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Mentre l’industria del turismo di massa continua a discutere su un approccio sostenibile ed ecologico, in alcune strutture internazionali emerge una nuova realtà: l’ospitalità rigenerativa.

Questo inedito concetto pone al centro della sua filosofia la preservazione e la rigenerazione della cultura locale, della comunità e dell’ambiente. Un nuovo modello che, come emerso da studi recenti, è destinato a prosperare nei prossimi anni e cambiare il turismo.

Da parte nostra pensiamo che mantenersi sempre informati sui nuovi trend emergenti e casi studio internazionali sia la chiave per avere nuove idee, far crescere la propria attività e capire la direzione in cui si sta sviluppando il mercato. Crediamo che un tipo di approccio rigenerativo al turismo, contestualizzato nella destinazione e in base alla struttura che lo attua, possa portare dei benefici al revenue. In particolare, può attirare un nuovo pubblico consapevole che considera la struttura stessa come una meta del proprio viaggio, grazie alla sua capacità di offrire servizi unici di interesse culturale, ambientale e sociale

Cos’è l’ospitalità rigenerativa

L’ospitalità rigenerativa rappresenta un punto di contatto tangibile che incorpora la gestione dell’hotel con le esigenze sociali, economiche e ambientali della comunità locale. Un concetto che unisce varie tendenze dell’industria turistica, come il viaggio consapevole, il turismo sostenibile e il turismo culturale, per creare un nuovo paradigma dell’ospitalità.

L’idea è destinata a tutti gli hotel che cercano di collaborare attivamente con le comunità locali e costruire relazioni reciprocamente vantaggiose. Attualmente trova terreno fertile soprattutto tra le strutture più piccole e all’avanguardia, ma la sua metodologia può essere applicata con successo a diversi tipi di alberghi.

Per capire meglio il concetto di ospitalità rigenerativa, andiamo ad analizzare tre casi studio come riportati da >hospitalitydesign.

1. Six Senses Fort Barwara, Rajasthan, in India.
   Questo palazzo riflette la storia e il patrimonio locale di conservazione dell’habitat naturale. Infatti si impegna a rimuovere le specie invasive, piantando alberi e piante autoctone, vitali per un ecosistema sano. Inoltre la struttura promuove ai clienti attività a sostegno della comunità locale per dare accesso all’assistenza sanitaria, all’istruzione. 

2. Amangiri, Canyon Point, nello Utah
   Questa struttura si fonde armoniosamente con il paesaggio circostante. Architettura, materiali da costruzione e design traggono ispirazione direttamente dai canyon circostanti, dimostrando come il design possa integrarsi con l’ambiente. L’hotel per la costruzione ha utilizzato esclusivamente materiali locali, e promuove e sostiene attivamente le imprese del luogo.

3. Desa Potato Head, a Bali
   Questo resort non è solo un luogo di soggiorno ma un hub creativo che ospita eventi pubblici, feste, mostre e attività che coinvolgono attivamente la comunità locale. La struttura offre spazi e opportunità per gli ospiti e i residenti di partecipare alle numerose attività presenti, come: studio di registrazione, galleria d’arte, biblioteca, spazio di coworking e altre attività nel pieno stile di vita di Desa.

Dai casi studio analizzati, emerge chiaramente che questa innovativa forma di ospitalità promuove una serie di strategie volte a: ridurre l’impatto ambientale, crea un nuovo approccio a sostegno delle attività circostanti, e punta ad abbattere i confini tra ospiti e le comunità locali.

La situazione in Italia

A differenza dei paesi esteri, in italia non abbiamo veri e propri casi di Ospitalità Rigenerativa, ma esistono alcuni hotel virtuosi che si avvicinano a questo modello, come:

• Conca Park di Sorrento
  Eco hotel che utilizza moderne forme di riciclo e risparmio energetico. La struttura si impegna attivamente per ridurre l’impatto ambientale, adottando pratiche come l’eliminazione dell’uso di materiali plastici, l’implementazione di sistemi di irrigazione che utilizzano l’acqua piovana e il riciclo dei rifiuti alimentari per concimare in modo naturale l’orto dell’hotel. Inoltre l’hotel ha una vera e propria galleria d’arte moderna, con opere di artisti locali e internazionali.
• Le strutture Urban Hotels di Firenze
  Globus Urban Hotel, Eco Urban B&B e The Market Urban Hotel, i tre Urban Hotel hanno attivato iniziative e percorsi per promuovere la sostenibilità. Le strutture adottano una serie di pratiche che mirano a creare un futuro più sostenibile, come piantare un albero per ogni prenotazione, l’offerta di colazioni biologiche e a chilometro zero, l’utilizzo di prodotti eco-friendly, la promozione della raccolta differenziata in camera e la gestione equa del personale basata su criteri di sostenibilità ESG.

Un ciclo virtuoso

Il Turismo Rigenerativo, nella sua capacità di offrire esperienze uniche agli ospiti, si rivolge ad un pubblico consapevole che prende sempre di più una fetta di mercato consistente. 

Il modello può generare nuovi flussi di entrate e nuove partnership, in quanto pone l’hotel come aggregatore territoriale, capace di attrarre imprese locali e, di conseguenza, ampliare l’offerta di servizi per i clienti. Un circolo virtuoso che porta a ricadute positive di tipo sociale ed economico nei luoghi dove sorge la struttura.