7 Fattori da non dimenticare per massimizzare l’usabilità del sito dell’hotel
14 Aprile 2010Sappiamo tutti quanto è importante il fattore “Usabilità” per qualsiasi sito web, ma in particolare per quello dell’hotel, dove le conversioni e le prenotazioni si raggiungono solo e soltanto se l’utente, per sua natura impaziente, riesce ad ottenere tutto e subito.
Il cliente non pensa: entra, vede, legge poche righe e decide se rimanere o andare. Per questo il sito deve essere come un libro aperto dove il passaggio da una pagina ad un’altra risulta sempre chiaro e senza problemi.
Usabilità significa molte cose: call-to-action sempre presenti, velocità di download delle pagine, menù e contatti ben visibili, e molto altro ancora, ma spesso ci sono aspetti del sito che giudicheremmo ininfluenti o addirittura insignificanti, e che invece possono realmente incrementare l’usabilità del sito ufficiale del vostro hotel:
- Moduli di richiesta informazioni
Recenti studi consigliano, quando inserite un modulo di richiesta informazioni, di far sì che l’etichetta corrispondente al campo da compilare, stia sopra il campo stesso e non sulla sinistra. Siccome l’occhio legge dall’alto verso il basso, questa disposizione facilita la lettura e la compilazione. Solitamente infatti l’etichetta è posta sulla sinistra, cosicché si crea un modulo visivamente diviso in due colonne, che rende la lettura più lenta.
Non vi dimenticate anche che, meno chiederete ai vostri potenziali clienti, più saranno propensi a scrivere: 2, massimo 3 campi saranno sufficienti. - Professionalità e qualità del design
Questo aspetto può apparire scontato, ma in realtà spesso anche una bella grafica può non essere adatta allo stile del vostro hotel e dunque dare un’immagine errata della vostra attività, oppure non essere adatta al vostro target di riferimento. Ad esempio, una grafica giocosa, molto web 2.0 e con colori forti, può andare bene per un hotel in stile moderno, ma magari non si addice alla sua clientela business di mezza età. Come consigliato in un precedente post l’ideale è affidarsi ad un Partner Web che curi tutti i particolari del sito, dai caratteri, alla disposizione delle foto, all’uso dei colori e di tutti i più piccoli elementi grafici, perché davvero il cliente “giudica dalla copertina”. - Concentrare tutti i fattori importanti nella parte alta del sito
Oggi tutti gli utenti sono abituati a scrollare le pagine attraverso la barra di destra o il mouse, ma l’ideale resta sempre fare in modo di non realizzare pagine troppo lunghe: uno studio di Jakob Nielsen dichiara che solo il 23% dei visitatori scrollano la pagina durante la loro prima visita al sito.
Detto questo la cosa importante è che gli elementi centrali del sito, come il menù, i contatti, il booking engine, la USP, siano posizionati nella parte alta ed in modo che siano visibili con ogni tipologia di schermo. Questo non vuol dire che il materiale deve apparire affastellato o confusionario: ogni oggetto o parte di testo deve essere accuratamente suddiviso e separato da spazio vuoto. - Link in contrasto
Gli utenti cercano le cose che si aspettano di trovare: secondo consuetudine il logo è in alto a sinistra vicino al menù di navigazione, i contatti si trovano a fondo pagina e i link sono blu. Detto questo, l’importante è il link, se non è blu, sia almeno di un colore molto in contrasto con lo sfondo e con il semplice testo della pagina. - Spazi bianchi ed elenchi puntati
Se il testo all’interno della vostra pagina è lungo, inserite spazi bianchi tra un paragrafo e l’altro, perché questo migliorerà la comprensione degli utenti di un buon 20% e non renderà la lettura pesante. Lo stesso vale per gli elenchi di servizi o di elementi, che non devono mai essere posti in fila ma suddivisi in elenco puntato. - Il massimo delle informazioni
Non date adito a dubbi nei clienti, per cui nelle pagine in cui dovete descrivere un servizio o un prodotto, ad esempio quelle dedicate alle camere, al ristorante o al centro benessere, inserite più dettagli possibili, anche quelli apparentemente più insignificanti. Le ricerche mostrano che informazioni lacunose producono circa l’8% dei problemi di usabilità ed il fallimento del 10% delle esperienze di navigazione. - Banner che assomiglino a pubblicità
Attraverso studi di eyetracking, si è visto che l’utente non “vede”, ovvero riesce ad escludere dallo spettro visivo, quello che non sta cercando direttamente. Se è in cerca di immagini, testi e link, quasi sicuramente non si curerà delle eventuali pubblicità tutte intorno a questi elementi. Ecco perché bisogna fare attenzione a non inserire banner, ad esempio nella homepage, che rimandino ad offerte speciali o particolari landing page e che differiscano troppo dall’ambiente circostante. Anche se infatti si tratta di elementi del sito, potrebbero essere scambiati per pubblicità.
Fonte: Smashingmagazine.com
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 18 Aprile 2010, alle ore 09:48
ho iniziato a fare siti web sei anni fa, ho smesso e mi sono dedicato unicamente al revenue management, ad oggi un solo messaggio per tutti gli albergatori: “INVESTITE SUL SITO PROPRIETARIO è la vostra fonte di maggiore guadagno e quindi deve avere il maggiore investimento”
non è più possibile avere siti gestiti da amici, parenti, portieri etc.. i siti fate li fare ad aziende con professionisti che lavorano costantemente la materia, il sito è molto più complesso di quello che può sembrarvi, e la differenza tra un SITO che sta li e un SITO CHE VENDE è enorme, rifate il vostro sito,
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 18 Aprile 2010, alle ore 09:48
ho iniziato a fare siti web sei anni fa, ho smesso e mi sono dedicato unicamente al revenue management, ad oggi un solo messaggio per tutti gli albergatori: “INVESTITE SUL SITO PROPRIETARIO è la vostra fonte di maggiore guadagno e quindi deve avere il maggiore investimento”
non è più possibile avere siti gestiti da amici, parenti, portieri etc.. i siti fate li fare ad aziende con professionisti che lavorano costantemente la materia, il sito è molto più complesso di quello che può sembrarvi, e la differenza tra un SITO che sta li e un SITO CHE VENDE è enorme, rifate il vostro sito, e di corsa!!!
Commento da slideking76 — 19 Aprile 2010, alle ore 14:02
Ottimi spunti, come sempre su BookingBlog.
Credo comunque che un sito navigabile e fruibile debba essere corredato da un booking engine altrettanto fruibile ed user friendly. Avere un bel sito ma fare confusione nel booking engine è fare un autogol. La proposta camere/tariffe dev’essere chiara, come anche le canc policy.. Il cliente deve capire cosa sta prenotando, e non sto parlando solo di camera DeLuxe o Junior Suite.
Il revenue management serve a massimizzare i ricavi.. ma sono convinto che anche un booking engine che assicuri la trasparenza dell’offerta commerciale sia indispensabile!
Buon direct booking a tutti
Francesco
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 19 Aprile 2010, alle ore 14:52
il sito web è fondamentale assiema al booking engine, consiglio a tutti di fare un giro sul web e vedere la prenotabilità dei siti/booking engine gestiti da:
Qnt – Simple Booking
easyconsulting
fisheyes
fastbooking
bookassist
i primi due sono di prodotti a canone, gli ultimi a commissione, comunque tutti e 5 sviluppano booking engine, consiglio i primi due per ovvi motivi.
S.
Commento da marghe — 19 Aprile 2010, alle ore 14:53
Ciao Francesco,
intanto grazie per il commento e la partecipazione!
Concordo con te che, essendo l’usabilità finalizzata alla conversione dell’utente in cliente, se il booking engine del sito non è ben strutturato e non c’è un’interfaccia “user-friendly”, difficilmente si raggiungeranno dei risultati e gli sforzi magari fatti all’interno del sito potrebbero essere vanificati.
Ricordiamoci che uno dei principali motivi per cui il percorso di prenotazione fallisce è la presenza di problemi tecnici e di usabilità nel booking engine (dai un’occhiata sul nostro precedente articolo “Booking engine: un fattore cruciale per convertire gli utenti in clienti“).
Commento da imastrazzi — 19 Aprile 2010, alle ore 15:47
Sono ottimi consigli, soprattutto per chi è convinto dell’importanza di investire sul proprio sito e della necessita di modificarlo. Certo è che per chi non è “addetto ai lavori” non è sempre semplice chiarirsi le idee su quello che si vorrebbe. E’ vero che la realizzazione del sito va affidata a gente esperta, ma ritengo che comunque il sito debba rispecchiare il prodotto (nel mio caso il B&B) e quindi il proprietario stesso deve avere le idee chiare in merito, insomma deve metterci qualcosa di suo e dare le direttive principali.
Non sarebbe male insieme a tutte queste informazioni poterle anche vedere applicate in un sito ritenuto esemplare (anche per quanto riguarda un booking engine ben strutturato) sempre per essere di maggior aiuto ai “non addetti ai lavori” come me.
Grazie
Stefy
Commento da Riccardo Cocco — 19 Aprile 2010, alle ore 22:26
@slideking76:
Per chiarire un aspetto importante: Il Revenue Management senza un efficace Booking Engine è come Alonso che corre in Panda.
Buon lavoro e buon Revenue Management a tutti!
Riccardo Cocco