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Il 2019 ha registrato un tasso del 90,74% di abbandono globale delle prenotazioni di viaggio, secondo i dati della ricerca condotta fra gennaio e ottobre dell’anno corrente da SaleCycle.

Analizziamo i numeri dell’indagine insieme.

Al cuore della ricerca

Generalmente le persone impiegano del tempo nella scelta della meta del viaggio, fattore che contribuisce ad aumentare il tasso di abbandono rispetto alla media di altri siti internet che vendono altri tipi di prodotti. Secondo la ricerca infatti, il tasso di abbandono da parte degli utenti di un sito internet deputato a vendere i viaggi è superiore dell’84% rispetto ad altri e-commerce che trattano altre categorie merceologiche. Inoltre, ci sono anche delle differenze significative all’interno degli stessi siti appartenenti a questa categoria. Fra questi infatti, i siti web che vendono servizi come crociere o viaggi in traghetto hanno un tasso di abbandono del 97%, mentre per i siti di hotel è dell’84,37%. Il tipo di viaggio prenotato, il tempo necessario a prenotarlo e il prezzo da pagare sono fattori che incidono direttamente sulle percentuali di abbandono di un sito internet.

Nel caso di una crociera, il costo d’acquisto può essere oneroso ed è per questo motivo probabile che i possibili acquirenti si prendano del tempo per valutare altre soluzioni di viaggio, visitando vari siti internet per trovare l’offerta che più li soddisfa. Al contrario, prenotare un soggiorno in hotel può essere considerata un’operazione più semplice. Molte strutture non richiedono un pagamento anticipato, elemento che semplifica il processo di acquisto; inoltre, si può avere necessità di prenotare un soggiorno per un viaggio di lavoro, motivazione difficilmente riscontrabile in chi acquista un viaggio in crociera.

La ricerca ha anche evidenziato come i tassi di abbandono variano rispetto ad alcuni periodi dell’anno. A gennaio è stato registrato un calo, in quanto è un mese particolarmente indicato per chi vuole organizzare le proprie vacanze estive in anticipo, risparmiano sui costi dell’operazione. Al contrario, agosto è un mese in cui i tassi di abbandono sono molto elevati, poiché gran parte delle persone che godranno le proprie vacanze in questo mese le avranno già prenotate.

Come si evince dal grafico sopra riportato, i tassi di abbandono delle compagnie aeree e delle auto a noleggio scendono nel mese di maggio, tendenza che tocca in modo più lieve le strutture alberghiere.

Cosa possono fare gli hotel per disincentivare i tassi di abbandono

Graham Charlton, caporedattore di Salecycle, ha commentato così i risultati dell’indagine: “anche se l’abbandono è inevitabile perché le persone impiegano tempo per la ricerca – fattore che è una delle cause direttamente riconducibili ai tassi di abbandono – c’è ancora molto che i siti di viaggio possono fare per cercare di arginare questo problema. Indubbiamente, costruire un’ottima esperienza utente aiuta sempre, poiché semplifica la vita a tutti quei possibili acquirenti di viaggio nel trovare le informazioni di cui hanno bisogno a completare così la prenotazione senza che tutto questo sembri un percorso ad ostacoli.”

Quali sono quindi gli errori da non commettere nella realizzazione del vostro sito web? Sicuramente, non identificare accuratamente il vostro target può causare dei problemi che possono riverberarsi nell’organizzazione generale della vostra comunicazione. Allo stesso tempo, creare un percorso utente caotico che imbrigli quest’ultimo nelle pagine che compongono il vostro sito tenderà ad incentivare l’utente ad andare a cercare altrove le proposte che desidera. In un nostro recente articolo, abbiamo messo nero su bianco gli errori che sono assolutamente da evitare nella realizzazione di un sito web.

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