Turismo su Twitter: davvero il micro-blogging funziona?
3 Giugno 2009Su Twitter la gente parla anche di Turismo: cerca idee, suggerimenti e link per le vacanze. Recentemente abbiamo notato che diverse riviste, guide, aziende internazionali del settore, hanno captato questa tendenza e si sono sintonizzate sulla piattaforma per parlare ed ascoltare gli utenti, con risultati tendenzialmente positivi.
Personalmente stiamo ancora testando il possibile utilizzo di questo microblogging per capire se possa effettivamente essere impiegato nel settore alberghiero come mezzo di marketing nel nostro Paese. Se infatti, come abbiamo già spiegato, la Twitter-mania non ha ancora coinvolto l’Italia, in America e in UK sono già in molti gli esperti di marketing che si stanno cimentando nel suo utilizzo a fini pubblicitari in ambito turistico.
Curioso il caso della pagina Twitter di Lonely Planet, una delle guide turistiche più famose al mondo: Lonely Planet ha all’attivo quasi 4.800 “followers” e segue a sua volta oltre 5.000 profili. Nella sua pagina ha studiato un sistema efficiente e divertente per coinvolgere ed attrarre utenti: raramente posta degli status di sua iniziativa, ma invita invece i suoi fan a pubblicare commenti che finiscono con la dicitura #lp. Lonely Planet li legge e quelli migliori vegono re-twittati sulla sua pagina.
Si trovano così consigli sul Giappone o Israele, guide scaricabili su iPhone, novità sui passaporti o sui migliori libri di viaggio e molto altro ancora.
Le aziende turistiche che sanno twittare
Lonely Planet è tra le aziende del settore travel che secondo Mark Hodson, giornalista del Sunday Times, hanno saputo sfruttare al meglio Twitter come mezzo per stare in contatto con i propri clienti, dare suggerimenti, consigli e supporto.
Ecco altre aziende che stanno facendo buon uso di Twitter, da poter consultare per farsi un’idea su come poter impostare una possibile strategia Twitter per la propria attività turistica:
- Easyjet, colosso dei voli low cost, ha affidato al responsabile del servizio clienti, il compito di occuparsi delle richieste online sulla pagina Twitter dell’azienda: Paul Hopkins, questo il suo nome, con tono garbato e amichevole cerca soluzioni alle lamentele, risponde alle domande dei clienti su voli e servizi, consiglia letture sui viaggi.
- Smith Hotels agenzia di hotel extralusso e boutique, sulla sua pagina Twitter ha quasi 1.500 followers a cui dispensa consigli sulle destinazioni per le vacanze e sui migliori post da leggere sul blog di Travolution.
- Lastminute.com, unisce suggerimenti, offerte e idee, oltre ovviamente a rispondere alle lamentele dei suoi clienti.
- Black Tomato, agenzia di viaggio alla moda, raccomanda eventi da vedere e da seguire. Cerca di guidare gli utenti al suo sito ma in modo non invadente.
- Marriott International, grande catena alberghiera, lancia promozioni online e parla con i clienti, non solo per raccogliere lamentele, ma anche per ringraziare o chiedere come hanno passato il soggiorno.
- Hotel Biba, Florida, mette in palio notti o weekend gratuiti a chi risponde a buffi quesiti sull’albergo (es: una notte gratis a chi scopre perché l’albergo si chiama Biba).
Twitter come strumento di marketing
Twitter può essere usato come strumento integrato a Facebook: le finalità con cui vengono adoperati i due sistemi nel settore turistico sono le stesse, inoltre è disponibile un’applicazione su Twitter (pagina “settings”) per fare in modo che lo status pubblicato sulla piattaforma sia aggiornato automaticamente anche su Facebook in contemporanea, in modo da far risparmiare tempo nella gestione.
Se è vero che la maggior parte degli utenti su Twitter sono stranieri, questo non significa che non sia un ampio mercato per gli albergatori nostrani: basterà che si adattino a scrivere in inglese invece che in italiano, per cercare in questo modo di comunicare e avvicinare quella vasta comunità di Americani, Inglesi e Tedeschi che popola la piattaforma e che spesso si dimostra desiderosa di passare le vacanze in Italia.
Tramite Twitter sarà possibile:
- Individuare e consigliare la propria struttura o destinazione a chi cerca suggerimenti per una vacanza in Italia
- Stare in contatto con i propri clienti, dare informazioni e rispondere alle lamentele
- Fare promozioni legate al proprio albergo e diffonderle viralmente
- Ascoltare i commenti, le idee, le tendenze della comunità in modo da poter adattare la propria proposta alle più svariate esigenze
Prossimamente cercheremo di darvi qualche suggerimento più preciso su come utilizzare Twitter con queste finalità.
Per saperne di più:
Fonte: Timesonline