trova importante la scelta di strutture sostenibili.

Inoltre, i governi stessi stanno promuovendo normative più stringenti sulla sostenibilità per le imprese al fine di salvaguardare il pianeta. Dunque, se progettate una ristrutturazione della vostra struttura o volete svecchiarne il servizio, dovreste prendere in considerazione le best practice eco-friendly di maggior appeal per l’ospite moderno.

Una ristrutturazione comporta un investimento importante, dunque è necessario che siate consapevoli dell’onere economico in gioco. D’altra parte, adottare pratiche sostenibili comporterà vantaggi tangibili dal punto di vista dell’efficienza energetica, con conseguenti risparmi in bolletta. Inoltre, consoliderete la brand awareness, aumentando la fedeltà dei vostri clienti e potrete aprirvi ad altri mercati, attratti da un’offerta green.

Paesaggistica ecologica

Una delle prime cose che gli ospiti vedono quando arrivano in hotel è il paesaggio, per questo motivo dovreste sempre fare del vostro meglio per mostrare una vegetazione verde e rigogliosa. Purtroppo, spesso non è così: se la vegetazione appare lussureggiante e autentica, non sempre fa bene all’ambiente.

Alcune strategie per una paesaggistica ecologica – attraente ma sostenibile – includono l’utilizzo di piante che necessitano di poca acqua, di alberi frondosi che, grazie all’ombra offerta, possono ridurre i costi di raffreddamento e la predilezione per la vegetazione autoctona, ideale per preservare la fauna locale e l’ecosistema.

Un’altra strategia che consigliamo è destinare una parte del vostro verde alla coltivazione di colture che utilizzerete nelle cucine della struttura, fornendo ottime marmellate, ortaggi a km 0 e frutta freschissima, come fa il Resort di lusso Stazzo Lu Ciaccaru in Sardegna.

Grazie a queste attenzioni, attirerete viaggiatori che danno valore alla sostenibilità e potreste anche risparmiare sulla bolletta dell’acqua.

Materiali sostenibili

Se pianificate la costruzione ex-novo di una struttura, assicuratevi di utilizzare materiali il più possibile ecologici. Invece di acquistare tutto nuovo, potreste scegliere fornitori locali e persino utilizzare materiali riciclati. Il legno lamellare realizzato con componenti in legno prefabbricato è anche più sostenibile rispetto all’uso di materiali come l’acciaio o il cemento. Il bambù è un’alternativa sostenibile, poiché è facile da trovare e reperire e produce pochissimi rifiuti, oltre ad apparire davvero elegante.

Un esempio virtuoso in questo senso è il B&B Eco Urban di Firenze, che impiega legno riciclato per gli arredi delle sue camere, che risultano accoglienti, raffinate e totalmente green.

Risparmio idrico e illuminazione smart

L’acqua è tra le risorse maggiormente utilizzate dagli hotel, di qualunque tipologia. Ecco perché trovare modi e strategie per risparmiarla dovrebbe essere tra le priorità di ogni struttura green che si definisca tale. Come farlo? Le modalità sono molteplici, a seconda dell’investimento che volete destinare: installazione di dispositivi idraulici a basso consumo, utilizzo di sistemi che consentono il riciclo delle acque grigie o dell’acqua piovana, l’uso di sensori d’irrigazione smart che si fermano quando viene rilevata la pioggia.

Queste pratiche, in combinazione con la paesaggistica ecologica, permetteranno di risparmiare denaro e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, veicolando prenotazioni dai viaggiatori più virtuosi.

Dopo l’acqua, l’uso di energia è anche un altro problema importante nell’industria alberghiera. Maggiore è il consumo di energia, maggiore è l’emissione di gas serra nell’atmosfera. Pertanto, consigliamo di adottare un’illuminazione efficiente dal punto di vista energetico, per contribuire notevolmente alla tutela dell’ecosistema.

Sostituire tutte le lampadine della struttura con lampade a LED può fare una grande differenza, ma dovreste anche cercare modi per ridurre potenzialmente il numero di luci utilizzate quando non necessario. Potreste adottare sensori di rilevamento del movimento per le luci in alcune aree per non tenerle illuminate 24 ore su 24.

Essere ecologici non è più solo una tendenza: a voi prenderne atto e agire – o meno – per cavalcare l’onda. Voi cosa ne pensate? Il vostro hotel è eco-friendly o intende diventarlo? Raccontatecelo nei commenti.