4 Must per conquistare i viaggiatori dell’ultimo minuto
27 Dicembre 2011Utenti che prenotano sempre più velocemente, on-the-go, all’ultimo minuto o all’ultimo secondo, dipingono un nuovo scenario turistico sempre più frenetico e imprevedibile. Expedia lo conferma: nell’ultimo anno una fetta ormai consistente di utenti ha prenotato per lo stesso giorno di check-in, solitamente tramite mobile, riducendo la finestra di prenotazione a un soffio, mentre spopolano le vacanze lampo e a basso budget.
Come tenere testa a questi cambiamenti? Ai viaggiatori sempre più frettolosi e a caccia di last minute, sprezzanti dell’alta occupazione che di solito si registra sotto data? Come accogliere questa tipologia di viaggiatore che ormai, diciamocelo, può fare il buono e il brutto tempo degli hotel?
La ricerca di Expedia: crescono i viaggiatori last – minute
All’ultima conferenza annuale tenuta per i Partner Services, Expedia ha dichiarato di aver notato un grosso cambiamento nei comportamenti d’acquisto relativi al settore travel:
“Abbiamo registrato un aumento delle prenotazioni per lo stesso giorno del 28%. Questo è in diretta correlazione con la crescita del nostro business mobile. Il 65% delle transazioni mobile avvengono lo stesso giorno del soggiorno e i viaggiatori scelgono soggiorni più brevi. Il settore travel è calato del 3% relativamente alla lunghezza media dei soggiorni, e i clienti scelgono soprattutto strutture con poche stelle”.
Expedia non è la sola a mettere in luce queste nuove abitudini di viaggio: Orbitz ha dichiarato che il 65% delle prenotazioni al portale provenienti da mobile sono per lo stesso giorno del soggiorno. Stesso trend in casa Priceline, dove si registra che il 60% delle prenotazioni su mobile sono acquisti per lo stesso giorno.
La super diffusione di Smartphone e iPhone accompagna una crescente preferenza per i soggiorni “day-to-day” che non lasciano scelta agli albergatori a livello internazionale, che devono imparare a capire e investire nelle nuove piattaforme distributive locali.
“Le cose stanno così – dice Gary Fritz, co-president dell’Expedia’s Partner Services Group Dovete riflettere su come distribuire i vostri contenuti a livello locale, strutturare messaggi specifici per i canali locali e aumentare la vostra visibilità attraverso ognuna di queste piattaforme. È molto complicato, ma potenzialmente molto rimunerativo.”
Anche Marriott capisce questa esigenza, rivelando che la metà delle sue prenotazioni provenienti da mobile sono per lo stesso giorno.
Ovviamente le grandi OTA si sono già attrezzate per intercettare questo flusso di revenue: si moltiplicano le App o le versioni del sito per iPhone e iPad.
Questo non significa che gli hotel non possano fare qualcosa per sfruttare la stessa onda.
Cosa può fare l’hotel per i viaggiatori “mordi e fuggi”
Non solo le OTA possono organizzare una strategia di vendita rivolta a soddisfare i viaggiatori “mordi e fuggi”, dal momento che, come sostiene Jeff Boyd, CEO di Priceline, “gli hotel, specialmente quelli indipendenti, devono entrare a far parte di questo business, perché il 40% delle camere rimangono invendute ogni notte.”
Perché di fatto le vendite last-minute e last-second sono un’ottima soluzione per ricollocare l’invenduto senza danneggiare le strategie di pricing a lunga scadenza. Gli utenti che si intercettano attraverso il mobile sono per lo più utenti che non amano pianificare, che amano concedersi weekend fuoriporta senza stressarsi cercando e progettando il viaggio con mesi di anticipo.
Come avvicinare e soddisfare anche questa tipologia di clienti? Abbiamo pensato ad alcune attività perfette per questo scopo:
- Mobile website: non ci stancheremo mai di ripeterlo… impossibile non avere un sito in versione mobile corredato da booking engine mobile-friendly.
- Branded Page con offerte speciali su Foursquare: il social network geolocal è visitatissimo dai viaggiatori mobile-addicted a caccia di informazioni e specials una volta atterrati in una destinazione, quindi è un ottimo modo per ottenere visibilità tra questa tipologia di clienti
- Pay per click con click-to-call: se gestite campagne Adwords per il vostro hotel, non dimenticate di lanciare annunci corredati da numero di telefono per essere contattati direttamente. Una scelta ideale per l’utente che non ha tempo da perdere.
- Offerte a sorpresa “edizione limitata” solo per il giorno stesso: un lastminute aggressivo ma che non dovrebbe far troppo innervosire i clienti che hanno già prenotato.
E voi che cosa avete escogitato per attrarre i viaggiatori “on-the-go”? Trovate che siano effettivamente una clientela target su cui imparare a puntare?
Fonte dati: USA Today News, hotelmanagement.net
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 29 Dicembre 2011, alle ore 19:49
Sicuramente lavorare su offerte lastminute, io le lancio la notte prima del giorno in questione, con una tariffa aggressiva, tanto sono coperto dalla politica di cancellazione.
S.
Pingback da Cosa Può Fare L’Hotel Per I Viaggiatori “Mordi E Fuggi” | Social Media per il Turismo | Scoop.it — 15 Gennaio 2012, alle ore 14:41
[…] jQuery("#errors*").hide(); window.location= data.themeInternalUrl; } }); } http://www.bookingblog.com – Today, 2:41 […]
Commento da Franc1980 — 7 Febbraio 2012, alle ore 17:31
Bravo! Ottima strategia! Non ci aveva pensato mai nessuno. L’ha iventata lei?
Commento da dott_stefano_tiribocchi — 8 Febbraio 2012, alle ore 01:42
@francy1980
hai ragione sembra banale, ma ti assicuro che purtroppo non è cosi, vieni a uno dei miei corsi e ti accorgi del livello medio di comprensione e studio della materia applicato, non è cosi alto.
Credo che il lanciarle LA NOTTE PRIMA non sia proprio una banalità? perchè la notte prima e nn la mattina stessa per esempio? O forse a mezzoggiorno sarebbe meglio? alle volte sono i dettagli che fanno la differenza.
S.