4 strumenti di Google per ottimizzare il sito dell’hotel e il servizio clienti
4 Gennaio 2019Google scansiona, raccoglie e analizza un gran numero di dati sul vostro hotel e la sua destinazione. Li potete visualizzare anche voi grazie ai tanti strumenti, sia gratuiti che non, che Big G vi mette a disposizione.
È arrivato il momento di imparare a leggere e sfruttare questi dati per creare un sito che risponda meglio alle necessità dei clienti e che piaccia di più all’algoritmo dei motori di ricerca.
Lasciando da parte Google Analytics, che meriterebbe più di articolo per la ricchezza e la complessità delle analisi che offre, vale la pena dare un’occhiata più attenta agli altri strumenti di Google che analizzano il vostro sito e le ricerche correlate: sto parlando di Google Search Console, Google Ads, Google My Business e Google Trends.
Google Trends
Il sito gratuito Google Trends permette di vedere quanto vengono cercate certe parole su Google in un determinato periodo di tempo e per certi Paesi, mettendole anche a confronto con altre parole.
Questo strumento può fornire più di uno spunto di riflessione all’hotel.
Ad esempio, se siete in dubbio su quale parola scegliere per ottimizzare un’offerta o una pagina del sito, potete mettere a confronto due o anche tre parole alla volta per vedere quella più utilizzata.
Tra gli approfondimenti ci sono anche le voci correlate, che suggeriscono ricerche in forte crescita correlate alla parola analizzata. Queste possono darvi una idea per scrivere un post sul blog, creare un’offerta o aggiungere un servizio in hotel.
Ad esempio, per un hotel a Positano, abbiamo visto che gli Italiani hanno cercato tanto la parola “moda positano”, che abbiamo trasformato in un argomento per il blog della struttura.
Google Search Console
Una volta era chiamata Google Webmasters Tools, ma la piattaforma resta la stessa: qui potete caricare gratuitamente il vostro sito per svolgere l’ordinaria ottimizzazione SEO, come segnalare la sitemap a Google o individuare gli errori 404.
Tra i report ce n’è uno molto utile: quello delle query di ricerca per cui il sito dell’hotel è comparso tra i risultati di Google. Se ad esempio comparite spesso per certe ricerche ma nessuno clicca, magari il sito e i suoi met tag hanno bisogno di essere ottimizzati meglio per quell’argomento e quelle query.
Qui per esempio vediamo quante ricerche ci siano per hotel a Montecatini con bambini e quanto si possa lavorare per migliorare i clic sul sito dell’hotel.
Google Ads
Se avete delle campagne attive su Google Ads (ex Google Adwords) potete prendere nota di alcuni dati molto interessanti:
- Capire quali parole chiave sono più cercate:
create dei gruppi di parole chiave molto circoscritti (es: “hotel senza glutine firenze” e “hotel celiaci firenze”) per capire quali parole vengono utilizzate di più dagli utenti e quindi ottimizzare gli annunci, il sito web e le offerte per quelle ricerche. - Capire quali servizi e offerte sono più attraenti per i viaggiatori:
create annunci con contenuti diversi che valorizzino un servizio o un’offerta per capire quali vengano cliccati di più. Stessa cosa vale per le estensioni. Da qui per esempio possiamo vedere che gli utenti sono molto interessati a un’offerta speciale, ma anche alla cucina del ristorante dell’hotel, alla posizione e al parcheggio gratis.
(passa il mouse sopra l’immagine per ingrandirla)
Google My Business
Google My Business è la piattaforma gratuita per gestire la scheda dell’hotel sulle Mappe di Google. Una volta che l’avrete rivendicata, potrete trovare all’interno un sacco di informazioni su quello che cercano gli utenti e su come si mettono in contatto con voi.
Sul menu di sinistra cliccate sulla scheda Insights e potrete vedere:
- Le query più cercate in relazione alla struttura
- Per quale motivo i clienti vi cercano: per telefonarvi, trovare le indicazioni stradali o visitare il sito web
- Quanto sono visualizzate le vostre foto rispetto ai competitor
- Quante telefonate avete ricevuto dalla scheda di Google, in che giorni e in che orari
- Come i clienti vi trovano: con ricerche per brand name o ricerche generiche. Questo dato è utile per capire se e quanto è forte il vostro brand.
Ad esempio è chiaro che questo hotel ha lavorato molto bene sul suo brand, costruendo un marchio conosciuto e apprezzato. Più il brand è forte, meno farete fatica ad attrarre visite sul sito e prenotazioni dirette.
Uno dei buoni propositi per questo 2019 dovrebbe essere di non lasciarsi ingannare dalle impressioni, ma affidarsi alla analisi e ai numeri. Le uniche cose che possono dirvi con chiarezza se avete fatto le scelte giuste o come potete raddrizzare il tiro.
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