11 Buoni motivi per cui vale la pena promuovere l’hotel su Facebook
9 Febbraio 2010Chi non ha un profilo su Facebook alzi la mano!
Sono sicuro che se ci trovassimo in una stanza piena di gente sarebbero pochissimi, forse nessuno, ad alzare la mano. I numeri dimostrano che ogni giorno di più Facebook acquista potere e peso nelle nostre vite quotidiane, che gli utenti si fidano delle aziende che comunicano su Facebook. Come abbiamo già detto più volte, ci sono diversi casi di successo anche nel settore alberghiero, poiché un profilo Facebook può davvero avere un forte impatto sulla visibilità e la brand awareness di un hotel.
Se ancora non aveste preso in considerazione di implementare questo strumento per il vostro hotel vi consiglio di dare un’occhiata alle seguenti statistiche e ai dati più rilevanti, in modo che comprendiate l’enorme diffusione di questo social network e pensiate già a come possiate utilizzarlo per il vostro business nella maniera più efficace:
- 350 Milioni, il numero di utenti globali: Facebook ha dichiarato di aver superato i 350 milioni di utenti. Se fosse una Nazione, Facebook sarebbe la terza più grande al mondo.
- 100 Milioni di membri americani: quasi un terzo dei suoi utenti sono americani e molti sono canadesi. Pere questo si deve prendere in considerazione una comunicazione bilingue (italiano-inglese).
- 55 minuti al giorno in media su Facebook: in media ogni utente passa ogni giorno quasi un’ora su Facebook, davvero un tempo considerevole.
- 80.000 siti utilizzano Facebook Connect: un numero sempre maggiori di siti aziendali o personali sono collegati a Facebook attraverso “Connect”. In questo modo ogni utente può portare con sé la propria identità Facebook e interagire con siti esterni, iscriversi a newsletter o lasciare commenti sui blog senza la necessità di registrarsi ogni volta. Questo strumento può essere utilizzato per l’iscrizione alla newsletter dell’hotel o al blog aziendale.
- 130 le relazioni di ogni utente: in media ogni utente Facebook arriva a raccogliere oltre 130 amici, nonostante secondo la teoria di Dunbar non si possano possedere più di 150 relazioni gestibili singolarmente. Considerando questi dati si capisce come sia semplice raggiungere sempre più utenti in modo virale.
- Facebook Fan Box sempre più pervasiva (vedi articolo Facebook per albergatori: è arrivato il fan box): implementando questo speciale box sul proprio sito, si permette a chiunque lo visiti di venire a conoscenza della propria pagina Facebook e diventarne un fan automaticamente senza lasciare il sito. Può essere un strumento molto valido da utilizzare anche sul sito dell’hotel.
- Ogni utente si iscrive a solo 2 pagine fan al mese: visto che non sono molti gli utenti disposti ad iscriversi ad una pagina fan ogni giorno è importante prepararsi a creare una pagina che esplichi il più chiaramente possibile la propria Unique Selling Proposition e che offra vantaggi accattivanti ai propri potenziali fan. Spesso è utile anche adottare una strategia di Social Media Marketing che pubblicizzi e renda nota la pagina sul web.
- Poche pagine ottengono oltre 10.000 fan: se vi sembra che la vostra pagina sia un paese fantasma, non ve la prendete. Ci vuole tempo e costanza per ottenere anche solo qualche centinaio di fan con cui interagire. Sono solamente il 4% del totale le pagine che ottengono oltre 10.000 fan (fonte Sysomos). Ricordate che non è fondamentale la quantità, quanto piuttosto la qualità e la capacità di riuscire a dialogare con ogni singola persona che deciderà di seguirvi.
- Content is King: anche su Facebook i contenuti sono fondamentali. Non conta quanti post scrivete sulla vostra bacheca ogni giorno per attrarre nuovi utenti, ma quanti contenuti offrite loro in termini di link, foto, video rilevanti. Dunque prima di aprire la vostra pagina, assicuratevi di avere a disposizione tutti i contenuti necessari (fonte Sysomos).
- La nuova feature “Customized news feed”: il fatto che qualcuno sia vostro fan non significa che riceverà automaticamente le vostre news. Infatti da poco Facebook ha deciso di fondare il suo feed su un algoritmo che seleziona la diffusione delle notizie sulla base di quello che si presuppone piaccia all’utente, secondo le sue passate interazioni e conversazioni. Per questo è fondamentale ancora una volta coltivare le relazioni e postare contenuti davvero interessanti per gli utenti, che generino commenti.
- La Real-Time Search (vedi articolo Google Real Time Search: e le SERP si aggiornano live): con l’avvento della real-time search, Google andrà ad indicizzare anche le più recenti conversazioni sui social network riguardo a qualsiasi argomento. Se malauguratamente qualcuno parlasse male del vostro hotel “live” e venisse fatta un ricerca per brand-name nello stesso momento, i commenti negativi potrebbero comparire tra i risultati di ricerca organica, ecco perché è importante essere su ogni social network e favorire la creazione di una brand reputation positiva e solida.
Fonte: Convince&convert.com
Commento da borghe — 11 Febbraio 2010, alle ore 15:23
12 – la pubblicità PPC di Facebook è più precisa rispetto ad altre modalità PPC (come AdWords) in quanto è possibile selezionare com precisione il tipo di utente a cui mostrare il proprio annuncio….
Commento da SuperPanno — 11 Febbraio 2010, alle ore 18:10
In che modo scusami?
Commento da borghe — 12 Febbraio 2010, alle ore 15:06
Su facebook è possibile targetizzare per :
posizione geografica, età, sesso, parole chiave, istruzione, posto di lavoro, situazione sentimentale, orientamento sessuale, lingua
non male eh??