SEO check-list: i punti indispensabili per ottimizzare il sito dell’hotel [VIDEO-TUTORIAL]
18 Ottobre 2011Una volta realizzato il nuovo sito dell’hotel, non badare all’aspetto SEO – almeno quello base – sarebbe un errore imperdonabile. In un settore tanto competitivo come quello del turismo non essere presente sui motori di ricerca equivale a non esistere.
In un Video-Tutorial realizzato da SEOmoz, che ho trovato utilissimo e molto chiaro, Rand Fishkin propone di controllare lo stato di ottimizzazione del sito con una vera e propria “mini check-list”. Vi consiglio di visionarla e spuntarla con il vostro Partner Web, per capire se davvero il vostro sito sia curato al meglio dal punto di vista dell’ottimizzazione.
I punti su cui focalizzare l’attenzione sono 6:
- Accessibilità per i motori e per gli utenti: fate in modo che sia il cliente che il motore di ricerca non incontri errori nella navigazione del sito. Eliminate i link che non portano da nessuna parte e i contenuti duplicati. Create i giusti meta tag (soprattutto title e descption). Inserire nel codice tutti quegli elementi basilari per una buona indicizzazione.
Booking Blog Tip: E’ l’ora di finirla con title, description e h1 trascurati o con mere sequenze di parole chiave. Come consigliano i migliori esperti del settore, meglio conciliare le parole chiave con frasi di senso compiuto e utili all’utente. - Le giuste parole chiave: individuate le parole chiave non per cui vorreste posizionarvi, ma che possano generare anche un buon volume di traffico. Cercate di capire se le parole scelte hanno effettivamente un audience e se sono attinenti alle pagine del sito.
Booking Blog Tip: Verificate il traffico presunto della parola chiave scelta. Un cliente una volta ci ha chiesto di spingere come parola chiave principale “exclusive villa in tuscany”. Certo, il sito dopo pochi giorni dal rilascio era già in prima pagina sui motori per quella parola. Il problema è che era così poco cercata che non risultava praticamente di alcun valore per far conoscere la struttura. - Qualità dei contenuti: i contenuti devono soddisfare prima di tutto i clienti. Fate in modo che chi viene sul vostro sito cercando una parola chiave, trovi sul sito quello che sta cercando.
Booking Blog Tip: sempre più spesso gli albergatori ci chiedono testi molto brevi per lasciare spazio alle immagini. Non sacrificate sempre all’estetica la parte dei contenuti: farete felice il cliente che vuole scoprire maggiori dettagli, ma anche i motori di ricerca che avranno qualcosa da indicizzare.
- Qualità del design e dell’usabilità: meglio un sito da 6 punti per quanto riguarda il design, ma da 9 punti per l’usabilità, piuttosto che viceversa. Un sito molto bello ma difficilmente usabile, non farà che frustrare i vostri potenziali clienti.
Booking Blog Tip: Inserite le giuste call-to-action per condurre l’azione al punto di risoluzione e soprattutto ponete attenzione alla navigazione, che sia chiara e semplice. Monitorate con gli strumenti di Web Analytics le performance di ogni pagina dell’hotel per scoprire quale sono le “top exit pages” e capire se non sia il caso di intervenire o di realizzare delle landing page ottimizzate per alcuni contenuti. - Canali Sociali: dal momento che i motori di ricerca iniziano a confessare una certa “predilezione” per i contenuti più diffusi su Twitter, Facebook e Google +, è importante inserire i link di condivisione.
Booking Blog Tip: è importante rendere ben visibili e integrati gli elementi social in ogni pagina del sito (come abbiamo suggerito su Perché vale la pena “condividere” i contenuti sui social network). Ricordate di promuovere al meglio i vostri profili anche sul sito e/o il blog dell’hotel: per valutare se e come state svolgendo questa attività, potete utilizzare la nostra check-list, che trovate nell’articolo Tutti i suggerimenti per promuovere l’attività social dell’hotel - Link Building: se ancora non avete previsto un programma di link building, l’investimento vale la pena. Ma attenti: create sempre contenuti di qualità e soprattutto selezionate con attenzione i siti dove potete guadagnare link di qualità (Google Panda non perdona).
Booking Blog Tip: Se sul sito dell’hotel avete un blog tematico, per esempio dedicato agli eventi della vostra location, cercate di diffondere più possibile i vostri post, magari facendoli arrivare sulle pagine di qualche importante portale della vostra zona. Oppure chiedete espressamente ai portali di scrivere dei guest post, magari promuovendo delle attività che si svolgono sono nella vostra struttura.
Per approfondire, allego il video di SEOmoz:
Fonte video: SEOmoz
Vuoi saperne di più sulle best practices SEO per il sito dell’hotel? Leggi anche:
Pingback da Seo Check-List: I Punti Indispensabili Per Ottimizzare Il Sito Dell’Hotel [Video-Tutorial] | Come Usare i Social Media nella Filiera del Turismo | Scoop.it — 20 Ottobre 2011, alle ore 10:43
[…] Seo Check-List: I Punti Indispensabili Per Ottimizzare Il Sito Dell’Hotel [Video-Tutorial] […]
Commento da sirelancillotto — 23 Ottobre 2011, alle ore 13:13
Ciao,
quale dovrebbe essere e quale invece dovrebbe non essere la “exit page”?
E come è possibile intervenire per migliorare la situazione?
Commento da marghe — 26 Ottobre 2011, alle ore 11:27
Ciao sirelancillotto!
Non c’è una regola per quale debba o non debba essere una Exit page, ovvero l’ultima pagina che visiona l’utente prima di lasciare il sito.
Certo posso dirti che per quanto riguarda il sito di un hotel, la “bounce rate” non doverebbe superare il 20-30% e che se la Top exit page è ad esempio una pagina relativa a un’offerta specifica, forse è il caso di rivedere quella offerta
poiché magari non appetibile per l’utente.
Commento da Anna97100 — 28 Ottobre 2011, alle ore 16:11
Interessantissimo il discorso sulle pratiche del link building da evitare. E’ una conferma che l’article marketing è ormai pratica da dimenticare! Grazie sempre a voi del blog per gli spunti di riflessione
Commento da marghe — 28 Ottobre 2011, alle ore 16:22
Ciao Anna,
io non credo che l’article marketing sia tramontato: solo che bisogno farlo bene. Non ha più senso mettere qualche link in giro per la rete solo per il SEO, ma si devono pubblicare cose di interesse reale e virale intorno a un argomento che faccia davvero diffondere i miei link in modo naturale. L’inserimento nelle directory invece, per intenderci, ormai non ha più un impatto molto forte sul posizionamento.
… Grazie a te che ci segui sempre e con grande partecipazione 🙂