Booking Blog™ – Il blog del Web Marketing Turistico

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Google non va mai in vacanza e difatti anche questi mesi estivi si stanno rivelando ricchi di cambiamenti in casa Big G.

Questa settimana mi sono imbattuto in ben due novità firmate Google, che per l’ennesima volta sembrano andare a sconvolgere risultati di ricerca – organici e a pagamento – e di conseguenza traffico e visibilità, anche per l’hotel.

In primis c’è il “Google Knowledge Graph Carousel”, una nuova feature per i risultati di ricerca locali: nel momento in cui si cercano attività locali (come hotel, ristoranti o attrazioni) compare in testa ai risultati una striscia a sfondo nero che mostra una lista delle attività in questione accompagnate da foto, indirizzo e recensioni.

Non sempre è visibile perché ancora in fase beta e disponibile solo sul .com, ma all’apparenza si tratta di una novità invasiva, che andrà ad impattare sulla visibilità dei risultati organici e sul comportamento degli utenti.

Qui vedete uno screenshot per la ricerca Hotel Florence:

(passa il mouse sull’immagine per ingrandirla)

I risultati che compaiono su Carousel sono gli stessi delle Mappe. Cliccando su un singolo hotel, non si viene ridirezionati ad altre pagine, ma semplicemente si tematizza la ricerca effettuata come se si fosse cercato il brand dell’hotel scelto.

Su Carousel in questi giorni si è già discusso molto, mettendo in evidenza che, se agli occhi degli utenti può essere una miglioria, per hotel e attività locali non è che un nuovo grattacapo.

Un mondo a immagine e somiglianza di Google

Inutile dire che i risultati organici vengono spinti ancora più in basso, sotto ai risultati a pagamento e al Google Hotel Finder, rendendo parzialmente vani gli sforzi SEO per ottenere maggiore visibilità.

“Questo è davvero il Mondo di Google e noi ci viviamo dentro”, ha giustamente detto il blogger statunitense David Mihm, nel senso che ormai tutto quello che possiamo vedere sui motori di ricerca è per lo più Google-referenziale.

Lo conferma anche l’esperto Mike Blumenthal, che sul suo blog in questi giorni ha sviscerato i link di una comune pagina di risultati di ricerca traendo la conclusione che Google ha letteralmente rimpinzato le SERP con link gratuiti o a pagamento che puntano ai suoi prodotti.

Nel caso specifico degli hotel, secondo Blumenthal in una comune pagina di risultati sarebbero concentrati 64 link che puntano a prodotti o pagine Google vs. solo 8 link che puntano ad altri siti, gratuitamente o a pagamento.

Questa la mappa che ha tracciato:

Che effetto fa sugli utenti il Carousel? Guardate questo studio per capire attraverso le heatmap dove sia maggiormente risposta l’attenzione dell’utente: la ricerca, condotta da Matthew Hunt, rivela che il 48% di chi ha effettuato la ricerca di prova ha cliccato sui risultati del Carousel.

Arrivano le estensioni immagini per Adwords

Oggi per la prima volta, ho potuto vedere dal vivo anche una notevole novità su Adwords, ugualmente invasiva e che avrà sicuramente delle forti ripercussioni sulle campagne PPC di ogni hotel.

Si tratta della nuova “estensione immagini” per gli annunci Adwords. Avevo già fatto domanda di provare il nuovo strumento qualche settimana fa ma ancora non è stata accettata la mia richiesta. Anche in questo caso infatti, si tratta di una novità in fase di test.

Le immagini, in questo caso di Booking.com, attraggono immediatamente l’attenzione e danno una notevole marcia in più al sito a cui linkano. Presto speriamo di poter provare la nuova estensione e darvi dei feedback sulla sua incidenza all’interno delle campagne.

Come far fronte a questi cambiamenti?

So perfettamente cosa state pensando: “Sono troppi cambiamenti tutti insieme, come star dietro a tutto questo senza perdere visibilità per l’hotel?”

È una domanda più che lecita per ogni hotel e in fondo, è la stessa che ci poniamo noi ogni giorno. I cambiamenti di Google sono costanti. È un mondo in continua evoluzione e ogni volta che mettiamo a punto una nuova strategia, ecco che arriva Google a scombinare le carte in tavola.

Per far fronte a questi ennesimi capovolgimenti delle cose, non possiamo che consigliarvi 3 strade da seguire con perseveranza:

1. Tenetevi sempre aggiornati: è importante non perdere mai di vista le novità, per cercare di capirle e di allinearvi ai nuovi trend col vostro Partner Web
2. Rafforzate la vostra presenza Local: come abbiamo detto solo qualche giorno fa, i risultati local sono sempre più importanti per l’hotel. Curate la vostra presenza su Google Local ma anche su tutti gli altri siti o social network di natura geolocale.
3. Battetevi per il vostro brand: continuate a proteggere il vostro brand su Adwords. Anche se i costi aumentano a vista d’occhio per la concorrenza sempre più agguerrita, vale davvero la pena destinare una parte del vostro budget alla protezione del brand.

 Da parte nostra, stiamo già testando il Carousel, ma attendiamo che vengano rilasciata definitivamente per pronunciarci sugli effetti reali.

Avevate già avuto modo di vedere il Google Carousel e le nuove estensioni immagini per campagne PPC? Quali credete che saranno le conseguenze sul posizionamento degli hotel?