Come ispirarsi ad Airbnb per scrivere contenuti che funzionano

leggi l’articolo completo...Chi lavora nell’hotellerie non ha una grandissima opinione di Airbnb, vero, ma è impossibile negare la capacità della piattaforma di coinvolgere i propri clienti con ottimi contenuti: Airbnb e i suoi host si preoccupano di offrire ai propri ospiti tutte le informazioni e le personalizzazioni possibili.

Questo si traduce in un flusso costante di contenuti legati alla destinazione durante tutti i punti di contatto fra il cliente e la piattaforma. Gli ospiti così si sentono più a proprio agio – chi è del resto che non soffre almeno un poco di ansia pre-partenza? – e pronti al proprio soggiorno.

Gli hotel, anche se lontani anni luce al modello di sharing economy, possono offrire la stessa qualità di servizio prestando attenzione alla propria comunicazione.

Guardiamo insieme come gli hotel possono utilizzare le tattiche di Airbnb per dare agli ospiti un’altra buona ragione per soggiornarvi.

 

  1. Offrire le migliori informazioni sulla destinazione

 

Le Guide di Airbnb consentono agli host di creare un elenco completo di consigli e suggerimenti sulla propria destinazione. Per le più famose destinazioni sono presenti guide aggregate dei migliori consigli di tutti gli host locali, con raccomandazioni che spaziano da ristoranti, attrazioni, negozi, punti panoramici e tanto altro.

Un hotel può offrire contenuti simili sul proprio sito, per posizionare così l’hotel come una fonte di informazione affidabile sulla zona. Si possono per esempio scrivere itinerari tematici visti dal punto di vista di un abitante della destinazione, magari scaricabili sul proprio smartphone.

Oltre agli itinerari, l’Hotel Madrid di Roma ha per esempio pubblicato una guida allo street food, con i migliori locali dove mangiare la cucina laziale di strada.

Nel caso si vogliano fare le cose in grande, si può anche pensare a una vera e propria guida della destinazione, magari come PDF scaricabile e stampabile, che offra tutti i migliori consigli su cosa visitare, dove andare a mangiare e come vivere la destinazione da “local”.

 

  1. Utilizzare il sito per raccontare la destinazione

 

Uno dei punti di forza del marketing di Airbnb è quel tocco sempre personale nei contenuti. Ogni informazione e consiglio proviene da un locale, che vive tutti i giorni la destinazione e sa quando i luoghi migliori non sono i più pubblicizzati o più costosi.

Un modo per replicare questo modello è quello di pubblicare contenuti sulla destinazione sul sito web tramite il blog o una o più pagine ad hoc, in modo da offrire agli ospiti le migliori dritte per godersi al massimo la vacanza, magari con il miglior rapporto qualità-prezzo!

Il Blog dell’hotel Valle di Assisi, per esempio, pubblica spesso contenuti legati alle meraviglie segrete dell’Umbria, oltre a ricette e tour tipici della zona.

Se i viaggiatori trovano tutte le risposte alle proprie domande sul sito ufficiale di un hotel, perché dovrebbero prenotare da un’altra parte? Basta offrire agli ospiti degli ottimi esempi di cosa rende davvero speciale una destinazione.

 

  1. Offrire agli ospiti suggerimenti su come ottenere il massimo dal soggiorno in hotel

 

Una buona parte dell’esperienza nella destinazione avverrà in struttura, quindi non vogliono solo sapere cosa troveranno varcata la soglia dell’hotel, ma anche come sfruttare al massimo tutto ciò che offre per un’esperienza di viaggio unica.

È importante offrire una sorta di guida d’uso dell’hotel, con tutti i maggiori dettagli sulle camere (metri quadri, servizi compresi nella tariffa, stile d’arredamento ecc.) e sui servizi (colazioni gluten free / vegan, orari della spa ecc.).

L’Hotel Gabry a Riva del Garda offre agli ospiti anche 3 appartamenti ed è riuscito a riportare molte delle informazioni più importanti direttamente nella pagina principale, comprese le distanze dall’hotel e la metratura quadra.

Importante anche offrire una guida con gli obblighi per gli ospiti, come per esempio gli orari massimi di check-in e check-out.

 

  1. Sfruttare gli User Generated Content per raccontarsi

 

I contenuti prodotti dagli utenti sono sempre fantastici per alimentare la conversazione e offrire valore a chi deve pianificare un viaggio. I viaggiatori amano farsi dire dai precedenti ospiti cosa vedere, cosa provare e cosa invece evitare come la peste perché è facile fidarsi del feedback di chi ci è già stato.

Un sito ufficiale dell’hotel potrebbe per questo includere una selezione di recensioni originali da parte di chi ha soggiornato in passato, mentre sarebbe comodo inserire un social wall in cui ripubblicare le migliori foto e video dei clienti scattate nella struttura.

Se sembrano idee già viste, perché non chiedere ai propri ospiti qualche consiglio sulle esperienze e i luoghi secondo loro da non perdere? Si possono così aggiungere a una sezione tutta sua del sito oppure integrarle nella guida per la destinazione.