Il dynamic packaging, come sapete, consente al cliente di prenotare servizi o trattamenti accessori in aggiunta al soggiorno. La filosofia alle spalle di questa distribuzione e vendita delle facilities è molto più di una semplice lista di servizi che l’utente può scegliere a integrazione della sua vacanza. È la risposta alle esigenze della figura emergente del self-made traveller, il viaggiatore che sente la necessità di sfuggire al pacchetto pre-confezionato per costruire da solo il suo itinerario, nell’ottica della personalizzazione e della cura dei dettagli del suo viaggio.
Ma come organizzare, creare e offrire un pacchetto dinamico per soddisfare le esigenze di questa tipologia di viaggiatori?
Dynamic packaging per l’hotel: come modellare i servizi aggiuntivi a misura del cliente