Meta Ads, arrivano i consigli per uscire dalla fase di apprendimento
30 Dicembre 2022C’è una nuova checklist ufficiale di Meta, con spunti e indicazioni per uscire quanto più velocemente dalla fase di apprendimento.
Quest’ultima è una fase di fondamentale importanza, il momento durante il quale il sistema di machine learning dell’apparato pubblicitario di Zuckerberg impara come muoversi per ottenere il massimo delle performance in base all’obiettivo pubblicitario impostato.
Non uscire dall’apprendimento comporta, molto spesso, delle campagne pubblicitarie che non assicurano un buon ritorno sull’investimento.
Nella nota di Meta ci sono 9 utili consigli. Passiamoli in rassegna, uno per uno.
1. Audience sufficientemente ampia
Il primo punto della checklist che trovate in chiusura di articolo riguarda le dimensioni del pubblico. In sede di definizione del target pubblicitario, abbiate cura di non essere troppo granulari, altrimenti le vostre campagne potrebbero non uscire dalla fase di apprendimento (o farlo con molta fatica).
Anche se Meta non ha indicato un volume ideale da rispettare, nella definizione dell’audience potete farvi guidare dall’utile specchietto in sede di gruppo inserzioni.
Specialmente con campagna pubblicitarie geolocalizzate nei dintorni del vostro hotel, prendete in considerazione la possibilità di non inserire, nel caso di un pubblico core audience, alcun criterio di profilazione.
2. Unire i gruppi inserzione
Se la vostra campagna prevede più gruppi inserzione, il consiglio di Meta è di accorparli. Così facendo, darete più elementi all’algoritmo sui quali lavorare simultaneamente.
In particolar modo, unite i gruppi inserzione che presentano un’elevate sovrapposizione dell’audience. Eviterete così di cannibalizzare il pubblico prescelto in gruppi di inserzione differenti.
3. Sì ai posizionamenti automatici
Sempre in sede di gruppo inserzione, attivate i posizionamenti automatici. Darete così ampia libertà all’algoritmo di Meta nel consegnare la vostra inserzione laddove promette i risultati migliori.
Ricordatevi che i posizionamenti automatici contemplano un’ampia gamma di formati da coprire con le vostre creatività. Ottimizzate i vostri contenuti per ciascun formato, in modo tale da assicurare all’utente che visualizzerà l’annuncio la massima user experience.
4. Prevedete un budget sufficiente
Non si scampa. Per supportare Meta nel raggiungere l’obiettivo pubblicitario desiderato, dovrete allocare a ciascuna campagna un budget adeguato.
Come stabilirlo? Via via che implementerete le vostre campagne, metterete a fuoco quale sia la quota minima da destinare a ciascuna promozione per cercare di generare dei risultati che vi assicurino un buon ritorno sull’investimento.
C’è comunque una regola generale da seguire. Mettete l’apparato pubblicitario di Meta nella condizione di poter compiere 50 eventi relativi all’ottimizzazione che avete scelto per la vostra campagna in 7 giorni. Il raggiungimento di questa soglia decreterà l’uscita dalla fase di apprendimento della vostra inserzione.
5. Usate l’ottimizzazione del budget
A proposito di budget, spuntate l’opzione (prevista a livello di campagna) per far sì che sia l’algoritmo di Meta a distribuirlo fra i gruppi di inserzione -qualora siano più di uno- che promettono di performare al meglio.
Nel dettaglio, dovrete inserire la cifra stanziata per l’inserzione e spuntare la voce “Budget della campagna Advantage +”.
Meta chiede sempre più libertà di movimento fra i vari adset agli inserzionisti. Perché non conferirla anche sul budget?
6. Strategia con costo inferiore
Se non siete inserzionisti esperti e/o non avete uno storico di dati consolidato sul quale basarvi per prendere decisioni, meglio lasciare impostata la strategia di offerta pubblicitaria che troverete selezionata di default, quella con costo inferiore.
A meno che non si scelga Copertura e frequenza, è un meccanismo ad asta a regolare la vostra modalità di acquisto degli spazi pubblicitari nell’ecosistema di Meta.
Con quest’impostazione, proprio in sede di asta, l’algoritmo cercherà di ottenere il miglior risultato al costo minore rispetto all’obiettivo di ottimizzazione della campagna.
7. Migliora la creatività dell’inserzione
Da computer o da mobile non fa la differenza. Se gli utenti fermeranno il loro scroll, buona parte del merito sarà da attribuire alle vostre creatività, siano esse immagini o video.
Sforzatevi di produrre contenuti attraenti, che risaltino nel feed. Una soluzione originale dalla quale partire potrebbe essere quella di coinvolgere le persone che a vario titolo rappresentano l’identità del vostro hotel.
Perché non realizzare un video in cui a parlare sia la responsabile del ricevimento? Oppure il maître? Utilizzando queste figure professionali nella vostra comunicazione darete al vostro brand un’impronta personale e riconoscibile.
8. Modificare le campagne? Aspettate un momento
Qualora le performance non soddisfino le vostre aspettative, concedetevi un lasso di tempo ragionevole prima di mettere mano alle campagne.
Aspettate almeno qualche giorno e, se l’inserzione non fa dei passi in avanti verso l’uscita dalla fase di apprendimento, createne una nuova cercando di rispettare tutti i punti precedenti.
9. Ottieni un numero sufficiente di eventi di ottimizzazione
Come anticipato nel punto numero 4, serve un numero sufficiente di eventi per decretare la fine della fase di apprendimento delle inserzioni.
In generale, dovrebbero essere 50 eventi di ottimizzazione in una settimana, ma talvolta potrebbero bastarne anche di meno.
Cosa fare, dunque, se l’evento di ottimizzazione non ricorre un numero di volte consono ad evolvere dalla fase di apprendimento?
Se possibile, cambiatelo. Portate quindi l’evento di ottimizzazione allo step precedente a quello inizialmente designato. La vostra campagna è ottimizzata per conversioni? Cambiate l’evento in aggiunta al carrello, oppure in visualizzazione di contenuti.
Qualora l’evento di conversione occorra su un sito web, ricordatevi che è necessario aver installato pixel e conversion API.
9 punti da tenere sempre ben presenti nel momento in cui si crea una campagna pubblicitaria.
Continuate a seguirci per leggere altri spunti e consigli per i vostri annunci sui social network.
Home › Forum › Meta Ads, arrivano i consigli per uscire dalla fase di apprendimento
Tag: campagne pubblicitarie, facebook, fase di apprendimento, inserzioni, instagram, Messenger, Meta ads, pubblicita, social media, social network, whatsapp