Re: Il caso Expedia – Choice Hotels: si riaccende il dibattito sul rapporto tra hotel e OTA
Home › Forum › Commenti agli articoli di Booking Blog › Il caso Expedia – Choice Hotels: si riaccende il dibattito sul rapporto tra hotel e OTA › Re: Il caso Expedia – Choice Hotels: si riaccende il dibattito sul rapporto tra hotel e OTA
devo dire che si è aperta una discussione davvero interessante per tutti…
quello che credo sia importante sottolineare è che le commissioni richieste dalle OTA rappresentano un costo uguale per tutti gli hotel, costo che di fatto paga chi prenota perchè implicito nel prezzo della camera.
Inoltre mi sembra spesso sottovalutato il concetto di visibilità gratuita che offrono i portali maggiori, cioè quelli ben posizonati sui motori di ricerca. Oggi dinamica assai diffusa è che chi cerca un hotel fa la sua ricerca generica su Google quindi passa dai portali utilizzandoli come metamotori dove trova le informazioni più affidabili e coerenti: migliori tariffe in parity, recensioni degli utenti che effettivamente hanno soggiornato, servizi, distanze dai punti di interesse ecc. tutte informazioni vere ed affidabili.
Dopodichè cercano il sito ufficiale utilizzando il brand name dell’hotel che vorrebbero prenotare per ottenere maggiori informazioni e se questo è in grado di trasferire al visitatore soddifazione e sicurezza, il gioco è fatto: prenotazione online diretta a costo Zero.
Diversamente tornano sul portale per prenotare o più facilmente, delusi, cercano altro.
Per questo mi sento di consigliare di spendere un pò di tempo per essere presenti sui portali maggiori con informazioni sempre attuali, foto di qualità, ovviamente un buon punteggio di qualità e una parity rate rigorosa. Altrettanto importante è il sito web che coerente nelle informazioni trovate precedentemente deve emozionare e persuadere il nostro prossimo cliente a prenotare.
Se invece si pensa che i portali siano solo degli strozzini o dei soci sgraditi dei quali non se ne può fare a meno, faremo il gioco del nostro competitor che invece ha imparato a farseli amici.
Concludo dicendo che conosco hotel che hanno ben compreso queste dinamiche e spesso si trovano al problema opposto: vendono troppo dal sito ufficiale e perdono visibilità/posizionamento sui portali perchè gli garantiscono meno vendite quindi loro malgrado devono “frenare” il loro sito.
Bel problema comunque… lo vorrebbero avere tutti.