Re: “Un’offerta che non puoi rifiutare”… come aumentare i guadagni dell’hotel in modo creativo

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Riccardo CoccoRiccardo Cocco
Partecipante

@webby:

Perdonami, ma tu stai affermando che chi applica le tariffe dinamiche è disonesto, e, dall’altra parte, affermi che io, dicendo che la clientela non è stupida e comprende le logiche del mercato, basandomi su una storia di 390.426 clienti che dal 2005 al 2008 non hanno mai e dico mai portato come problema la dinamicità del prezzo, ti offendo? forse c’è qualche meccanismo che mi sfugge nel tuo ragionamento…..

E chi ha mai detto che sbagli a priori? Anzi, come ho detto prima magari ci fossero tanti albergatori che la pensassero come voi e che restano passivi di fronte all’avanzare del tempo, questo permetterà ai dinamici di sopravanzare.

Ancora non capisco che lavoro fate, albergatori, ovvero imprenditori (almeno alcuni di voi), o siete dei filantropi?

Sinceramente credevo (almeno in base alle esperienze avute in aula) che l’albergatore, ovvero l’imprenditore alberghiero, tenesse molto di più di me (che non sono imprenditore alberghiero) ad aumentare i profitti della propria azienda.

Invece (parlo di Anto4444, palingenius e webby – se siete imprenditori alberghieri) basate il vostro successo o le vostre sconfitte su quante teste ogni notte si appoggiano ai vostri cuscini? Ovvero, mi spiego meglio, vi preoccupate solo dell’occupazione?

Domanda: nelle vostre strutture avete messo la TV, magari con canali a pagamento? le telefonate locali le fate pagare? in qualche modo se offrite questi servizi li fate pagare al cliente:

a) aumento la tariffa di vendita, basando quindi la costruzione del prezzo di vendita sui costi;

b) li faccio pagare a parte?

c) non ho neanche immaginato di proporli ai miei clienti, sono Aristotelico….

Buon lavoro e buon revenue management a tutti!

Riccardo Cocco