Turismo italiano, quali sono le regioni più apprezzate? 

leggi l’articolo completo...Dopo i comuni, è il momento della classifica delle regioni italiane più amate dai viaggiatori. Fra i 20 enti istituzionali, chi occupa le posizioni più alte della graduatoria? 

Facciamo il punto su questo nuovo strumento. 

 

Gli ingredienti della classifica

 

L’indagine, realizzata da Demoskopica e ripresa da ilDunque, misura la reputazione turistica digitale delle regioni italiane.  

Demoskopica ha valutato, in primis, in che modo ogni regione racconta sé stessa, valorizza le proprie bellezze e località, analizzando moltissime pagine web istituzionali.  

La ricerca ha inoltre abbracciato anche i social network, nei quali hanno goduto di particolare attenzione i commenti e contenuti degli utenti in relazione alle attrazioni di ciascuna regione.  

L’analisi ha attenzionato anche le recensioni dei turisti su portali e booking engine, fra cui Booking.com, Airbnb e TripAdvisor.  

 

Classifica (con sorpresa)

 

Si aggiudica il primo posto il Trentino Alto Adige, grazie a una brillante gestione della propria web reputation -trasversale a tutte le risorse online- e ai tanti apprezzamenti lasciati sui vari presidi digitali dai viaggiatori. 

Sale sul secondo gradino del podio la Toscana. In terza posizione, l’Emilia Romagna. Seguono Marche e Veneto, mentre al sesto posto c’è il Lazio.  

Stupisce che nelle prime sei posizioni non ci sia traccia del Sud Italia. La prima regione meridionale è infatti la Sicilia, in settima posizione

Probabilmente, una delle motivazioni per cui il Sud Italia non emerge nei primi posizionamenti è la minor disponibilità di servizi destinati ai turisti nel Mezzogiorno rispetto alle altre regioni d’Italia. 

Un trend in linea con l’andamento turistico italiano dello scorso anno, che su Booking Blog vi abbiamo raccontato settimana dopo settimana. Sia in estate sia in inverno infatti, le località turistiche del centro-nord hanno generato un flusso turistico spesso maggiore rispetto al meridione. 

Ci confronteremo con lo stesso scenario anche nel 2023? Continuate a seguirci per restare aggiornati.