TripAdvisor Tourist Board: anche le organizzazioni turistiche possono avere una pagina a pagamento

leggi l’articolo completo...Nonostante le numerose polemiche sorte negli ultimi tempi a causa di recensioni false e anonimato degli utenti, TripAdvisor porta avanti nuovi sistemi di monetizzazione dei propri servizi. Sull’onda del successo delle Business Listing, che sembra abbiano effettivamente portato agli hotel risultati concreti, TripAdvisor da pochi giorni offre un nuovo servizio a pagamento, il Tourist Board, rivolto alle organizzazioni turistiche (come ad es. APT, associazioni turistiche, consorzi, Proloco, centri informazioni turistiche, ecc.), che potranno acquistare un’intera pagina dedicata alla propria destinazione sul sito di recensioni.

Nella pagina l’organizzazione potrà inserire:

  • Banner pubblicitari altamente targettizzati
  • Foto e video
  • Link diretto al proprio sito ufficiale
  • Link alla brochure dell’organizzazione
  • Inserimento di messaggi promozionali e annunci
  • Calendario degli eventi nella propria destinazione
  • Cartina interattiva con la location dell’organizzazione

Il costo non è stato ancora dichiarato: una comunicazione di TripAdvisor recita “Il costo del servizio è direttamente correlato al numero degli utenti di TA che visitano ogni pagina di destinazione. Per le tariffe specifiche, potete richiedere un preventivo all’indirizzo dmosponsorship@tripadvisor.com”.

Il responsabile delle vendite europee Martin Verdon-Roe, ha affermato: “I viaggiatori adesso avranno la possibilità di trovare contenuti di valore su ogni destinazione, compresi eventi sempre aggiornati e altre informazioni, grazie alle organizzazioni turistiche che conoscono la destinazione in maniera più approfondita”.

Le pagine saranno sviluppate sulla falsariga di quella San Antonio in Texsas, pagina promozionale dell’associazione Visitsanantonio.com.

Di seguito potete vedere le differenze tra una pagina Tourist Board e la pagina semplice di una qualsiasi destinazione:

È chiaro che l’iniziativa ha principalmente un interesse economico, ma non mi sembra che questo vada ad impattare negativamente sull’esperienza degli utenti, né su quella delle strutture, che se presenti nelle prime posizioni del ranking, si troveranno citate gratuitamente proprio all’interno delle pagine promozionali.

D’altra parte il viaggiatore avrà l’opportunità di trovare moltissime notizie relative alla destinazione d’interesse (cartine, eventi, indicazioni su dove soggiornare o mangiare) aggregate in un’unica pagina: le ricerche si semplificheranno e l’utente sarà spinto ad una maggiore permanenza sul sito.

Fonte: Tnooz