4 ragioni per adottare la narrazione visiva nel travel marketing

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Quante volte abbiamo eseguito delle ricerche su YouTube per avere un’ispirazione sulla destinazione della prossima vacanza o la nostra attenzione è stata catturata da video storie su Facebook o Instagram che mostrano video di paesaggi mozzafiato?

Vedere un video tour di una località che ci interessa o di una struttura alberghiera che offre delle esperienze indimenticabili, ci spinge ad un passo sempre più vicino al click del pulsante “Prenota Subito”. La narrazione visiva risulta infatti davvero coinvolgente ed ha un grande potenziale per influenzare il comportamento degli acquisti.

Come riporta un articolo di PhocusWire, dopo Google, YouTube è il secondo motore di ricerca più usato. Anche le storie di Facebook e di Instagram sono ampiamente utilizzate e nell’ ultimo anno si è registrata l’interazione di più di 100 milioni di utenti di Instagram che guardano o condividono contenuti visivi dal vivo ogni giorno.

Quali sono quindi i motivi per cui utilizzare lo storytelling visuale nella vostra strategia di marketing?

 

Rinforza le campagne digitali

 

Attraverso i video tour è possibile stimolare la curiosità e suscitare emozioni che le persone ricorderanno. Questo le spingerà a ricercare giorno dopo giorno sempre più informazioni sulla località e sulle strutture ricettive della zona. Non solo.

Se questi video sono integrati in efficaci campagne pubblicitarie, i viaggiatori saranno invogliati a prenotare prima possibile per la paura di perdere un’occasione unica.

 

È social per natura

 

I social media sono un ottimo mezzo per raggiungere i turisti, perché attraverso di essi è possibile non solo visualizzare dei contenuti ma anche condividerli nel momento stesso in cui le persone sono in vacanza. Nuove scoperte ed esperienze vengono visualizzare da amici e familiari in tempo reale, creando un sistema interconnesso molto efficiente ed incisivo. Prendiamo come esempio lo straordinario video tour realizzato dal prestigioso luxury Hotel Hermitage dell’Isola d’ Elba e condiviso sia sui social media che su YouTube.

Ricercando la parola “Elba” su YouTube, il video prodotto da questo Hotel esclusivo appare tra i primi 3 risultati disponibili e fa parte di una strategia pubblicitaria molto produttiva, poiché integrata con gli annunci pubblicitari sui social media e coadiuvata da offerte ad-hoc presentate attraverso un booking engine accattivante che potenzia le sue prenotazioni dirette.

 

Il video programmatico

 

I travel marketer stanno sperimentando sempre nuovi canali per fornire contenuti video ad un pubblico target mirato. Attraverso quella che si chiama pubblicità programmatica è possibile utilizzare dei software che consentono di automatizzare i processi di definizione del pubblico in base agli interessi e programmare automaticamente l’attivazione degli annunci. Il video programmatico consentirà quindi di pubblicare degli annunci video basati su dei dati comportamentali rilevati dai viaggiatori.

 

Continuerà ad evolversi

 

Gli scenari e le modalità in cui i video tour potranno essere proposti sono in continua evoluzione. Un esempio può essere la pubblicità sulla televisione connessa ad internet (CTV), che ha avuto un trend crescente del 70% rispetto al 2018. Attraverso l’utilizzo del video programmatico è possibile trasmettere un messaggio personalizzato al momento giusto verso un pubblico che ha mostrato delle preferenze durante la sua visualizzazione dei contenuti sulla CTV.

 

L’utilizzo della narrazione video risulta in definitiva un mezzo a cui non rinunciare per suscitare delle sensazioni e emozioni positive che stimoleranno a viaggiare e vivere esperienze uniche e irrinunciabili.