Sito e booking engine: ancora i punti dolenti di una buona strategia web
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- Questo topic ha 19 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni fa da dott_stefano_tiribocchi.
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16 Dicembre 2010 alle 15:02 #15276sfarinelAmministratore del forum
Ieri sono stato da un cliente: un cliente, come accade sempre più spesso, scontento a causa della sua precedente web agency e dei risultati ottenuti, che si è rivolto a noi per migliorare, ridare smalto ed energia all’immagine della propria struttura on-line.
I due albergatori in questione, giovani, di ampie vedute e soprattutto disposti ad investire tempo e denaro nel lato web del marketing del loro hotel, hanno deciso di abbandonare il loro vecchio partner web a solo un anno di distanza dal rifacimento del sito e dell’adozione del booking engine.
17 Dicembre 2010 alle 13:25 #19806dott_stefano_tiribocchiPartecipantespesso le web agency danno i mezzi al cliente per poi lasciargli lo sviluppo dei contenuti, come le offerte speciali, errore! i clienti vanno seguiti anche nella realizzazione dei contenuti.
E’ vero che i clienti sono spesso dei CAGNACCI che ritardano le consegne contenutistiche oltre i limiti del tollerabile (io le foto nuove ce le ho ma le devo far prima vedere a mia moglie che però ha il cd delle foto dalla sorella e poi ne mancano alcune che ha ancora il fotografo….)
Concordo sulle scelte, oltre 7 possibilità ci perdiamo, quindi 3/5 offerte è la soluzione ottimale.
Ordinandole con un criterio, è importante anche come vengono presentate, quale prima quale dopo.
S.
17 Dicembre 2010 alle 14:08 #19807Duccio InnocentiBloccatoil problema è che non tutti si rendono conte del valore immenso della descrizione e presentazione delle offerte/pacchetti quindi troppo spesso pubblicano cose poco persuasive e magari con immagini squalificanti per tutto il sito. Poi magari invece che lavorare su un numero di proposte limitate mettono on-line ogni variabile di Pacchetto possibile e immaginabile pensando di offrire una scelta maggiore con l’unico risultato che il visitatore web abbandona perchè all’aumenatre delle proposte aumentano esponenzialmente le difficoltà di scelta.
Per fortuna ce ne sono molti che malgrado abbiano il CMS ne capiscono il valore e delegano chi di dovere con risultati ben diversi intermini di conversione. La stessa modalità di collegamento del pacchetto sul sito alla possibilità di prenotarlo varia notevolmente i risultati. Ovvio che tutto va costantemente monitorato tramite Analytics e modificato quando la conversione non ci soddisfa.
A ognuno il suo mestiere…
17 Dicembre 2010 alle 16:54 #19808tebaidePartecipanteSono il titolare di una web agency e l’articolo “Lezione 1. Il CMS deve essere open source e non proprietario” mi sembra un po di parte.
Noi abbiamo con successo un CMS proprietario con un periodi di sviluppo di ormai 8 anni.
Percè abbiamo speso tanto tempo e denaro e non abbiamo preso un CMS gratuito opensorce da vendere ai nostri clienti?
Ne abbiamo testati diversi ma tutti hanno un grande difetto, sono difficili da posizionare in situazioni di alta concorrenza. E come ogni albergatore sa la visibilità è ormai molto importante per ogni hotel che voglia risparmiare sulle commissioni dei vari portali o agenzie online.
Inoltre un CMS proprietario come il nostro a funzioni molto più avanzate di qualsiasi CMS opensource e permette comunque la gestione completa di tutto il contenuto del sito web.
Per ultimo il cliente è libero di scegliere tra i vari tipi di CMS. Abbiamo rifiutato diversi clienti che volevano da noi un CMS opensource per il semplice fatto che con questi tipi di software non si è in grado di dare un servizio professionale di posizionamento avanzanto.
17 Dicembre 2010 alle 18:02 #19809Duccio InnocentiBloccatopurtroppo sono totalmente in disaccordo perchè le più famose piattaforme CMS opensource sono assolutamnete google friendly, grazie anche a moduli a patch a pagamento, perchè sviluppate dalla rete mondiale e non da agenzie web locali per quanto importanti. Oltre che gratuite. Noi le utilizziamo con successo in termini di posizionamento nelle SERP anche se in concomitanza a molte altre attività ovviamente.
Detto questo concordo pienamente con marcovolpe che i CMS proprietari sono il miglior modo per legarsi il cliente che non avrà mai la proprietà del sito e qualora decida di cambiare partner web per qualsiasi motivo nessuno saprà e potrà mettere le mani in un codice sorgente sconosciuto e con ogni probabilità protetto.
Per quella che è la nostra esperienza tutti gli Hotel che usano CMS proprietari hanno grossi problemi gestionali perchè molto limitate nell’operatività e problemi di affidabilità/solidità perchè spesso sono applicazioni sottovalutate da chi le sviluppa e quindi baggate.
17 Dicembre 2010 alle 18:21 #19810Duccio InnocentiBloccatonon è per denigrare il lavoro e le applicazioni solide; ho detto semplicemnete che gli albergatori con i quali ci confrontiamo quotidianamente e che utilizzano CMS proprietari lamentano grossi limiti operativi perche in realtà le parti aggiornabili sono limitate ad alcune sezioni e problemi tecnici sulla creazione di nuove sezioni, upload file di vario tipo, riscrittura url, formattazione ecc.
Sicuramente esistono prodotti eccellenti non opensource anche se a costi importanti e non giustificabili per un Hotel ma è certo che una rete mondiale di sviluppatori garantisce un prodotto estremamente solido e soprattutto sempre aggiornatissimo con tanto di forum e blog per formarsi e utilizzare sempre al meglio queste applicazioni.
17 Dicembre 2010 alle 18:26 #19811tebaidePartecipanteIo opero sul lago di Garda dove la concorrenza per il posizionamento è molto serrata. E non ci sono CMS opensource utilizzati dagli hotel che si trovano nelle prime posizioni su google con parole chiavi ad alta concorrenza.
Il nostro CMS non ha bachi di funzionamento con una struttura solida e funzioni inedide.
Naturalmente non potete conoscerle essendo propiretario.
Capisco il Vs. disappunto, purtroppo ci sono molte Web Agency che operano come voi dite.
Quello che non mi è piaciuto è questo messaggio deciso, senza che chi ha scritto possa avere una conoscenza globable di quello che c’è sul mercato.
I CMS opensource non sono da scartare, sono dei buoni prodotti. I CMS proprietari possono essere peggiori ma anche migliiori. Sole che non postete testarli (essendo proprietari) perciò non potete giudicarli a priori.
L’unico metro di misura è il successo del risultato finale. Noi curiamo il posizionamento e lo valutiamo in base alle e-mail che arrivano al cliente e che poi si convertono in promozioni. Un Hotel che non ha prenotazioni per la nostra agenzia è un insuccesso a prescindere dal sistema utilizzato.
Auguro a tutti un buon weekend
17 Dicembre 2010 alle 18:55 #19812Duccio InnocentiBloccatosenza scendere nella qualità vera o presunta delle applicazioni CMS proprietarie diciamo che spesso, non conosco la vostra, sono fragili e protette quindi non sviluppabili/aggiornabili da terzi. Ed il cliente tende a rimanere “imprigionato” ma forse voi fornite il codice sorgente commentato, la documentazione tecnica ecc.
Per quanto riguarda il risultato finale in termini di conversioni penso che il CMS concorra davvero in maniera parziale se non per la possibilità di aggiornare il sito davvero autonomamente e quindi sempre fresco di contenuti. Certo che se come dice marcovolpe non supportasse nemmeno gli strumenti di Analytics avanzati cioè che consentono il tracciamento completo delle prenotazioni online allora possono diventare un limite enorme.
Mi sfugge invece cosa intende per “successo finale in base al numero di e-mail che si convertono in promozioni…” stiamo parlando di Hotel o di progetti web in generale perchè oggi il risultato di un progetto integrato per Hotel si misura con le prenotazioni on-line a conferma immediata e se arrivano tante e-mail vuol dire che il sito e/o il booking engine non stanno facendo il loro lavoro. Ovviamente questo dipende molto anche dal target di riferimento che nel caso degli italiani è molto più ostico alla prenotazione online ma nella vostra location anche noi abbiamo diversi hotel come clienti che in certi casi arrivano a sfiorare 1 milione di euro di prenotazioni online dal proprio sito. Ovvio che questo dipenda moltissimo anche dalla capacità del management di utilizzare al meglio lo strumento perchè non esiste che si possa compiere un successo prescindendo dalla collaborazione e competenza di chi poi gestisce il sito e non solo… brand reputation, revenue management ecc.
scusate se mi sono dilungato… W i CMS di qualità (opensource e non)
17 Dicembre 2010 alle 22:05 #19814tebaidePartecipanteMi piacerebbe competere nella vostra zona sono affascinato dalle sfide. Lavoro nel web dal lontano 94 quando i siti si facevano in HTML con il semplice notepad. Il CMS che abbiamo sviluppato non da solo la possibilità di aggiornamenti veloci, ma contiene tutta l’ esperienza che io e i mie collaboratori abbiamo accumulato in diversi anni di lavoro sul campo. La ricerca è la nostra passione, ed ogni mese sviluppiamo piccole idee che nel tempo rafforzano il nostro progetto. Ogni anno, come in F1 corriamo con la nostra auto per vincere, non sempre ci riusciamo ma le sconfitte ci danno l’energia per migliorare e riprovare.
Un ringraziamento a tutti con l’augurio di un felice Natale.
18 Dicembre 2010 alle 15:35 #19815Duccio InnocentiBloccatoLe sfide non sono tra web agency ma con il mercato sempre più veloce dove il successo sta nell’antiicpare le tendenze e le tecnologie sbagliando il meno possibile per non disperdere energie preziose.
Io lavoro nel web dal vicino 2005 e non so scrivere una riga di codice ma ho dei soci e collaboratori di una bravura estrema… per fortuna. Debbo dire che abbiamo anche un bel turn over perchè per garantire crescita continua e alti standard qualitativi la ricerca e selezione del personale è diventata attività quotidiana.
Grazie a loro abbiamo raggiunto risultati e quote di mercato inaspettate anche se debbo dire che la media delle aziende web hanno competenze ed affidibilità veramente limitate perchè questo settore da a tutti la possibilità di provarci ma pochissimi riescono a fare impresa e portare risultati concreti tempo.
18 Dicembre 2010 alle 23:28 #19816dott_stefano_tiribocchiPartecipanteda mia esperienza le web agency italiane serie si contano sulle dita di una mano, un dito è QNT 🙂
19 Dicembre 2010 alle 19:54 #19817Duccio InnocentiBloccatoun pò come i Revenue Manager dai risultati concreti… e senza far nomi ma solo cognomi… uno si chiama Tiribocchi… e non lo dico per riconoscenza.
19 Dicembre 2010 alle 21:18 #1981920 Dicembre 2010 alle 10:06 #19822dott_stefano_tiribocchiPartecipanteio aspettavo anche qualche bella ragazza a tessere lodi :):):)
20 Dicembre 2010 alle 10:19 #19821Duccio InnocentiBloccato@Ganluca1
trattasi semplicemnete di stima reciproca evidentemente… e credo che sulla preparazione e capacità concreta di Stefano tu la pensi come me
Personalmente mi rende molto felice il riconoscimento professionale di colleghi autorevoli e clienti soddisfatti
Ciao e Buona giornata
Duccio
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