Groupon ed Expedia uniscono le forze: gli hotel sempre più in balia degli intermediari
7 Giugno 2011Si chiama Groupon Getaways ed è il nuovo servizio di “travel deals” giornalieri offerti da Groupon in partnership con Expedia.
Groupon ed Expedia, aziende leader nei rispettivi settori, hanno chiaramente intuito le enormi potenzialità del binomio Turismo – Vendite Flash e stanno cercando di approfittarne per puntare al controllo della sempre più ampia fetta di “bargain hunters”, ovvero gli utenti sempre a caccia di offerte on-line.
Chi è iscritto ad una delle newsletter di Groupon avrà infatti notato come negli ultimi tempi si siano intensificate le offerte relative a soggiorni, pacchetti e sconti in hotel, mentre Expedia.com già da gennaio sta saggiando le possibilità offerte dalle vendite flash con un nuovo servizio di offerte giornaliere disponibile solo in USA, chiamato ASAP (“A sudden amazing price”).
Il servizio al momento è attivo solo in USA e Canada, dove gli utenti sono già stati invitati a iscriversi per ricevere i deal giornalieri, ma già entro la fine di luglio sarà esteso alla Gran Bretagna e presto al resto d’Europa.
Gli sconti del 50% riguarderanno soprattutto gli hotel, ma anche voli aerei, il noleggio auto, crociere, pacchetti e altre attività e divertimenti.
Groupon Getaways: per gli hotel un nuovo canale distributivo con margini bassissimi
Scott Durchslag, presidente di Expedia, ha parlato in termini entusiastici del nuovo servizio, che dovrebbe rappresentare non solo una nuova opportunità per chi è alla ricerca di offerte scontate, ma anche un vero e proprio nuovo canale distributivo per tutti gli hotel affiliati.
Ma che cosa comporterà realmente Groupon Getaways per le strutture ricettive che vorranno aderire? Quali saranno i costi per gli alberghi che volessero accedere al servizio? Ci saranno commissioni aggiuntive da sommarsi a quelle che già si pagano ad Expedia?
Da un lato gli hotel che parteciperanno all’iniziativa potranno godere di un’enorme visibilità, dal momento che Groupon ed Expedia riuniscono oltre 50 milioni di membri solo in USA. In più potranno contare su pagamenti immediati e in anticipo su coupon validi per 12 mesi.
Dall’altro, si tratta innegabilmente di un’iniziativa che incoraggia fortemente il rapporto intermediato con la OTA e una contrazione importante delle tariffe di vendita.
Per quanto riguarda i costi, Andrew Mason, CEO di Groupon, ha dichiarato che per i fornitori non cambierà molto: l’hotel guadagnerà sempre il 50% del costo, mentre il restante 50% sarà diviso tra Groupon e Expedia. Sono previsti termini specifici, ma non sono ancora stati resi noti.
Dunque i margini di guadagno saranno davvero molto bassi e i termini specifici potrebbero imporre altre limitazioni e ulteriori svantaggi alle strutture ricettive che accetteranno il servizio. Che ne pensate? Siete disposti a tentare un’offerta su questo nuovo canale?
Fonte: AllThingsD.com
Se vuoi saperne di più su Groupon e i coupon sites, leggi anche:
Commento da Filippo Bracci — 7 Giugno 2011, alle ore 14:35
In pratica una camera che normalmente viene venduta a 100 euro, va scontata del 50% a cui va tolto un altro 50% da dare a Groupon + Expedia. All’albergatore restano 25 euro.
Ma tutti quelli che prenotano a 100 euro cosa dovrebbero pensare…?
Commento da Hotel Massimino — 17 Giugno 2011, alle ore 13:48
se questo è il sistema di lavoro ..be scusate ..ma che siete tutti impazziti?
non si può fare la corsa al ribasso…..una camera di 100€ venduta a 25€ …a questo punto cambio mestiere……
Commento da Antoniovdg — 7 Giugno 2011, alle ore 16:48
La cosa mi preoccupa molto!! Spero che la cosa non dilaghi tra gli albergatori , ma dubito….l’unica cosa è capire se si possa impostare un Travel Period per questi voucher, che in bassissima stagione potrebbero comunque dare benifici. Ma mi sembra che il cupon sia tendenzialmete valido 6 mesi per ogni tipo di acquisto. Mmmmm….. da studiare! Sicuramente qualcuno abbagliato dalla grande visibilità rischierà di rovinarsi… riempirsi a 25 Euro su 100 Euro (tariffa Online) non mi pare un’ottima strategia.
Commento da Gianmario — 10 Giugno 2011, alle ore 09:27
Io ho provato con Groupon e devo dire che il 50% di commissioni è molto penalizzante per l’albergatore. Ciò non toglie che per specifici periodi, specifici target da sondare o per ottimizzare l’occupazione sono dei buoni metodi.
Non sono da dimenticare i consumi generati se le offerte sono ben ideate.
Commento da Alvise Borghesan — 13 Giugno 2011, alle ore 13:15
Groupon può funzionare in periodi particolari di bassa stagione per aumentare l’ occupazione possibilmente con un tipo di clientela che possa poi ritornare… Altrimenti mi sembra un sistema molto penalizzante con royalty eccessive….
Commento da Glucabalzano — 14 Giugno 2011, alle ore 13:12
Anche in bassa stagione, Groupon, non ritengo sia funzionale.
Avendo tariffe basse (o per meglio dire tariffe di mercato ..quindi basse!!) dovendo applicare il 50% di sconto + commissione del 25% ………..
Credo possa funzionare per gli alberghi che non sono molti indicizzati e xhe lavora con poche Ota.
Saluti.
Commento da Gianni — 14 Giugno 2011, alle ore 16:25
Io non avevo aderito ad Expedia quando si pagava il 25%, figuriamoci che adesso vogliono il 50%!! L’adesione la vedo comunque da suicidio per un Hotel business come il mio….mentre per un Hotel stagionale lo valuterei con più attenzione.
Commento da Glucabalzano — 15 Giugno 2011, alle ore 10:36
Su groupon son d’accordo su expedia (è ancora al 25% ) forse bisogna pensarci….
Anche perchè ormai le co,mmissioni (vedi booking, venere) sono quasi tutte al 20% e fruttano tante prenotazioni.
Commento da Ax — 15 Giugno 2011, alle ore 07:14
Senza dubbio l’effetto Expedia-Groupon avrà le sue ripercussioni sulle scelte degli albergatori italiani che credo e spero, si distingueranno in base alla categoria ed alla tipologia della struttura recettiva. Potrebbe essere vantaggioso all’inizio, ma poi credo finisca per screditare ed omologare i servizi offerti e la loro qualità. In termini di utenza dunque, di facile fruizione per chi corre da un Hotel all’altro seguendo le offerte , ma nella sostanza nulla di vantaggioso (visibilità e low season a parte).