Alcuni parametri per scoprire quanto funziona il sito del vostro hotel
14 Maggio 2008Quali parametri possono usare gli albergatori per valutare la performance del sito dell’hotel? Il numero di visitatori, preso da solo, non è un criterio valido per misurare la produttività del sito. La qualità dei visitatori, ad esempio, è un fattore molto più importante.
Un visitatore che abbia trovato l’hotel su TripAdvisor, corredato da decine di recensioni positive, non ha lo stesso peso di un visitatore che entri nel sito dopo una ricerca generica su Google. Ma guardiamo oltre…
I tre fattori principali che possiamo utilizzare per misurare l'efficacia del sito dell’hotel sono:
- Qual è la percentuale degli utenti che, dopo aver visitato il sito web, prenotano on-line?
- Qual è la percentuale di business che proviene da Internet?
- Qual è il modello di business on-line dell'hotel?
Qual è la percentuale degli utenti che, dopo aver visitato il sito web, prenotano on-line?
La percentuale di visitatori che prenotano on-line è spesso indicata come la proporzione “look to book” (L2B) ossia la proporzione fra visite e prenotazioni (meglio conosciuta come tasso di conversione). Questa proporzione varia a seconda della clientela dallo 0.5 al 4%, e viene influenzato della location, del tipo di hotel e naturalmente dalla bravura del management nella gestione dell'inventario.
Come regola generale, una catena alberghiera in una grande area metropolitana con tipologie di camera simili, può aspettarsi una proporzione L2B all’estremità superiore della scala. Un agriturismo che non ha una camera simile all’altra può aspettarsi una proporzione L2B all'estremità inferiore della scala.
Qual è la percentuale di business che proviene da Internet?
Individuare qual è la percentuale di business che proviene da Internet può essere difficile dato che è necessario identificare correttamente la fonte di prenotazione. In molti casi la prenotazione è telefonica ma è stata influenzata direttamente dal sito web dell’hotel.
In linea approssimativa, possiamo guardare al valore delle prenotazioni on-line tramite il vostro sito web ufficiale come una percentuale delle vendite totali. Usando questa misurazione ci si può aspettare una forbice dal 5 al 25%. In casi eccezionali, la percentuale può essere anche molto più elevata.
Dato che le due suddette cifre sono percentuali e non contengono numeri, sarà più facile ottenere informazioni comparative da colleghi e concorrenti di strutture simili alle vostre per caratteristiche e posizione.
Qual è il modello di business on-line dell’hotel?
Un altro importante punto di riferimento è il modello del vostro business on-line. Se l’80% del vostro business su Internet proviene da siti di terze parti a commissione come Expedia, avete bisogno di chiedervi se sareste in grado di vendere queste camere direttamente tramite il sito web ufficiale. Una buona proporzione è quella di vendere i 2/3 dell’inventario direttamente e 1/3 attraverso siti di terze parti.
Come vi confrontate con questi standard e, soprattutto, come vi confrontate con la concorrenza nella stessa location?
Fonti:
4 Hoteliers
Commento da Valentina — 15 Maggio 2008, alle ore 15:47
Dato che ormai anche il turismo si è spostato in rete, è ovvio che il sito web di un hotel rappresenta un vero e proprio biglietto da visita per conquistare il più alto numero di clienti. E allora, forza con l’elaborazione di un sito accattivante e magari interattivo…e che vinca il migliore, con il maggior numero di prenotazioni!!!
Commento da Pietro — 15 Maggio 2008, alle ore 18:10
Nel lavoro di tutti i giorni, e troppo spesso, vedo l'albergatore affascinato dal mondo di internet e contemporaneamente scettico sulle azioni da intraprendere per promuoversi, farsi conoscere e tramutare questo sforzo in reddito. La mia azienda si occupa di supportare chi opera nel turismo (e quindi non solo gli hotel) nelle scelte strategiche e nelle azioni concrete per raggiungere gli obiettivi desiderati.
Nell'ambito di internet e del "turismo on the web" in generale c'è molto da fare, ma soprattutto c'è molto da sfoltire. Troppe aziende si propongono come "maghi" e promettono risultati immediati ed impensabili. Il lavoro da fare per promuovere una struttura ricettiva è molto, complesso e lungo. Richiede un'attenzione giornaliera.
Il solo sito web non porta i risultati attesi, ma deve essere uno degli strumenti che, integrati con altri (sistemi di newslettering, crm, etc.) constribuiscono a migliorare visibilità e posizionamento e di conseguenza perfezionare l'obiettivo finale: il reddito. Consiglio a tutti coloro i quali desiderano ottenere i massimi risultati dalla rete internet di affidarsi a professionisti che operino nel turismo a 360° e non a "improvvisati maghi della rete". L'apporto di conoscenza e la visione "asettica" ed "esterna" di un consulente ottimizza i risultati valutando coerentemente le azioni da intraprendere…. e nella stragrande maggioranza dei casi fa risparmiare tempo e denaro.
Commento da Massimiliano — 2 Giugno 2008, alle ore 21:57
Buonasera,
il sito di un albergo è un argomento fondamentale che l’albergatore deve affrontare, e purtroppo ancora oggi (incredibilemente) tanti albergatori pensano che questo sia uno dei tanti canali, non riescono a capirne l’importanza e le possibilità di guadagno che ci sono.
Personalmente credo che il sito web debba essere l’obiettivo primario per aumentare il revenue, invece si continua a puntare sui Gds!!!, purtroppo sono soltanto un operativo, altrimenti tutti i soldi spesi in commissioni le indirizzerei sullo sviluppo e il posizionamento del sito aziendale.
A presto.