L’uso delle restrizioni per la gestione ottimale del Revenue
16 Giugno 2023RateBoard, azienda del gruppo Zucchetti leader in revenue management system per hotel e resort, ci racconta nell’articolo cosa sono le restrizioni e come gestirle nel modo più profittevole. Come limitare la durata di un soggiorno e incrementare il fatturato di un hotel? Parola ad Alexandra, Junior Marketing Manager di RateBoard.
Nell’era attuale, in cui i viaggiatori sono alla ricerca di vacanze brevi, viaggi di lavoro e soggiorni più lunghi, impostare limitazioni alla durata dei soggiorni può servire come strategia di pricing efficace per incentivare gli ospiti a prenotare una camera a un prezzo costante per ogni notte prevista.
Le restrizioni danno la possibilità di impostare dei controlli sulle date o sui tipi di tariffa specifici con cui vengono accettate le prenotazioni.
Ad esempio, alcune tariffe possono essere rese disponibili solo durante determinati giorni festivi o durante la bassa stagione autunnale, e alcune restrizioni possono influire anche sulla durata del soggiorno prenotabile nei periodi di alta o bassa domanda. Combinando queste impostazioni nei diversi tipi di tariffa e fasi della domanda, è possibile ottenere un risultato ottimale.
A seconda delle soluzioni adottate, questi controlli possono essere gestiti dal RMS (Revenue Management System) come RateBoard, dal PMS (Property Management System) o da entrambi. Tuttavia, per un risultato ottimale, è consigliabile scegliere un solo sistema per gestire le restrizioni.
L’importanza della durata del soggiorno
La durata del soggiorno gioca un ruolo significativo nel determinare i costi del tuo hotel. Considera questo scenario: una coppia prenota una camera per sette notti, ed è l’unica prenotazione che hai ricevuto: il tuo personale dovrà occuparsi di una sola camera per quanto riguarda la pulizia, il servizio in camera e tutte le altre attività.
Tuttavia, se ricevi sette prenotazioni distinte da ospiti diversi, ognuna per una notte, il tuo personale dovrà occuparsi delle esigenze di sette camere diverse. Ciò comporta non solo un aumento del carico di lavoro complessivo, ma anche costi più elevati.
Implementare una strategia di pricing basata sulla durata del soggiorno consente flessibilità, considerando la data di arrivo e il numero di notti. Con questo approccio, agli ospiti viene addebitato un prezzo fisso a pacchetto per tutta la durata del soggiorno. Questa strategia mira a massimizzare il fatturato e ad incentivare gli ospiti a prolungare il soggiorno.
Supponiamo che il giovedì registri una bassa domanda: per incoraggiare soggiorni più lunghi, è fondamentale offrire prezzi attrattivi per i giorni precedenti, in particolare il mercoledì. Ciò incoraggia gli ospiti a considerare di soggiornare per due notti a partire dal mercoledì, anziché solo una.
Inoltre, promuovere soggiorni più lunghi risulta vantaggioso quando il tuo hotel è particolarmente affollato o durante eventi speciali. Ad esempio, se hai disponibilità limitata, è preferibile accettare prenotazioni di quattro notti, perché facilita la gestione del periodo successivo all’evento, quando la domanda tende ad essere più bassa. Attraverso il pricing basato sulla durata del soggiorno puoi ottimizzare la domanda durante i periodi di punta.
Tipi di restrizioni
CTA – CLOSE TO ARRIVAL
Significa che il cliente non può arrivare in una data specifica, indipendentemente dalla durata del soggiorno pianificata. Gli hotel possono applicare questa restrizione quando non hanno personale disponibile per il check-in, per esempio di domenica.
CTD – CLOSE TO DEPARTURE
Si tratta di una restrizione applicata a un piano tariffario che impedisce il check-out in una specifica data. Ad esempio in giornate come Natale, per evitare prenotazioni che prevedono la partenza in giorni festivi importanti.
MINLOS – MINIMUM LENGTH OF STAY
Questa impostazione permette di definire il numero minimo di notti prenotabili legate ad un giorno di arrivo specifico. Questo ha senso soprattutto nei periodi di forte domanda, per evitare troppi soggiorni brevi che causerebbero un alto numero di camere invendute. Un esempio tipico sono i soggiorni minimi di due notti nei fine settimana o di sette notti durante le vacanze di Natale, soprattutto negli hotel delle località sciistiche.
MAXLOS – MAXIMUM LENGTH OF STAY
Si tratta di una politica restrittiva che limita la disponibilità di una camera specificando un numero massimo di notti prenotabili. Il MaxLos viene utilizzato ad esempio in periodi di forte domanda e soprattutto quando gli ospiti acquistano tariffe scontate.
Come usare correttamente le restrizioni
Per ottenere il massimo dalle restrizioni è necessario osservare i seguenti suggerimenti durante l’implementazione:
1. Analisi: comprendi il tuo mercato e domanda
I modelli di domanda e i periodi di punta possono essere riconosciuti sulla base dei dati storici e dei dati previsionali. Ora è importante capire come massimizzare l’utilizzo delle restrizioni.
2. Identificare la shoulder season
Ovvero la mezza stagione: spesso c’è la possibilità di ottenere più prenotazioni in date appena prima o subito dopo i periodi di alta stagione.
3. Testare e analizzare
Dopo aver impostato le restrizioni desiderate, è importante verificare che funzionino correttamente facendo alcune prenotazioni di test, per evitare che qualche errore possa portare a una perdita di revenue. Controlla inoltre le prestazioni delle restrizioni a intervalli regolari per trovare eventuali aree di miglioramento: troverai così le restrizioni ottimali per massimizzare i tuoi risultati.
Come Impostare le restrizioni in RateBoard
Con RateBoard è possibile impostare e gestire tutte le restrizioni menzionate e inviarle al proprio PMS e channel manager. Non tutti i sistemi possono ricevere questi dati: in tal caso, l’opzione per impostare le restrizioni non apparirà nell’app. Le istruzioni su come impostare le restrizioni nell’app sono disponibili qui.
Grazie a RateBoard per il guest post.
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