Reputazione: tutto quello che vorreste sapere sui viaggiatori e TripAdvisor
13 Febbraio 2014Più del 50% degli utenti dice di non essere disposto a prenotare un hotel se non ha recensioni.
Ma questa è solo una delle tante informazioni raccolte dallo studio commissionato da TripAdvisor a PhoCusWright, che svela dati degni di nota sul valore delle recensioni e non solo.
Il sondaggio ha raccolto le opinioni di oltre 12.000 persone a livello internazionale negli ultimi mesi del 2013.
TripAdvisor si conferma strumento indispensabile per i viaggiatori
Come era facile immaginarsi, gli utenti ribadiscono l’importanza delle recensioni nella scelta di viaggio:
- L’80% dice che le recensioni lo fanno sentire più sicuro quando prende una decisione di acquisto e permettono di fare una vacanza migliore
- Il 53% dice che non prenoterebbe mai un hotel che non ha recensioni
Per capire la fiducia che gli utenti ripongono in TripAdvisor, ovviamente il sondaggio comprendeva anche domande esplicite sull’utilizzo del sito e questi sono i risultati:
- Prima di selezionare un hotel, il 77% degli intervistati dice esplicitamente di fare riferimento a TripAdvisor
- Il 65% è più disposto a prenotare un hotel al quale TripAdvisor ha dato un riconoscimento
Insomma, non ci sono recensioni false che tengano: i viaggiatori si fidano del gufo perché identificano in lui la voce degli altri viaggiatori.
Le foto contano quanto i contenuti
Il 73% dei partecipanti dice di controllare sempre le foto perché aiutano nella scelta. Capisco che questo può spaventare voi albergatori, perché si sa, dalle foto scattate dai clienti può venir fuori di tutto, ma se non avete nulla da nascondere non dovete preoccuparvi, anzi.
Il nostro consiglio? Pubblicate solo foto realistiche, che non snaturino gli ambienti e che non creino false aspettative. Foto che non corrispondono al vero avranno l’effetto opposto a quello desiderato, perché deluderanno gli ospiti e li spingeranno a lasciarvi pessimi commenti online.
Gli utenti evitano i commenti estremi
Siete preoccupati per quei pochi guastafeste che vi hanno lasciato commenti al vetriolo con una sola pallina? A quanto pare non c’è da preoccuparsene, perché se è vero che vi possono rovinare la media, gli utenti non vi giudicheranno solo da quelli.
Il 64% degli intervistati dice di ignorare i commenti estremi quando legge le recensioni. È chiaro infatti che i commenti più moderati, che esplicitano pro e contro di una struttura, sono percepiti come più veritieri.
In più i dati confermano che l’utente in media necessita di leggere un buon numero di recensioni per farsi un’idea della qualità della struttura: l’80% degli intervistati dice che cercando informazioni su TripAdvisor, legge almeno 6-12 recensioni prima di prendere una decisione.
La gente scrive perché è felice
Come abbiamo detto anche nell’articolo Brand Reputation: le recensioni degli hotel si riconfermano in maggioranza positive! , il 74% dei viaggiatori dice di “sentirsi bene condividendo informazioni utili con altri viaggiatori” e il 70% afferma di scrivere perché vuole raccontare una bella esperienza.
Dunque il primo impulso a lasciare un commento per la maggioranza degli utenti è la soddisfazione per un’esperienza positiva da condividere con gli altri. Un fatto questo, che spesso contrasta con l’immaginario comune diffuso in hotel.
La freschezza delle recensioni conta anche per gli utenti
Tra i fattori che determinano il posizionamento su TripAdvisor c’è da sempre la freschezza delle recensioni: più recensioni recenti avrete più c’è possibilità per voi di salire (vedi articolo TripAdvisor: tutto quello che dovete sapere per scalare le classifiche).
Ma non dimentichiamo che questo può rafforzare anche la fiducia dell’utente: la maggioranza dice di essere più interessato alle recensioni recenti che a tutto il resto, perché questo gli consentirà di avere un feedback più realistico della situazione.
Comparatore Prezzi di TripAdvisor: cosa ne pensa la gente?
Questa per TripAdvisor è stata ovviamente anche la buona occasione per chiedere agli utenti come percepiscano il nuovo Comparatore Prezzi (Hotel Price Comparison). Un dato che interessa i tanti albergatori che hanno già investito o che stanno pensando di investire in questo canale per aumentare visibilità e prenotazioni dirette.
I feedback sono stati abbastanza positivi:
- Il 51% dice di essere stato aiutato dall’HPC a risparmiare tempo durante il processo di prenotazione
- Il 52% dice che l’ha aiutato a trovare il giusto hotel al giusto prezzo
“A livello globale i viaggiatori vogliono vedere le fotografie di una struttura, prenotare hotel che si sono conquistati le lodi degli utenti e leggere recensioni più recenti possibili per avere una visione fresca dell’hotel. – Conclude Barbara Messing, responsabile marketing di TripAdvisor – I risultati sottolineano la necessità per gli albergatori non solo di monitorare la reputazione, ma di coinvolgere quanto più possibile i loro ospiti passati e potenziali. I vantaggi sono chiari: più saranno coinvolti dalla struttura, più probabilmente prenoteranno.”
Fonte dati: ehotelier.com
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