Facebook: 3 novità che cambieranno anche il futuro del Travel

leggi l’articolo completo...All’inizio la gente condivideva solo testi, poi fu la volta delle foto, oggi e domani vedremo soprattutto video, ma il futuro appartiene alla realtà virtuale.

Questo è lo scenario che immagina Mark Zuckerberg, CEO di Facebook. Uno scenario che ha voluto condividere per la prima volta pubblicamente all’annuale Facebook F8 Developers Conference, tenuta il 25 marzo a San Francisco. Tante le novità presentate, molte delle quali potrebbero cambiare radicalmente anche il nostro modo di fare marketing nel settore travel e ospitalità.

Video interattivi e realtà virtuale per vivere i viaggi prima di farli

Dobbiamo prepararci a un futuro in cui la gente vorrà condividere ogni sorta di contenuto – ha detto Zuckerberg mostrando alcune iconiche immagini dell’ItaliaLasciate che vi mostri una cosa divertente, anche se forse un po’ futuristica. Questo è un esempio del tipo di contenuto che ci aspettiamo di vedere sul sistema nel tempo. Stiamo già assistendo a una transizione, in cui i video classici sono arricchiti con contenuti sempre più immersivi. Quando si pensa alla realtà virtuale, la gente pensa ai giochi, ma io credo che questi video diventeranno sempre più coinvolgenti.”

I video a cui si riferisce sono i cosiddetti “Spherical Videos”, che permettono di sperimentare anche su schermo piatto la realtà aumentata che ad oggi si può vivere a 360 gradi solo con strumenti come l’Oculus Rift, che – se non lo sapeste – Facebook ha acquistato di recente.

Si tratta di video realizzati con l’ausilio di 24 telecamere che filmano in contemporanea e non sono contenuti da osservare solo passivamente, perché permettono interazioni e cambi di punto di vista.

Che questo tipo di contenuti possano impattare sull’esperienza d’acquisto del viaggiatore, lo si capisce fin dall’esempio che fa lo stesso Zuckerberg: uno spherical video girato nientemeno che a Riomaggiore, nelle Cinque Terre.

I video sono già uno dei contenuti più engaging di Facebook (se ne consumano oltre 3 miliardi al giorno) e a breve, il sistema supporterà la messa online anche di spherical videos.

 

L’evoluzione di Messenger – presto strumento utile anche per le aziende

Ampio spazio della conferenza è stato dedicato a Messenger, l’applicazione di messaggistica in tempo reale che oggi è diventata ufficialmente una piattaforma aperta agli sviluppatori.

Ciò significa che si potranno creare applicazioni per Messenger come lo si fa per FB: contenuti sempre più coinvolgenti per i clienti e funzionalità utili per il divertimento ma anche per lo shopping. Negli ultimi anni sono state aggiunte feature che consentono di fare una chiamata (il servizio ha già conquistato il 10% del settore delle chiamate Voip mondiali) e persino di pagare.

Zuckerberg ha detto chiaramente che Facebook vuole rendere Messenger uno spazio dove comunicare meglio non solo con le persone, ma anche con i propri brand preferiti.

Oggi per entrare in contatto con un’azienda probabilmente dovrete chiamarla per telefono, ma a nessuno piace chiamare, non è veloce, non è conveniente e non si confà al nostro  futuro. Pensate quanto sarebbe meglio poter utilizzare un semplice messaggio per chiedere le informazioni che volete, fare una prenotazione o comprare qualcosa.”

Se si acquista qualcosa online e si vuole cambiare l’ordine, si potrà farlo con Messenger, si potrà ricevere direttamente la ricevuta e le informazioni di consegna.

Facebook al momento sta testando questa possibilità con alcuni partner ma probabilmente ben presto Messenger permetterà a qualunque azienda o hotel di connettersi direttamente con i clienti.

E che quest’ultimi apprezzeranno il servizio non ci sono dubbi, basta pensare a quanti approfittano di WhatsApp quando un hotel lo mette a disposizione.

 

Le notifiche push sullo smartphone

Tra le novità, Facebook ha presentato agli sviluppatori le nuove funzionalità di Parse, la piattaforma di Facebook per ottimizzare applicazioni mobile.

Parse si sta muovendo velocemente verso scenari futuristici come l’Internet of Things, ma nel frattempo viene già utilizzata con successo da alcuni brand anche nel settore Travel.

Mentre noi stiamo scrivendo, Orbitz ha già integrato la propria piattaforma di prenotazione online con un sistema di notifiche push che permettono di creare engagement con i propri clienti, in modo sempre più personale e in tempo reale.

Orbitz è in grado di tracciare gli spostamenti dei suoi clienti e di informarli  con notifiche push sul telefonino – nel luogo e nel momento giusto – su tutta una serie di infromazioni utili, persino dove sono disponibili i propri bagagli dopo l’atterraggio!

A molti le notifiche push sembreranno invasive, ma se calibrate in modo giusto come nel caso di Orbitz, possono diventare straordinari strumenti di contatto tra l’azienda e il cliente.

Ryan Kowalcyzk di Orbitz ha dichiarato che più del 70% di coloro che prenotano voli su Orbitz richiede l’attivazione delle notifiche push per essere aggiornato su ritardi, cambi di gate, ecc.

Riuscite a immaginare la possibilità di inviare in tempo reale ai vostri ospiti una notifica sullo smartphone con i dati della loro prenotazione, con le ultime offerte della vostra spa o del ristorante? Le opportunità offerte da questo tipo di servizio sono davvero innumerevoli per l’hotel.

Facebook sta cambiando rapidamente e la sua evoluzione può aiutarci a capire molto sull’evoluzione della tecnologia, degli utenti e delle loro preferenze, anche nel mondo travel. Non c’è che da tenersi aggiornati e restare aperti a sperimentare le nuove possibilità offerte da questi strumenti.

Di seguito il video integrale postato dai Facebook Developers:

Full Video: Opening Keynote F8 2015

Posted by Facebook Developers on Wednesday, March 25, 2015