BTO 2011 Live – PhoCusWright on Tourism
1 Dicembre 2011Ore 10.00: E’ la prestigiosa firma di PhoCusWright ad aprire le danze della IV edizione del BTO. Florence Kaci presenta una speciale ricerca dedicata al Turismo Online in Italia e ai trend che hanno preso piede quest’ultimo anno e di cui si parlerà maggiormente nel corso di questa due giorni dedicata al Travel.
Condividiamo alcuni alcuni dei dati più rilevanti condivisi in main hall:
- L’Italia è sicuramente un mercato su cui investire a livello di travel online, perché non è ancora saturo.
- Negli ultimi anni Italia Argentina, Perù, Spagna e Cile sono i Paesi dove c’è stata una maggiore crescita della penetrazione
- In Europa il mercato con maggior numero di interazioni per il mercato travel online è L’Italia
- Nel 2010 c’è stata l’esplosione delle OTA online: 28 bilioni di utenti sono stati coinvolti nelle trattative di travel online
- Booking.com resta il portale più forte a livello internazionale
- C’è da tenere d’occhio il settore del “vacation rental”, che sta enormemente crescendo e che vede la nascita di nuovi interessanti player come AirB&b.
In Italia:
- Nel 2010 il travel è stato il prodotto più acquistato online
- La crescita è progressiva ma di pari passo cresce anche la capacità di scegliere degli utenti, che si fanno sempre più “web savvy”
- La crescita nel 2010 è stata del 19%, la più alta in Europa
- Le travel agency hanno perso campo, ma le grandi OLTA si sono affiancate a queste rubando gran parte dello share
- In Italia Expedia nel 2010 dominava il 55% del mercato travel online, oggi ha perso quote a favore di Booking.com (cresciuto dal 15 al 17%) e eDreams (cresciuta dal 10 al 17%)
- Il mercato delle OTA detiene il 47% dell’online
- Per quanto riguarda il mobile resta il device più adatto al travel online, ed è necessario adeguarsi con strategie adeguate. Il mobile è infatti in grado di: Dare maggior potere, capacità di scelta agli utenti, Migliorare l’efficienza dell’esperienza di viaggio, ma soprattutto, contribuire a costruire “Revenue da servizi aggiuntivi”
- Gli utenti utilizzano sempre più il mobile per vedere mappe/orientarsi (79%), aggiornare i social network sul viaggio (50%), fare check-in per voli o hotel (33%), modificare le prenotazioni in corso (22%), come boarding pass per aerei e treni (21%), per acquistare servizi extra (17%)
Molta parte del PIL italiano che una volta finiva nelle casse di operatori turistici italiani, adesso se ne va all’estero, alle OTA ormai diventate multinazionali.