Ancillary Service: opportunità di disintermediazione e revenue per gli hotel
19 Luglio 2017Una ricerca condotta da Phocuswright rivela che i viaggiatori vogliono prenotare quanti più servizi possibile per completare la loro esperienza di viaggio attraverso l’hotel: itinerari turistici, biglietti per l’ingresso a musei ed eventi, cene e altre attività in loco. Ciò significa che per gli hotel ci sono importanti opportunità di vendita diretta e un vantaggio competitivo nei confronti delle OTA.
Dallo studio emerge inoltre che i viaggiatori dai 18 ai 34 anni utilizzano prevalentemente Google sia per cercare hotel e voli, sia per extra, servizi ed esperienze di viaggio addizionali.
Prendendo spunto da come Google si propone come unico luogo per cercare qualsiasi cosa online, gli albergatori, approfittando anche della visibilità offerta da Google stesso, dovrebbero fornire ai viaggiatori non soltanto la possibilità di informarsi e prenotare l’hotel direttamente ma anche gli altri servizi ed extra di più richiesti.
In genere, il viaggiatore a prescindere dall’età desidera un processo di scelta e prenotazione di viaggio senza problemi. Che sia su Google, su un OTA o sul sito del vostro hotel ciò che vuole è cercare, trovare e prenotare quanto più possibile del proprio viaggio con semplicità e pochi click.
Superare le aspettative con la prenotazione diretta
Google ed Amazon sono degli eccezionali punti di accesso per trovare e comprare praticamente ogni cosa perché sono esclusivamente concentrati nel rendere l’esperienza il più semplice ed efficiente possibile. Questa è la ragione per cui è così importante per gli hotel che vogliono massimizzare la vendita diretta offrire prodotti ancillari e servizi insieme al soggiorno da far prenotare in modo semplice e con pochi click.
Questa, per gli hotel, rappresenta un’occasione importante per disintermediare ed aumentare le revenue ancillari. Quanto più completa sarà l’esperienza di viaggio prenotabile sul sito del vostro hotel, tanto è probabile che l’utente la prenoterà da voi.
Ancillary services: un’opportunità per l’hotel
La ricerca evidenzia che gli ospiti sono aperti all’acquisto di un ampio spettro di servizi e prodotti direttamente dall’hotel anche se erogati da terzi.
Il 47% degli intervistati trova l’acquisto di questo tipo di offerte molto utile durante il processo di prenotazione e l’81% ha acquistato un prodotto od una esperienza aggiuntiva nel loro ultimo viaggio.
Se il sito del vostro hotel non offre alcun prodotto correlato al soggiorno, il consumatore potrebbe bypassarlo per prenotare il proprio viaggio su una piattaforma più efficiente, magari su di un intermediario (con evidente aggravio commissionale).
Lo studio Phocuswright mostra quali sono i 6 prodotti complementari più desiderati dai viaggiatori di varie fasce di età quando prenotano un viaggio:
Il 5% dei millennials desiderano anche acquistare servizi di child-care e baby sitting durante il viaggio.
Dato che i consumatori sono sempre più connessi e con maggior potere di scelta, la user experience diventa un fattore fondamentale di differenziazione per gli hotel.
Oggi la tecnologia è disponibile e alla portata di ogni hotel per vendere e monetizzare al massimo l’inventario insieme ad una serie di prodotti e servizi aggiuntivi di terze parti.
Con un’esperienza di navigazione funzionale alla prenotazione diretta, un eccellente booking engine e una varietà di proposte e offerte da accompagnare al semplice soggiorno, il vostro potenziale ospite avrà meno motivi per passare dalle OTA.
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Tag: disintermediazione, esperienza di viaggio, phocuswright, revenue ancillari, servizi extra hotel, travel search