10 Consigli per una Landing Page che non vi faccia perdere neanche una prenotazione
20 Gennaio 2011Si parla spesso dell’importanza di promuovere il sito dell’hotel con varie azioni di Web marketing, come SEO, campagne Adwords o e-mail marketing. Spesso però ci si concentra enormemente sul messaggio da dare, sull’attività in sé e per sé, ma non ci si preoccupa del “dopo-click”.
Ovvero: che cosa accade quando l’utente ha cliccato il nostro bel banner o il nostro accattivante annuncio, o quando ha aperto l’e-mail che con tanta passione abbiamo cesellato per lanciare le offerte di Pasqua?
La Landing Page, sarebbe a dire la pagina dove atterra l’utente dopo aver cliccato, ha un’enorme importanza:
- Se il linguaggio è utilizzato correttamente e la call-to-action è chiara e persuasiva, può immediatamente produrre conversioni, dal momento che il suo traffico – proveniente da un click volontario su un vostro messaggio promozionale – è senz’altro qualificato
- Una landing che si carica velocemente e che contiene parole chiavi rilevanti è fondamentale per ottenere un buon “quality score” nel caso di una campagna PPC su Google
La landing page è l’anello di congiunzione tra il vostro potenziale cliente e la prenotazione: avete un’unica chance da giocare, dunque non sprecatela. Se perdete l’occasione, il cliente potrebbe andarsene e non tornare mai più. Una buona campagna marketing senza una landing page strutturata, sarebbe un vero spreco:
- Se state promuovendo un’offerta in particolare, non utilizzate come landing della campagna una pagina qualunque del sito, (ad es la homepage): l’utente si aspetta di trovarsi subito di fronte quello che gli è stato promesso, non ha tempo né voglia di cercare all’interno del sito. Se state sponsorizzando il pacchetto Benessere ad esempio, fatelo atterrare sulla pagina dedicata.
- Ricordate di controllare più e più volte che il link che manda alla vostra pagina sia quello giusto: potevo sorvolare su questo punto che mi pare scontato, ma avete idea di quanto sia frustrante essere indirizzati ad una pagina che recita “Errore 404”?! Lo stesso vale per la call-to action alla fine del copy.
- Mantenete perfetta coerenza tra quello che avete sponsorizzato e la pagina: stesso titolo, stessi colori, magari stesso incipit del vostro messaggio promozionale. Dovete rassicurare l’utente sul fatto che si trova davvero nel posto giusto per compiere l’azione desiderata.
- Scegliete per la promozione un titolo accattivante e, se si tratta di una campagna PPC, in linea con l’annuncio che ha condotto l’utente da voi. Se l’annuncio parla di Week End a Roma e non avete un’offerta per chi sta cercando quel determinato prodotto, meglio orientarsi su qualcosa di diverso.
- Mantenete una bella grafica ed un font chiaro, tutto deve essere integrato nel sito e senza dettagli che facciano sembrare la pagina sciatta. L’header e le immagini devono essere curate nel dettaglio. Questo farà sentire l’utente rassicurato e vi farà sembrare ai suoi occhi sempre professionali.
- Scrivete un testo non troppo lungo per non demotivare l’utente, con punti elenco o elenchi numerati, grassetti e piccoli paragrafi (niente sottolineati che non siano link), in modo da facilitare al massimo la lettura.
- Integrate il testo con una recensione positiva, tratta dal vostro guest book o da un sito di recensioni turistiche, questo trasmetterà fiducia e sicurezza.
- Non mettete link all’interno del testo, nemmeno ad altre pagine del vostro sito, in modo da non distogliere l’attenzione dell’utente. L’Azione da compiere deve essere una e una sola: la call-to-action finale.
- Inserite una Call-to-action ben chiara alla fine del discorso, magari con un bottone colorato e ben visibile. Meglio che sia una sola e non più di una. L’utente si trova sulla pagina solo al fine di prenotare un soggiorno.(vedi “Come guadagnare prenotazioni con le giuste call-to-action“)
- Aggiungete alla fine della pagina ben visibili tutti i numeri e le indicazioni per chiedere informazioni o comunicare (anche su skype o via chat se disponibili): ricordate che il momento di prenotare è quello in cui sorgono più dubbi e domande e voi dovete essere pronti a prevenire qualsiasi incertezza che ostacoli l’acquisto.
Commento da tebaide — 21 Gennaio 2011, alle ore 16:51
Salve a tutti, sono d’accordo con questo articolo, mi permetto di aggiungere un’altro suggerimento.
inserire un riferimento alla promozione su ogni pagina del sito web tramite un banner che abbia le stesse caratteristiche del banner che ha attirato il visitatore sulla langing page.
In questo modo, se il visitatore vuole approfondire “visitando” l’hotel ha un riferimento sempre presente per tornare alla langing page.
Commento da misterjinx — 21 Gennaio 2011, alle ore 17:39
Giusto un paio di osservazioni a margine:
1) giustissimo ri-presentare quello che viene promesso all’utente nella campagna direttamente in testa alla landing page.
2) il potere delle immagini è fondamentale. Fa la differenza per davvero. Quindi non solo grafica ben studiata e font chiaro, ma anche immagini persuasive che davvero spingano l’utente all’azione.
3) dando per scontato che i riferimenti a fondo pagina siano buona norma da seguire per tutte le pagine del sito, nelle landing page una “last chance” è sempre utile.
Altra cosa
Commento da carcal — 3 Febbraio 2011, alle ore 17:41
Salve,
sono d’accordo con l’articolo , sopratutto di non utilizzare come landing una pagina qualunque del sito , ma indirizzare l’utente sulla promozione.
Aspetto importante è anche quello delle immagine e della chiarezza della promozione.
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