BTO 2016 Live – Google e il futuro del travel
30 Novembre 2016 | Commenti disabilitati su BTO 2016 Live – Google e il futuro del travel
Francesco Tapinassi e Nicola Zoppi ci introducono a un tema caldo di quest’anno: come rendere il brand alberghiero più umano e più empatico, capace di ascoltare e creare engagement.
Questo infatti incide fortemente sulla sua reputazione online e sulle scelte che fanno i viaggiatori. L’obiettivo è umanizzare il vostro Brand per affrontare la sfida competitiva dell’impresa 2.0.
Raccontarsi, fare storytelling, comunicare: è come se fossimo tutti indaffarati a dire qualcosa per valorizzare l’hotel o raggiungere gli utenti.
Ma Rocco Rossitto e Paolo Ratto ci ricordano che prima di dire qualcosa, sarebbe meglio avere qualcosa da dire! Forse è l’ora di ripensare la nostra strategia di comunicazione…
BTO 2016 si apre con l’intervento di uno dei primissimi sostenitori della manifestazione: Paolo Iabichino di Ogilvy Italia, che ci traghetta in questa nuova edizione illustrandoci che cosa è stato e che cosa è cambiato.
“Alla vigilia del decimo anniversario abbiamo sentito che il come è una condizione necessaria, ma non sufficiente per andare incontro consapevolmente alla “mutazione genetica” di questo settore. E per questa nona edizione abbiamo deciso di metterci alla prova, superando la logica dei come, per abbracciare la poetica dei perché.”
Ci siamo, mancano pochi giorni alla nuova edizione di BTO – Buy Tourism Online, che si terrà mercoledì 30 novembre e giovedì 1 dicembre 2016 alla Fortezza da Basso di Firenze.
Avete già il vostro biglietto per BTO 2016 e vi siete già persi nei meandri dei 100 e passa eventi di questa edizione? Se volete assicurarvi due eventi da non perdere vi invitiamo a seguire l’agenda di Booking Blog.
Questo 2016 è in dirittura d’arrivo e già puntiamo lo sguardo verso l’orizzonte, una mano a proteggere gli occhi dal sole, per riuscire a scrutare quello che accadrà nel 2017.
Qualche indizio lo abbiamo raccolto lungo la strada, in questi mesi di attenta osservazione dei travel trend internazionali. Altri dettagli possiamo aggiungerli oggi grazie a un’analisi pubblicata da Booking.com basata sulla sua enorme banca dati.
Airbnb annuncia il lancio della sua nuova piattaforma: Airbnb Trips. Da oggi l’applicazione permette di acquistare non solo alloggi in case private, ma anche vere e proprie esperienze e guide di viaggio. Vuoi andare a caccia di tartufi in Toscana? Scoprire luoghi inusuali? Ora puoi farlo. E non solo: presto arriveranno i voli e i servizi.
Quello del turismo esperienziale è uno dei grandi trend di viaggio a livello internazionale, ma nessun big player per adesso era riuscito a creare un servizio di questo livello per i viaggiatori.
A pochi giorni di distanza arrivano due verdetti contrastanti sulla rate parity nel settore alberghiero.
Da un lato l’Austria accoglie la richiesta di eliminare l’obbligo della parità tariffaria nei contratti con i portali. Dall’altro la Nuova Zelanda dichiara che non c’è bisogno di arrivare a tanto e accetta le condizioni più blande che le OTA avevano concesso anche all’Europa.
Durante il mio viaggio di nozze ho passato 3 giorni a Dubai, in uno degli hotel più belli della città. Una sera sono rimasta a dormire nel deserto e quando sono tornata in hotel – lo stesso del giorno prima – mi è stata assegnata una camera diversa e ho aspettato 4 ore prima di potermi accomodare.
Perché trattare così una coppia in viaggio di nozze venuta da lontano? Perché un hotel da 200 camere non aveva una stanza già pronta per noi, magari la stessa del giorno precedente? La prima impressione, quella buona, è stata spazzata via dalla delusione del giorno dopo.
La rivoluzione mobile era già in atto dal un bel po’, ma adesso è ufficialmente arrivata al culmine. Google ha infatti dichiarato che presto posizionerà i siti web a partire dalla versione mobile. Come a dire: ehi, oggi quello che conta è farsi trovare sul telefonino! Il desktop è solo roba da vecchi.
Per gli hotel una nuova sfida si profila all’orizzonte: riuscire a convertire ed essere efficaci soprattutto da piccolo schermo.
Coltivare un vecchio cliente è molto meno costoso che trovarne uno nuovo. Ma nel settore alberghiero, dove c’è una competizione all’ultimo sangue che spesso si riduce solo a una guerra di prezzi, fidelizzare è davvero difficile.
Uno studio di Facebook getta luce sulle motivazioni che rendono un utente legato sentimentalmente a un brand e posso già dirvi che non è una questione di prezzo.
Se siete irriducibili fan di Twitter e pensate ancora che sia uno dei migliori strumenti per gestire il customer service online, oggi avrete di che essere contenti.
Per non deludere gli utenti, Twitter ha lanciato due nuovi strumenti gratuiti per conversare con gli ospiti in tempo reale: Welcome Messagges e Quick Replies.
TripAdvisor pubblica la nuova edizione del suo TripBarometer: 36.344 intervistati per 33 Paesi che ci aiutano a capire le motivazioni e i comportamenti che portano l’utente a prenotare online.
Con quanto anticipo comincia a pianificare? Prenota prima l’aereo o l’hotel? Quali sono le sue priorità? Tutte domande che ogni albergatore dovrebbe porsi per capire meglio i suoi potenziali ospiti e come intercettarli in Rete.
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