Re: Dove sono i “Qualified Revenue Manager”?
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@Riccardo Di Prima:
Carissimo, per il saldo della fattura per lo spot passerò in settimana 🙂 ….
A mio avviso, prima di procedere con un Revenue Management aggressivo (come avviene per esempio in altri paesi), eccezion fatta per le Compagnie Internazionali che hanno storia di formazione sul Revenue Management, occorrerebbe far comprendere agli albergatori cosa sia il Revenue Management e soprattutto in funzione delle possibilità economiche a che livello si possa inserire nell’organizzazione il Revenue Management.
Mi spingo ancora oltre, non possiamo pretendere che gli albergatori (non parliamo di alberghi enormi, parliamo per la stragrande maggioranza degli alberghi italiani che sono medio/piccoli e spesse volte a conduzione familiare) investano cifre esorbitanti in strumenti che la maggior parte delle volte dopo qualche mese abbandonano e/o bypassano.
Le cose vanno fatte per gradi. La conoscenza del Revenue Management in Italia è ancora troppo insufficiente perchè la sua applicazione sia capillare e completa. Se a questo aggiungiamo corsi di formazione che non spiegano le radici, l’evoluzione, l’applicazione specifica sulla singola entità, ma al contrario allontanano ancor di più gli albergatori da questa disciplina con lo spiattellamento di formule come se piovesse di teorie astruse e non comprensibili dove il Guru di turno per mantenere e rafforzare la sua forza commerciale elargisce sentenze facendo sentire l’albergatore uno scemo, allora non inizieremo mai alla diffuzione vera della disciplina.
Io ancora devo comprendere come mai serva un Guru per dire se vuoi vendere abbassa la tariffa, ma non se ne spieghino le dinamiche le motivazioni e si passi solo al risultato finale. Forse è per mantenere sempre il proprio orticello florido??
Quando è giusto vendere a tariffa bassa e quando invece è deleterio?
La teorizzazione dell’applicazione dello yielding basato sull’occupazione invece che sulla domanda mi fa gelare il sangue…..
Mi domando come si sarebbe comportato il Guru di turno la notte del 24 dicembre dell’anno 0 a Betlemme? Avrebbe previsto con anticipo la domanda o avrebbe aumentato le tariffe in base all’occupazione?
Buon lavoro e buone elucubrazioni a tutti!
Riccardo Cocco