Re: Albergatori, attenti a scrivere recensioni false su Booking.com
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Guardi,
è molto probabile che TA sappia della nostra esistenza e noi saremmo davvero felici se intervenissero in questa sede, ma non possiamo oblligare nessuno ed evidentemente loro non sono interessati o non si sentono di trattare l’argomento ed interagire con gli utenti qui su questo blog.
Per quanto riguarda il trattare anche di altri spazi di recensioni, con regole più o meno diverse di controllo commenti, abbiamo cercato anche noi di sollevare l’interesse su altre realtà, come abbiamo fatto negli articoli “Non solo TripAdvisor: i social network turistici dove l’hotel deve farsi conoscere #1 e #2”, che lei sicuramente avrà letto.
Abbiamo anche discusso dei diversi sistemi di controllo delle recensioni false nel post “Come controllano le recensioni false i social network?”.
Certo è chiaro che dal momento che la maggior parte degli utenti fa riferimento a Tripadvisor, che ha raggiunto ormai dimensioni notevoli, non possiamo evitare di trattare l’argomento. Però si ricorderà che ci siamo per esempio occupati di Trivago e delle sue interessanti features, e del nuovo sito Nextstop.
Attualmente c’è Expedia, che permette di rilasciare commenti solo a chi ha realmente soggiornato nella struttura, ma si sa, è un’OTA e quindi non assimilabile ad un social network turistico.
Penso sinceramente che il problema del controllo recensioni esisterà sempre… ci sono troppi escmamotage che utenti ed albergatori possono utilizzare per agire a loro piacimento e poi, come abbiamo già detto… sono semplicemente opinioni, soggettive e per cui non da tutti condividibili.
Lei ha ragione, le alternative a TA ci sono e sicuramente molti utenti le conoscono. Anche noi, come abbiamo già fatto e continueremo a fare, cercheremo sempre di orientare l’albergatore a guardare oltre e prendere in considerazione tutte le oppurtinità del web 2.0!